Vendo Mandžukić e Icardi, compro Dybala ed Higuain e aspetto de Ligt, serve una grande mezzala.

Mario Mandžukić è ormai ai titoli di coda, 9 gol e 7 assist in campionato ed un solo goal in Champions League, sono pochini, ma si sapeva, di lui conosciamo la sua combattività, il grande sacrificio nei recuperi, ma per un centravanti da Champions i suoi numeri sono piccoli, non piccolissimi, ma sicuramente insufficienti.

Quattro anni e quattro scudetti per un attaccante, mal giudicato sui gol che spesso non arrivavano ed elogiato perché ha saputo fare le cose che un attaccante di solito non sa fare, cioè il terzino. Il rendiconto di Mario Mandzukic non va calcolato a ciò che resta dopo il Triplete con il Bayern e ai quasi riusciti assalti alla Champions League con la Juventus a Cardif al Mondiale con la sua nazionale. Occorre considerare il rendimento anno per anno e la sua utilità per la prossima stagione. Il suo rendimento nell’ultima stagione è stato appena sufficiente (per lo scudetto) ma in forte calo rispetto alle passate stagioni. Quindi siamo ai saluti, col nuovo progetto servirà un centravanti più centravanti di lui, uno che fa tanti goals insomma, in modo da non lasciare tutto il lavoro di finalizzazione al compagno Cristiano Ronaldo.

A Torino si ragiona su chi accompagnerà CR7 in attacco nella prossima stagione. Si parla di Mauro Icardi, che boccio per 3 grossi motivi.
Il primo è che partirebbe lo svalutato Dybala, per me intoccabile, ma sono certo che se non gioca da tuttocampista, i gol ed assist a cui siamo abituati torneranno subito. Per ricordarcelo, l’argentino, ha appena fatto un ottimo assista ad Auguero nella Coppa America, nei suoi unici 15 minuti giocati.
Il Secondo motivo è che Icardi verrebbe accompagnato dalla rompi procuratrice e moglie Wanda Nara, già pronta a chiedere un rinnovo di contratto 5 minuti dopo il suo arrivo.
Il terzo è proprio la caratteristica del calciatore, cioè vuole giocare solo avanti, condizione impossibile da collimare con la presenza di Ronaldo e soprattutto col 4-3-3 tipico di Sarri. Anche se si adattasse al tridente sicuramente non è tipo da sacrificarsi in qualche recupero fondamentale per le squadre che schierano 3 punte avanti.

Il giocatore che ha deluso maggiormente le aspettative è stato il tuttocampista Dybala, involuto perché giocare completamente fuori posizione per un attaccante come lui vuol dire rischiare la nazionale ed in questi casi il morale scende sotto i tacchetti. Anche l’apporto realizzativo di Bernardeschi e Douglas Costa è stato clamorosamente insufficiente, però quello che ha giocato fuori ruolo tra queste seconde punte è stato solo l’argentino. Tengo L’argentino e vendo 1 degli altri due.
Non era così difficile capire che alla Juventus sarebbe servito trattenere Higuain, e non Mandzukic. L’Higuain degli anni juventini è cambiato, è migliorato rispetto al giocatore che era prima, ha imparato appreso la conoscenza del sacrificio, sa giocare anche in trequarti, vede ed esegue l’ultimo passaggio, al Real giocava già in modo molto mobile creando spazio a Ronaldo; insomma sarebbe il compagno di reparto perfetto per Cristiano Ronaldo stato un Benzema con molta più capacità realizzativa, peccato per la scorsa stagione, ma io ritenterei la sorte.

Restano Higuain, appena rientrato e Kean, entrambi ottimi potenziali compagni del marziano di origine portoghese. In scadenza l’anno prossimo il nazionale italiano vorrebbe la promessa di giocare e tanto prima di rinnovare. Il ragazzo è fortissimo, ma la mancanza d’esperienza si nota a vista d’occhio. Higuain sta rifiutando tutte le squadre dove non può almeno competere in Champios, rifiutando anche contratti ricchi. Questo dimostra che ha ancora tanto orgoglio e molta voglia di riscattarsi e lo vorrebbe fare principalmente con il suo mentore Maurizio Sarri. Il suo problema che affligge la Juventus è il rendimento appena sufficiente dell’ultima sua stagione e l’alto ingaggio. Pari a 7,5 milioni netti a stagione.

