L’imperatore Vespasiano, tra il 69 e il 79 d.C, impose a Roma la “centesima venialum”, la tassa sull’urina che veniva raccolta nelle latrine pubbliche gestite da privati. Dall’urina veniva estratta l’ammoniaca che serviva per la concia delle pelli.
Vespasiano aveva un figlio, Tito, che non sempre apprezzava le decisioni del padre. La tassa sull’urina non gli andò proprio giù.
Un giorno, racconta Svetonio, storico e biografo, Tito contestò platealmente la decisione del padre e lanciò delle monete in uno dei bagni. Il Padre, senza scomporsi più di un tanto, le raccolse, le avvicinò al naso e disse: Pecunia non olet!


Da qualche tempo, in questo luogo ameno, che è la community VivoxLei , si percepisce una certa agitata frenesia, un ronzio insistente di mugugni e sospiri sul bel tempo andato. Nostalgie del passato dove ricorrono, e si rincorrono, memorie del bel tempo andato. Un’ondata passatista, comprensibile, ma non giustificabile se si perpetua nel lungo periodo. Tanto che per spiegare il mio disagio, in una forma, diciamo così, soft, ho fatto ricorso a una metafora, estratta da un vecchio film, e che ho inserita in un post.
Ve la ripropongo. Come dicevano i padri: repetita iuvant.
In quel capolavoro del cinema che è Casablanca, con Humphrey Bogart e Ingrid Bergman, film che è un manifesto contro tutte le dittature, c’è quella scena in cui l'ufficiale di polizia francese si rivolge a Bogart e chiede: "Rick come mai lei è venuto qui in Marocco? Lui lo guarda e risponde: Sono venuto a passare le acque. Ma, replica il poliziotto, qui non ci sono terme... Rick lo guarda e con un sorriso malizioso dice: Mi hanno informato male.
Ho la certezza assoluta che non sia necessario esplicitare dove il sottoscritto vuole andare a parare. D’altronde, mi dicono, che VxL è frequentata da cuori impavidi e menti sveglie. O no?
Ma, torniamo al discorso originario.
La comunità sta vivendo giornate angosciose e tese perché la società rossonera ha venduto il bambin-Tonali che era diventato il simbolo del ‘milanismo’ (questo neologismo è inquietante, fa pensare a una qualche malattia) perché, secondo quanto narra un’agiografia melensa e patetica – come tutte le agiografie – sin da bambino il giovane Sandro indossava una fiammante maglia rossonera. Roba da strappare il cuore anche al più duro dei tifosi milanisti che stazionano, da sempre, in Curva Sud. Pare che molti ci siano nati in questa Curva e circola anche la leggenda che alcuni siano stati concepiti in loco tra un goal e una ola.  
Morale della favola al Milan sono andati 80 milioni e al bambin -Tonali un ingaggio triplicato rispetto a quello che prendeva al Milan.
Pecunia olet? Il punto dolente della vicenda è che questa straordinaria cessione porta la firma di una società americana: si chiama RedBird, va anche precisato così, en passant, che possiede il Milan. Il suo boss è un paisà, un certo Gerry Cardinale che di recente ha, con bieca tracotanza, secondo i nostalgici, liquidato un’altra bandiera rossonera: Paolo Maldini. Capite, dunque, che qui si sfiora il dramma.  
Per la community più nostalgica d’Italia le origini a stelle e strisce costituiscono un peccato mortale. Roba da insurrezione.
Con i cartelli scovati in soffitta e tirati fuori dopo una bella spolverata, dove c’è scritto “Yankee go home” (ciarpame del ’68) portati davanti a Casa Milan con baldanza antica, anche se mal di schiena, qualche filo di pancetta e un tantino di prostata non agevolano la rivolta. 
Tranquilli non ci sarà.
Tutto questo preambolo per introdurre un tema, meno prosaico, della narrazione che ho svolto, con qualche incursione in quella risorsa della mente che si chiama ironia.
Insomma, quanto vale una squadra, quali sono le compagini in Europa che valgono di più in termini di pecunia?
Andiamo a scoprirlo.


