Innanzi Tutto, devo fare (finalmente) i complimenti a Società, allenatore e giocatori, per il repentino cambio di rotta dell’ultima gara contro il Verona. Un 2 a O non stiracchiato come gli altri, ma largo e quasi indiscusso per tutta la partita. Quasi perché, tornando dagli spogliatoi, forse sentendo Allegri dire Halma Halma per 15 minuti, la Juventus se l’è presa troppo calma ed ha rischiato per almeno un quarto d’ora, ma poi, finita la calma e tornata la grinta e posso certamente dire che il risultato è sta stretto ai bianconeri, per le tante occasioni ed anche per il “solito rigore non visto dal VAR”.
Avevo di recente scritto 2 articoli dove invitavo Allegri ad attaccare di più, un solo tiro in porta poteva non bastare, tanto peggio zero tiri come per esempio contro il Milan, ma domenica finalmente si è attaccato ed anche sul due a zero. Ottimo e risultato mai in bilico. L’altro articolo invitava la Società a prendere Vlahovic a qualunque prezzo e Zacaria (od un altro simile), ed anche se, quasi al fotofinish, è stato fatto per fortuna. Ottimo dicevo, anche se, i rinforzi, fossero stati presi ad inizio del mercato si poteva anche ambire a vincere il campionato, campionato che a tutt'oggi, con la sconfitta dell'Inter nel derby, ci lascia ancora un lumicino di speranza.
Tornando a cosa cambia oggi rispetto ad una settimana fa, la cosa più importante è che la Juventus oggi è una squadra completa, ieri mancava di Centravanti e di Mediano. Ora ci sono finalmente e sono veramente forti. L’ultimo mediano è stato Matuidi e l’ultimo centravanti invece Higuain. Sono mancati i sostituti nel ruolo specifico, una squadra che ambisce a vincere, o almeno ad arrivare quarta, non può essere incompleta nei ruoli. Altro “miracolo” è stato vedere Rabiot correre, tenere la posizione, coprire dietro, proporsi ed addirittura tirare in porta con convinzione. Dopo le sostituzioni, purtroppo il francese è quasi scomparso, non so se stanco o solo perché non c’erano più centrocampisti in panchina che potessero sostituirlo, spero la prima, anche se con molti dubbi. Il figlio della sua procuratrice ha ben giocato nel complesso, ma non benissimo, ha dato il massimo, che nessuno può dare tutte le partite, per questo continuo a bocciarlo, di più non riuscirà mai a dare.
Ultima novità, ma per questo non meno importante, è il ritorno della serenità, grazie al completamento della squadra, che da coraggio, entusiasmo e soprattutto consapevolezza dei propri mezzi. Giocando per un obiettivo realizzabile si gioca sereni e carichi, così è molto più facile vincere le partite, ieri bastava prendere un gol e tremavano le gambe ai giocatori, da oggi non succederà più, la Juventus è tornata, ormai è ufficiale. Poi se non si vince lo scudetto, o peggio si arriva quinti, si è consapevoli che ad agosto alla prima giornata si riparte tutti da zero punti, mentre oggi siamo appena qualche punto indietro alle altre concorrenti.

Da domani, cioè dal prossimo campionato, servirà solo fare i giusti ritocchi nella sessione estiva di mercato, acquisti mirati per rinforzarsi, non riempire buchi, cosa che è stata ben fatta nella sessione invernale di calciomercato appena conclusa. Quindi mantenendo l’attuale rosa, serve un ritocco sulla fascia sinistra, Alex Sandro, ha perso ormai la capacità di far bene, Pellegrini tra infortuni, poca esperienza e limiti tecnici e De Sciglio, esperto, ma spesso infortunato è un’ottima riserva, ma niente di più, serve un terzino sulla mancina. Chiellini che nelle ultime stagioni ha giocato “tanto” e l’ex immortale Bonucci, sono spesso fermi ai box. Rugani e Gatti, non basteranno, anche se bravi e se poi partisse De Ligt? Qualcosa si dovrebbe fare e qualcosa di buono, soprattutto se parte l’olandese. L’ex Golden Boy, a mio parere non partirà, considerando che la Juventus è tornata competitiva, a meno che non arrivino offerte oltre i cento milioni ed a questo punto sarebbe la società ad essere invogliata a risparmiare sul suo ingaggio, che è il più altro della squadra e molto sopra i nuovi parametri.

Parlando di possibili partenti, come non menzionare Dybala, che potrebbe fuggire a parametro zero, un po' perché si sente preso in giro dalla società, un po' per il suo rapporto con Allegri non certo idilliaco. A vantaggio della permanenza abbiamo una squadra finalmente competitiva e il suo amore per la Juventus, due stagioni fa doveva permutarsi con Lukaku, ma appena saputo dell’esonero del tecnico toscano ha rinunciato ad uno stipendio faraonico (14 milioni) per restare a metà prezzo.
Altri svincolabili? Cuadrado, per me insostituibile, ma al 95% resterà. Bernardeschi, a cui è normale chiedere un ribasso sull’attuale stipendio anche se quest’anno sta giocando discretamente, potrà essere solo una buona riserva. Poi si ritorna a Rabiot, troppo caro (stipendio) e soprattutto troppo svogliato, mai disposto al sacrificio, occorre sostituirlo con uno più economico e giovane o con un titolare da Juventus. Stesso discorso per Arthur, che però s’impegna di più rispetto al nazionale francese, ma anch'esso presenta limiti di gioco. Quindi servono novità nella mediana un buon (meglio ottimo) titolare e una giovane ed ambiziosa riserva, Fagioli e Rovella, due nomi da considerare e senza uscire un euro. Uno dei due o entrambi servirebbero da inserire nel gioco gradualmente e garantire rotazioni per rifiatare i titolari. Un altro da sostituire, senza fare nomi, è un polacco che gioca in porta, troppe papere e quando para prende le palle che anche Perin avrebbe preso.

Vediamo di raggiungere almeno il quarto posto e costruiamo una squadra da Champions, le fondamenta ci sono, dal mese prossimo programmiamo il resto dell’edificio, e costruiamolo bene.
Buon lavoro agli Architetti del mercato.