La mia soluzione sarebbe quella di cedere Kean, realizzando una buona plusvalenza, ma solo con la “recompra” o prestarlo all’Ajax per esempio; questo annullerebbe il rischio di perderlo la prossima stagione a parametro zero e diminuirebbe il costo del cartellino di de Ligt già con l’aereo prenotato per Torino. Così resterebbe el pipita, a cui spalmerei il contratto in modo da scendere a 5 o 6 milioni netti il suo costo annuo. Però terrei sempre pronto un piano B in caso si presentasse ciccione in ritiro o per gennaio qualora non rendesse quanto promette il suo enorme potenziale tecnico. Higuain se sente la fiducia rende sempre il massimo, purtroppo se sotto pressione s’innervosisce troppo commettendo pasticci, come l’espulsione in rossonero contro la Juventus. Sarri ha detto che gli vuole bene e se anche la società lo coccolasse, sarei arcisicuro di rivedere un ottimo pipita.

Arriva Rabiot? Io lo boccio oltre che per la mamma Veronique Rabiot, che diventerebbe una suocera vera e propria, sempre ad insistere per veder titolare il suo ragazzino, ma lo boccio soprattutto per motivi prettamente tecnici.
Adrien Rabiot, 24enne francese è fortissimo tecnicamente, La posizione in campo è mezzala sinistra (ruolo graditissimo di Pogba), gioca anche come centrale, trequartista, potrebbe fare il player al posto di Pjanic. Nella scorsa stagione in campionato vanta solo 14 presenze, di cui solo 9 da titolare. Inoltre è caratterialmente capriccioso, lento, poco propenso al sacrificio, ma soprattutto totalmente assente in fase difensiva; mi ricorda molto Pjanic, a parte i capricci che il bosniaco per fortuna non fa. Li vedo impossibili insieme in campo, si rischierebbe di rivedere le goleade che ogni tanto subisce il Psg. Blaise Matuidi, che con l’arrivo del connazionale, dovrebbe finire nella lista dei partenti, così come l’ex pupillo di Allegri Sami Khedira, che tra infortuni e problemi al cuore è già da considerare con le valigie pronte per partire verso nuovi orizzonti. Alla Continassa si parta di rescissione contrattuale col tedesco che ha un ingaggio molto elevato.
Allora mi chiedo chi dovrebbe "coprire" Pjanic e Rabiot? Non certo l’atro parametro zero, quello già preso, Aaron Ramsey, che è una mezzala competa, ma più propenso ad offendere che non a difendere. Resterebbero solo il tedesco Emre Cam, e il giovane ma fortissimo uruguaiano, Rodrigo Bentancur, che sta disputando un’ottima Coppa America, ma ricordo a tutti che la Juventus giocherà con solo 3 centrocampisti con Sarri, quindi uno tra Rabiot e Pjanic è di troppo. Prendendo uno tra Pogba, Milikovic o Dembele i due “registi” diventerebbero superati nelle scelte del nuovo tecnico essendo molto tecnici e di grande gamba. Purtroppo Pogba, che dopo il quasi certo arrivo di de Ligt è diventato più difficile il suo trasferimento a Torino per motivi prettamente economici, Sergej Milinkovic Savic, che sembra ormai quasi accasato a Parigi e l’altro francese Tanguy Ndombele del Lione che, a quando pare, preferirebbe trasferirsi al Tottenham piuttosto che alla Juventus, non sembrano disponibili. Resta da vedere quanti soldini restano nel portafoglio della Juventus, e uno dei 3 potrebbe anche arrivare, pero occorre ricordare che sarà acquistato sicuramente un terzino per sostituire il partente Cancelo.

Prentendo il giovane Luca Pellegrini, terzino sinistro della Roma e spostando Leonardo Spinazzola, a destra, si risparmierebbe e potrebbe arrivare uno delle tre forti mezzale di cui detto prima, Milinkovic Savic risulterebbe quello più facile da convincere a sbarcare a Torino, Lotito permettendo ovviamente. Spinazzola non è sicuramente Cancelo, ma Milikovic è sicuramente meglio di Pjanic e Rabiot.