Due giorni fa alcune fonti di stampa britannica hanno riportato il contenuto di una conversazione tra la Cancelliera tedesca Angela Merkel e il Primo ministro britannico Boris Johnson. Secondo Sky News, la donna avrebbe parlato di un accordo Brexit sempre più improbabile.
La scorsa settimana il premier londinese aveva inviato a Bruxelles la sua proposta di intesa, che però ha fatto storcere il naso sia all’Europa, ma soprattutto all’Irlanda.
Secondo alcuni addetti ai lavori, l’UE non si sarebbe mostrata propensa ad arretrare neanche di un centimetro nelle trattative. Da qui la necessità di rispolverare lo spettro di una Brexit no-deal, ossia di un divorzio senza alcun tipo di intesa che catapulterebbe il Regno Unito fuori dall’Unione Europea con tutte le conseguenze del caso. Ciascuna delle indiscrezioni giunte da Londra ha essenzialmente parlato di negoziati pronti al collasso. Al centro del dibattito ancora una volta la questione irlandese e la possibilità di re-instaurare un confine fisico tra le due realtà. Al momento in cui si scrive, date le ultime notizie sui negoziati inerenti la Brexit, la sterlina inglese ha perso due punti e mezzo negli ultimi 29 giorni contro l’euro ed oggi sta scambiando su quota 1,11. Tale possibilità farebbe ancora scendere il valore della valuta inglese.

Ma parliamo di cose serie, a noi italiani amanti del calcio, interessa poco la dogana che verrà tra Gran Bretagna e Irlanda, interessa solo il cambio tra euro e sterlina. In pratica i calciatori inglesi già oggi costano meno e da qui a gennaio potrebbero ancora aumentare gli sconti su Pogba & Company. A proposito del polpo, le ultime notizie lo vedono lontano da Madrid, infatti Zidane, il suo più grande fan, rischia il posto, nonostante il primo posto in Liga e quindi scemerebbe l’interesse dei blancos verso il costosissimo nazionale francese.
Tra le maggiori corteggiatrici della mezzala resta il Barcellona, che, ad oggi, sembrerebbe a posto a centrocampo, anzi ha giocatori come Rakitic in soprannumero. Tutto oggi fa sperare ad un Pogba bis a Torino, considerato che il francese si è trovato benissimo in bianconero, molto meglio che in Inghilterra. Inoltre Paul non intende rinnovare, o almeno ha fatto una richiesta alla Ronaldo chiedendo, la modica cifra, di 30 milioncini per il rinnovo.
Tale richiesta tradotta in italiano dall’inglese, vuol dire chiedo il doppio del massimo che mi volete dare, altrimenti mi lasciate partire per dove voglio e lo Unidet non sembra neanche lontanamente intenzionato ad accettare la stratosferica richiesta. A seguito di queste notizie, la Juventus che sta già trattando la cessione all’United di Mario Mandzukic, pensa a qualche altra pedina da aggiungere come contropartita del suo ex giocatore.
Il maggiore indiziato è Daniele Rugani, che ancora non ha giocato e che da titolare coprirebbe un grosso buco nella difesa inglese. al suo nome potrebbero essere aggiunti quelli di Mattia Perin, Marko Pjaca ed Emre Can; anche se per quest’ultimo sembra poter essere reintegrato nella prossima lista Champions. Se il tedesco rientrasse in lista in questo momento il candidato alla championexit sembrerebbe il figlio della lamentosa mamma di Rabiot e quindi, il neoacquisto francese potrebbe cercare migliori fortune oltremanica o addirittura altrove.

Il Manchester United sta provando in queste ore a stemperare tutte le voci di mercato legate a Paul, negando qualsiasi trattativa in corso, tra cui la richiesta del francese che vorrebbe un rinnovo da 30 milioni di euro per rimanere allo United prolungando la scadenza di contratto del giugno 2021. Il club però ha un asso nella manica, considerando che alla scadenza potrebbe far valere un diritto di rinnovo unilaterale, per un anno in più, cioè fino al giugno del 2020. Ma la situazione è in pieno fermento, anche considerando che fino ad adesso Pogba è stato frenato da un problema alla caviglia che non gli ha permesso di giocare al meglio e che attualmente, la sua squadra, si trova in dodicesima posizione nella Premier League. Il silenzio sulle trattative serve ovviamente a non svalutare il prezzo del cartellino di Pogba.

L’offerta più probabile che la Juventus proporrà dovrebbe essere una vera e propria bomba, 3 giocatori al prezzo di uno, quindi Pogba in cambio di Emre Cam, Rugani e Mandzukic, senza conguaglio economico. Il tedesco sostituirebbe il partente francese, mentre gli altri due già servirebbero per gennaio alla squadra inglese, affare Pogba o no.

L’operazione sistemerebbe l’undici titolare inglese, mentre la Juventus snellirebbe il parco dei non titolari, acquisendo un titolarissimo, che potrebbe essere fondamentale per ambire alla vittoria finale della ormai famigerata Champions League.