La facilità con cui si commentano le partite, forti di quel "senno del poi", che ha sempre le risposte esatte, così come le soluzioni che andavano adottate, ho la sensazione che stia ampiamente stufando un po' tutti.

Non c'è la minima coerenza su giudizi che mutano talmente velocemente da far girare la testa a molti, o peggio, a dimenticarsi le affermazioni fatte il giorno prima, non mesi o anni.
Inzaghi? Un incapace, uno che ha regalato lo scudetto al Milan, con i suoi cambi incomprensibili. Quello che mette in campo, Diarrea (Correa) e lascia in panchina Lukaku, quello che ha perso 11 partite in campionato ed è staccato 20 punti dal Napoli, quello infine, che non sa gestire lo spogliatoio e che la squadra vede l'ora che venga licenziato. Commenti, non certo miei, ma di addetti ai lavori o tifosi interisti, che prima di affrontare il Porto avevano ampiamente scaricato l'allenatore, definendolo incapace e non degno di guidare l'INTER. Eppure oggi la musica è diversa. Simone Inzaghi, il migliore degli allenatori e nessuno aveva detto o scritto, ciò che ho elencato.

Tutti allenatori a partite finite. Tutti sempre bravissimi a vincere le partite, che altri, perdono solo per limiti sempre ampiamente superabili. Pioli ? Un incapace, non sa preparare i derby, non sa predisporre le marcature, sui cambi poi, non ne parliamo, sempre tardivi e sbagliati, sbaglia il modulo, è troppo buono con i giocatori, oppure il contrario, è troppo severo. Insomma ha sbagliato lavoro e quando vince, il merito è di altri. Ma vi accorgete o no dell'inutilità di commenti privi di ogni riferimento sportivo, concreto e logico. Stranamente contro il Tottenham e il Napoli nessuno aveva evidenziato le incapacità difensive che oggi vengono spiegate con così tanta chiarezza.
Marcatura a zona, oppure mista? Ma gli analisti del Milan sono professionisti ho li hanno trovati agli angoli delle strade? Eppure il Milan non aveva subito gol da calcio d'angolo. In quattro partite gli avversari avevano battuto corner, come ce lo spieghiamo? Forse Calabria e i difensori erano stati più attenti, o sbaglio? Sicuramente Pioli non sarà l'allenatore più bravo del mondo, ma non sarà mica colpa sua se l'Inter è più forte del Milan, oppure sì? 
Se Calabria non ripete la prestazione garantita contro il Napoli lo si può costatare a partita finita, dove dire che sarebbe stato opportuno schierare Kalulu è fin troppo facile. Stessa cosa per Kjaer, facile adesso lasciarlo in panchina e far giocare Thiaw, ma illogico, prima del fischio di inizio. L'Allenatore è Pioli, ha le sue idee e convinzioni, che siano sbagliate o semplicemente totalmente diverse da ciò che proporrebbe ognuno di noi, ha forse qualche valenza sul risultato finale? Eppure tutti i commenti, dopo il triplice fischio finale, evidenziano i limiti dell'allenatore milanista e il sicuro accesso in finale dell'Inter, anche se manca ancora la partita di ritorno.                                                               

Il Milan ha preparato male la partita, ma come si fa ad affermare una cosa del genere. Il derby non serve prepararlo è adrenalina allo stato puro. Poi che i giocatori allenati da Mister Pioli, che sono molto giovani, possano avere un timore reverenziale e un involontario atteggiamento di paura, può essere anche comprensivo. Ma la squadra di Simone Inzaghi, vince la partita, per una maggiore qualità, non perchè ha messo in campo più impegno e attenzione. 
Vulesse o cielo, come dicono a Napoli. Accadesse ciò che appare impossibile. Se il Milan riuscisse a recuperare i due gol di svantaggio e magari conquistasse la finale, cosa potrebbero affermare i "dispensatori di certezze"? 
A volte non è necessario voler esasperare i giudizi, avventurarsi in commenti privi di ogni riscontro, pur di cercare consensi, ma saper semplicemente valutare la partita nella sua totalità.
L'Inter ha vinto, è stata più forte e brava. Martedì si giocherà il ritorno e vedremo come andrà a finire. Chi è meno giovane, come me, sa perfettamente che la formula: "perso, per perso, per 3,14" a volte ha portato a risultati apparentemente impossibili. Attenzione, perchè quei gol malamente sprecati, quel pugno di Krunic, ritenuto innocuo e quel palo del Turco, sono segnali che nei festeggiamenti di oggi appaiono ininfluenti, ma martedì sera potrebbero prendere ben altro valore. 

Allora cari i miei amici allenatori, prima di fare i funerali abbiate la pazienza di aspettare il decesso, perchè Pioli non sarà Ancellotti, Calabria non è Cafù, Messias, Krunic, Diaz e Salamandra probabilmente non sarebbero stati titolari in nessun Milan che in passato giocava la Champions, ma magari gioca Leao e con Giroud decidono di irridere la difesa dell'Inter che non è proprio insuperabile e rendere tutte le vostre previsioni totalmente inutili.
Per Voi so perfettamente che non cambierà nulla, perchè a partita finita saprete giustificare qualsiasi assurdità.