Mister No, che non è il protagonista di un fumetto bonelliano, diventa Mister Si, o almeno sembra tutto concluso, tranne ripensamenti dell’ultimo minuto di Mario Mandzukic . Domani mattina l’agente dell’attaccante croato sarà in Qatar, per definire la trattativa. Tramontata l’ipotesi Los Angeles perché Mario dovrebbe stare fermo fino a febbraio prima di poter fare le valigie. I club del Qatar interessati a Mandzukic erano tre, ma soltanto l'Al-Gharafa ha mosso i passi decisivi per convincere la Juventus e il calciatore. La società qatariota ha offerto 10 milioni alla Vecchia Signora per il cartellino dell'ex Atletico Madrid e Bayern Monaco. Ovviamente l’offerta è stata subito accettata dalla Juventus, mentre il giocatore sta per dire "sì". Al Centravanti è stato offerto un contratto da 6 milioni di euro netti all'anno, con una durata ancora sconosciuta, ma si presume di almeno 2 o 3 anni. Se non ci dovessero essere ripensamenti, la trattativa potrebbe chiudersi nel giro di due giorni.

Secondo quanto riportato dal ”Corriere di Torino”, infatti, la trattativa è entrata nel vivo, con un lungo incontro anche nella serata di domenica tra l'entourage di Mandzukic e la dirigenza della Juventus. Quindi se non ci dovessero essere ripensamenti, l’affare potrebbe chiudersi nel giro di uno o due giorni, al massimo tre. La trattativa con Paratici & C. sarebbe iniziata già venerdì, ormai resterebbe solamente mettere nero su bianco.

Paratici conferma indirettamente la trattativa della Juventus: "Lo ringrazieremo sempre" sono le sue parole. Inoltre un grosso segnale e la mancata convocazione per l’incontro contro la Fiorentina. Dopo quattro stagioni passate in bianconero condite di quattro Scudetti e tre Coppe Italia, dopo aver accompagnato la Juventus in Champions League, segnando anche nella finale persa contro il Real Madrid, Mario Mandzukic che ha realizzato il triplete col Bayern monaco, sta finalmente (direbbe Paratici) per lasciare i bianconeri.

Approdato alla Juventus nel 2015, Mandzukic ha rinnovato il suo contratto con i bianconeri, ai tempi di Marotta ed Allegri, lo scorso aprile, fino al 2021. Nonostante il prolungamento si è comunque spesso parlato di un suo possibile addio. La permanenza di Higuain e Dybala lo spingono lontano dalla Juventus, ma soprattutto sono le sue caratteristiche tecniche ad influenzare le scelte societarie, infatti il croato è ritenuto poco adatto al gioco di Maurizio Sarri, che bisogna di un centravanti più realizzativo e rapido. Super Mario è un super combattente, uno che da l’anima per 95 minuti, ma sicuramente non è il goleador che cerca l’ex Chelsea e Napoli, 9 gol stagionali non sono sufficienti, anche se ha fatto molti (sette) assist vincenti nella scorsa stagione.

Un mese fa aveva detto no al Manchester United e al Paris Saint Germain, adesso è pronto a trasferirsi in Qatar. Nel mezzo tra i rifiuti, un’idea, che però non si è concretizzata, l’idea di ritornare al Bayern Monaco. La strana evoluzione del destino di Mario Mandzukic può essere spiegata in una frase, fuori dalla lista Champions League. L’attaccante della nazionale biancorossa, vice campione del mondo, ha sperato fino all’ultimo di convincere Maurizio Sarri,del resto lui è l’unico nella rosa della Juventus ad avere segnato con la maglia bianconera in una finale di Champions, oltre Cristiano Ronaldo. Invece è arrivata l’esclusione dalla lista Uefa che ha accelerato la riflessione su un futuro lontano da Torino. La sua ostinazione quando neppure la telefonata ricevuta da Ole Gunnar Solskjaer tecnico del Manchester United, è riuscita a fargli cambiare idea. Oggi è diretto verso più miti consigli e si sarebbe finalmente persuaso a lasciare la Juventus dove, non soltanto avrebbe guardato la Champions League dal salotto di casa, ma avrebbe rischiato di assistere anche alle partite di campionato dalla panchina, o peggio in tribuna,come è accaduto nelle prime due giornate prima della mancata convocazione, concordata tra il club e il giocatore, per la trasferta di Firenze.

C’è chi esce e chi potrebbe entrare, il primo della lista è Nemanja Matic, in scadenza di contratto con lo United, torna nelle idee della Juventus, potrebbe infatti arrivare a parametro zero nell'estate 2020, un accordo, col calciatore da definire da febbraio in poi. L'autostrada di mercato tra Juventus e Manchester United è sempre bollente. Dopo le chiacchiere su Dybala, Lukaku, Mandzukic e Pogba della scorsa estate, per il 2020 torna la vecchia idea marottiana di portare Nemanja Matic a parametro zero. Personalmente vedo il 31enne serbo lento e poco tecnico, la sua dote principale è quella di essere un muro di centrocampo, grazie ai suoi 194 centimetri, ma per quanto possa essere forte non lo vedo in campo con Sarri, vista l’esclusione del simile, anche se più tecnico e più basso Emre Cam.

I campioni d'Italia in carica, dopo il “triplete” a parametro zero Ramsey-Rabiot-Buffon, starebbero monitorando il serbo, che potrebbe essere il prossimo ennesimo colpo da svincolato in mediana. Inoltre, i dirigenti, monitorano costantemente la situazione di Willian col Chelsea. Il trequartista/ala, della nazionale brasiliano, non ha rinnovato il contratto con i Blues (scade fra 10 mesi) e secondo i ben informati sono alte le possibilità che l’ex Shakhtar concluda l’avventura londinese il prossimo giugno. Tutto può cambiare da un momento all’altro, ma attualmente l’orientamento dell’ex allievo di Sarri e del Chelsea sembra quello di arrivare al divorzio consensuale. Andranno in scadenza, a partire dal 30 giugno, giocatori del calibro di Eriksen del Tottenham (vero e proprio obiettivo dei bianconero) ed anche di Pedro e Giroud anche loro allenati da Sarri al Chelsea. Inoltre si attenziona la situazione di Meunier, terzino del PSG spesso accostato negli ultimi anni a Madama. Sempre tra gli Spurs – Alderweireld e Vertonghen ancora senza prolungamento di contratto. In casa United, De Gea, pure lui, è in scadenza nel 2020 e non sembra vicino al rinnovo. Il City “offre” l’opportunità David Silva e Fernandinho, mentre nel Liverpool sul piede di partenza per la prossima estate ci sarebbero Lallana, Matip e Milner.

Tutti buoni giocatori, questi potenziali parametri zero, ma al mio modesto avviso nessuno di questi, tranne il danese Eriksen, è in grado di fare la differenza e lo stesso, che considero un ottimo giocatore, ma mi appare lievemente sopravvalutato, di contro lo vedrei molto benissimo in bianconero. Abbiamo 5 mesi per saperne di più, da febbraio in poi arriveranno le sentenze di mercato in via ufficiale.