REAL MADRID, LA PIU’ RICCA DEL REAME
Forbes, prestigioso business magazine statunitense, che si occupa di ricchezza in ogni suo aspetto di recente ha stilato una classifica delle 30 squadre calcistiche  europee in base al loro valore economico. La più ricca è risultata il Real Madrid  Le merengues, valgono più di 6 miliardi di dollari. Vedremo in seguito qual è il valore delle altre squadre di questa speciale classifica. Soffermiamoci su un altro aspetto, diciamo di carattere più generale.
Cosa ci dice la classifica di Forbes? Ci dice che il calcio diventa sempre più ricco: diamo un’occhiata ai numeri che hanno il pregio di non mentire mai. Ognuna delle 30 squadre, che compaiono in questa speciale classifica, vale in media 2, 17 miliardi di dollari. La graduatoria del 2022 comprendeva solo 20 club, per una valutazione media di 2,53 miliardi. Se si escludono ultime 10 dalla classifica di quest’anno, il valore medio è di 2,89 miliardi, il 14% in più. Per la prima volta, inoltre, due squadre hanno raggiunto o superato i sei miliardi di valutazione. Questo incremento di valore non scaturisce dalla variazione delle entrate dei club, ma come ci spiega Forbes dai più elevati multipli aziendali che è un dato che si ottiene dividendo il valore aziendale per le entrate che gli eventuali acquirenti pagherebbero per l’acquisizione della società.
Per capirci meglio facciamo un esempio.
Il Manchester United, squadra che invece primeggia la speciale classifica dei brand calcistici europei (ne parleremo in seguito) potrebbe essere venduta per 6 miliardi di dollari, che è una somma di ben sette volte superiore alle sue entrate.
Il Real primeggia – in questa speciale classifica – perché di recente ha incassato ben 360 milioni di dollari frutto dell’accordo ventennale con il fondo Sixth Street che controlla la  Legends, società che ha in gestione gli impianti sportivi del Bernabeu E’ un accordo che in un futuro prossimo venturo potrebbe essere replicato dalla RedBird, società che controlla il Milan e che punta, con determinazione, alla realizzazione di uno stadio di proprietà.

L’ACCORDO SIXTH STREET-REAL
Il Real Madrid – abbiamo ragione di ritenere – non ha bisogno di eccessive presentazioni. Dirigiamo, invece, la nostra attenzione su Sixth Street.
Nasce nel 2009 come partner, nel settore del credito di TPG colosso  USA, attivo  nello speciale segmento del private equity. L’intesa, tra le due società, dura però fino al 2020. In seguito la partnership diventa meno stretta, ma TPG rimane come socio di minoranza. Sixth Street ha  la sede principale a San Francisco, ma dispone di  nove uffici in giro per il mondo: New York, Londra, Hong Kong, Dallas, Houston, Lussemburgo, Melbourne e Boston.
E’ una società di investimento globale con oltre 60 miliardi di dollari di asset in gestione e capitale impegnato. Sixth Street utilizza il suo capitale flessibile a lungo termine, le capacità abilitate ai dati e la cultura One Team per sviluppare temi e offrire soluzioni alle aziende in tutte le fasi di crescita.
Nel mondo dello sport ha investito ben 565 milioni di euro tra Real Madrid e Barcellona. Legends, di cui Sixth Street detiene il controllo è invece una società costituita nel 2008 dagli affiliati dei New York Yankees e dei Dallas Cowboys. Legends fornisce soluzioni olistiche e basate sui dati per alcuni dei marchi più iconici del mondo e vanta un ampio portafoglio di clienti in sport, intrattenimento, eventi dal vivo e attrazioni. L’accordo tra la società, presieduta da Florentino Perez il fondo USA e la società Legends ha come obiettivo di fare del Bernabeu un punto di riferimento mondiale per il tempo livbero e l’intrattenimento.
La trasformazione dello stadio Santiago Bernabéu - ha dichiarato Florentino Perez - sarà un punto di svolta nella storia del Real Madrid. Questa alleanza con Sixth Street e Legends, leader mondiali nelle rispettive discipline, sarà fondamentale per offrire esperienze uniche in uno stadio in cui possono essere ospitati più eventi durante tutto l'anno.”  

