Da poco si è concluso un notevole aumento di capitale, il quale ha aumentato il capitale sociale di ben 400 milioni di euro. 320 milioni era il debito da coprire, 80 resterebbero per il mercato. La società vorrebbe destinarne gran parte per il mercato estivo, dove essendoci più scelta, ci sarebbero occasioni migliori o forse troverebbe già i suoi obiettivi con un’altra casacca.
Tale ragionamento sembrerebbe giusto (in teoria) dal punto di vista finanziario, ma non considera che, mettendo da parte 80 milioni per giugno, tali soldi a tal data potrebbero essere pochi o inutili, o anche un ottimo gruzzolo. Tutto dipende dalla posizione in classifica della Juventus al traguardo di maggio, cioè se arrivasse tra i primi 4 o no. Arrivando almeno quarti, i dirigenti potranno dire “siamo dei geni, abbiamo risparmiato ed abbiamo un gruzzolone per gli acquisti”. Ma, e ripeto ma, arrivare dal 5° posto in giù comporterebbe un mancato introito da Champions di almeno 80 milioni (l’anno prossimo agli ottavi ci si dovrebbe arrivare, penso anche oltre) e facilmente l’incasso mancato supererebbe i 100 milioni, se consideriamo gli incassi da stadio, la vendita di gadget, e gli incassi provenienti dagli sponsor la cifra sarebbe enorme. Inoltre un ridimensionamento degli obiettivi porterebbe alla fuga dei campioni che abbiamo, il primo a partire sarebbe De ligt, seguito da Dybala a parametro zero, etc…. Inoltre nessun fuoriclasse, almeno che non lo si ricopra d’oro, verrebbe a rinforzare la vecchia signora, vedi Inter fuori dalla Champions per più di un anno, che per ricostruire ha generato un debito di quasi un miliardo e mezzo.
Riassumendo, un risparmio oggi facilmente creerebbe un debito di circa 300 milioni, più una squadra da rifare nuova.
Allora cosa conviene fare?
Risposta facile, servono un centravanti puro e un buon mediano coi piedi buoni o un ottimo regista, per spostare Locatelli nel suo ruolo naturale, cioè la mezzala. Quindi non serve Pogba, anche se sarebbe graditissimo e anche se oggi è in evidente sovrappeso, come non servono centravanti alla Morata, che si impegna tantissimo, è bravo nel suo, ma non è mai al centro dell’area avversaria per mettere la palla in rete. Peggio ancora non servono attaccanti esterni, possibilmente strapagati. Non serve il medianaccio alla Gattuso, Furino, etc…. Non abbiamo un Pirlo da proteggere a centrocampo, serve un buon mediano che sappia giocare la palla, il quale potrebbe essere Zakaria.
Il Borussia Monchengladbach ha annunciato che il 25enne svizzero, Denis Zakaria se ne andrà a parametro zero a fine stagione, dopo 5 anni con la maglia dei tedeschi. Lo svizzero non risolverebbe tutti i problemi del centrocampo, ma sarebbe, sicuramente funzionale e soprattutto un investimento in prospettiva. Ancora meglio sarebbe l’arrivo di Aurelien Tchouameni, il quale ha attirato su di sé l’interesse dei principali top club europei. Il centrocampista classe 2000 piace tanto alle Big di Premier, ma anche alla Juventus, che lo segue da tempo. Tra i 2 scelgo subito il Giocatore del Monaco, ma è anche più caro, e non poco rispetto allo svizzero, che a giugno potrebbe arrivare a parametro zero.

Capitolo centravanti, il generoso Morata tra sfortuna e soprattutto poca attitudine al gol, “eliminandolo” a giugno porterebbe un risparmio dei 35 milioni previsti del riscatto, che finirebbero nelle casse dell’Atletico Madrid. Si sentono nomi di falsi centravanti, come Martial, tra l’altro riserva di Zapata all’Atalanta, Aubameyang o Martial, che poco cambierebbero sostituendo Morata dai titolari.
Altri nomi? Scamacca, ma segna quando Morata, forse meno e di testa, (la Juventus è piena di crossatori) non segna quasi mai, quest’anno 2 gol per lui è record. L’unico nome giusto è Dusan Vlahovic, che se non dai qualcosa in più a Comisso, a gennaio non lo molla.
Altri nomi di centravanti “ad ok” sono Cavani, che non gioca al Manchester Unidet, non perché c’è Ronaldo, ma perché afflitto da pubalgia da mesi, segue Icardi, che praticamente non si allena e non gioca dalla penultima stagione disputata all’Inter, quindi ormai un giocatore buono per i campionati dilettanti a mio modesto parere. L’ottimo Suarez ha rotto con l’Atletico, ma se venisse in bianconero non si parlerebbe che del suo passaporto, dicendo che la Juventus lo ha parcheggiato a Madrid, per attendere la fine del processo. Di Haaland se ne parla di meno perché è praticamente impossibile il suo arrivo, anche con la famosa clausola da 75 milioni, pretenderebbe uno stipendio vicino a quello di Cristiano Ronaldo e Raiola appena incassata la sua “piccola” provvigione lo rimetterebbe subito in vendita.

Riassumendo, Cherubini, se non vuole perdere soldi a giugno, dovrebbe prendere Dusan Vlahovic e Aurelien Tchouameni oggi a qualunque prezzo, magari con un prestito con diritto o obbligo di riscatto, magari pagandolo in 2 anni. I due garantirebbero incassi poliennali provenienti dalla partecipazione alla Champions League e quindi si recupererebbero i soldini per pagare i nuovi innesti.
Opzione di riserva Denis Zakaria, valido e conveniente a livello finanziario, anche se il franco camerunese è molto di più. Quest’ultimo potrebbe arrivare, convincendo la Fiorentina, se il buon Paratici ci acquista McKennie, mentre per il serbo servirebbe la partenza di Kuluseski e tutto (o quasi) si potrebbe pagare in contanti. Su Aaron Ramesey, gira notizia dell’ultimo minuto che, la Juventus pagherebbe parte del suo stipendio, se facesse le valigie in fretta.

Come sappiamo la vecchia Signora si guarda intorno e non per vanità ma per necessità, al fine di per poter lottare per il tanto desiderato quarto posto. l'Atalanta ha preso Boga, probabilmente il Milan prenderà un difensore e o una punta, il Napoli dovrebbe fare qualcosa, in difesa sicuramente, li la coperta è diventata corta. Quindi la Juventus non potrà stare a guardare gli avversari e il loro distacco in classifica.
La dirigenza bianconera ha già fatto sapere che non ci sono soldi extra (bugia, qualcosa c’è, anche se le risorse sono limitate) e che non sono previste grosse spese (questo è probabile, ma sarebbe dannosissimo sportivamente ed per i bilanci successivi), ma qualcosa andrà obbligatoriamente fatto, perché risparmiare vorrebbe dire rischiare seriamente di non arrivare tra le prime quattro.