La partnership ha come principale obiettivo di incrementare i ricavi dello stadio sia da eventi sportivi che di altro tipo.
"Il Santiago Bernabéu del Real Madrid è un terreno sacro nel mondo del calcio e siamo onorati di unirci a questa partnership per investire nella visione strategica innovativa e a lungo termine che ha guidato il costante successo del Club nel corso della sua storia"- ha dichiarato Alan Waxman, co-fondatore e amministratore delegato di Sixth Street -. Il capitale flessibile e orientato alle soluzioni e le capacità complete fornite dal nostro team di Sixth Street, combinate con la profonda esperienza che Legends offre nelle operazioni di sedi e marchi sportivi, sosterranno il Real Madrid nella sua missione di competere e rimanere un leader negli sport globali per molti anni a venire."

STADIO ASSE PORTANTE DEL BUSINESS
Nell’ambito del progetto di restauro del Bernabeu è prevista anche la costruzione di due parcheggi sotterranei con più di 1.600 posti auto che secondo le previsioni, assicureranno, alla società di Perez e ai suoi finanziatori un ricavo, in 25 anni di concessione, di circa 270 milioni di euro. Il Real Madrid per finanziare tutti i lavori infrastrutturali ha fatto ricorso a un prestito di circa 1000 milioni di euro. Il rimborso degli interessi è stato spalmato tra i 25 e i 30 anni. Perez, decisamente, punta ad aumentare il valore del club a breve termine.
C’è da battere la temibile concorrenza del Manchester City che ha già superato i blancos nella classifica dei profitti annui. L’obiettivo è di portare il valore del Real Madrid tra i 6.000 e gli 8.000 euro entro il 2025, anno in cui scadrà il suo mandato. Il Real Madrid vanta ben 120 anni di storia. E ‘un club sportivo che con  il maggior numero di Coppe Europee vinte sia di calcio (13) che di basket (10) . I tifosi delle merengues sono ovunque nel mondo e sui social sono più di 400 mila i followers del club madrileno.

SOCCER CHAMPIONS TOUR    
Soccer Champions Tour è un super torneo calcistico ideato da Legends, società come abbiamo visto prima,  controllata da Sixth Street. Lo scopo è quello di supportare la continua crescita globale delle franchigie sportive di alto livello tramite l’organizzazione di incontri, fortemente competitivi e di alto profilo per i milioni di fan che vivono fuori dai mercato nazionali dei grandi club. Il torneo si svolgerà negli USA dal 22 luglio al 2 agosto 2023,  negli stadi delle principali città americane: Dallas, Las Vegas, Los Angeles, Orlando e San Francisco. Le squadre partecipanti, che si sfideranno nel corso di 8 partite sono: Real Madrid, Barcellona, Juventus, Milan, Arsenal e Manchester United. Siamo orgogliosi di collaborare con i club più leggendari del mondo, che hanno i tifosi più forti e appassionati" del mondo, per offrire questa rara opportunità ai fan americani di vivere il gioco ai massimi livelli", ha dichiarato  Alan Waxman.
Il Tour, la prossima estate, potrebbe avere una declinazione ‘al femminile’ con la partecipazione, anche in questo caso, dei migliori club calcistici femminili.
Oltre alle partite di club professionistici maschili e femminili, il tour intende organizzare anche competizioni giovanili d'élite negli anni a venire.

(SEGUE )