Dopo le delusioni dello scorso calciomercato mi aspetto qualcosa di buono, qualcosa di concreto.
Dal 1° luglio 2019 era stato ufficialmente aperto il calciomercato estivo, Fabio Paratici, e Pavel Nedved, come ogni anno, sono già al lavoro da tempo, anzi da sempre, pure oggi e pure nei giorni di chiusura per il covid-19. La notte nascono i sogni di calciomercato, per non dimenticare i sogni fatti ad occhi aperti, che a volte si realizzano vedi Cristiano Ronaldo l’estate 2018, altre volte no.

La scorsa estate i sogni erano due, e cioè de Light e Pogba. Il primo è stato acquistato e dopo un inizio complicato, soprattutto per la serie sfortunata di falli di mano, alla fine, si è rilevato un successo soprattutto in prospettiva, Real Barcellona ed altre si mordono le mani per non essere riusciti a convincere l’olandesino a vestire la loro maglia. L’altro mi sembra più un incubo che un sogno, infatti ancora la notte lo sogno che sta arrivando, ma non arriva mai. Paul Pogba è più un’angoscia che un sogno, perché completerebbe in modo ottimale il precario centrocampo, rinforzandolo tecnicamente e donando equilibrio, cosa che alla Juventus quest’anno non ho visto, ma il costo dell’operazione sarebbe enorme, quindi quasi impossibile oggi che ancora soffriamo economicamente il virus, l’unica speranza è che quest’anno il calciomercato inizia a settembre e non il primo luglio. L’unica possibilità è fare scambi, ma chi prenderebbe il Manchester in cambio del francese? Ramsey? Probabile, Rabiot? Difficile non vale sicuramente il suo stipendio e da quelle parti lo sanno, anzi hanno iniziato una campagna di snellimento dei prossimi ingaggi; Pjanic stesso discorso del gallese ed inoltre vuole andare solo a Barcellona.
In TV e sui giornali, di carta e non, un anno fa vedevo opinionisti e giornalisti vantare la “autorevolezza” del nuovo centrocampo bianconero, studiando formazioni da suggerire al neo Tecnico Maurizio Sarri. Chiunque proponeva le sue visioni di gioco vedeva la potenzialità offensiva del nuovo centrocampo che sarà al 90% a 3. L’ipotesi più vista è quella con Ramsey, Rabiot e Pjanic. Oggi sono tutti in partenza il solo Ramsey per fare cassa e solamente per i troppi infortuni, ma è l’unico che terrei dei tre.

Questa per me l’anno scorso era una formazione da almeno 3 gol a partita, però subiti. Infatti il buon Sarri ha schierato l’ottimo Bentacur e Matuidi, soldato fedele, ma non abile a fare la differenza, Ramsey poco pervenuto, troppo poco. Ramsey è una mezzala offensiva, grande corsa e sa pure difendere bene. Ecco “pure difendere”, quindi il recupero non è la sua specialità, quindi da solo non può coprire il centrocampo, schierando 3 Ramsey, il centrocampo sarebbe coperto a sufficienza ed avremmo a disposizione anche velocità, assist inserimenti e goals, ma il gallese purtroppo non è duplicabile, anzi giocherebbe al massimo metà delle partite. Rabiot, che personalmente avrei lasciato all’ombra della torre Eiffel, non perché scarso, ma per le sue caratteristiche tecniche. Il francese è fortissimo tecnicamente, ma la sua fase di copertura si approssima vicino allo zero, ha un fisico eccezionale, ma non lo usa sfruttandolo nei contrasti, fa girare ottimamente la palla, ma fa pochissimi goals ed assist, anche per questo un giocatore che era un potenziale crack, a soli 7 milioni l’anno di stipendio, non lo ha preso nessuno e su transfermarkt al momento della contrattualizzazione era valutato solo 35 milioni, prezzo di un giocatore che non fa sicuramente la differenza in avanti per compensare la sua pigrizia difensiva ed oggi ne vale 10 milioni in meno secondo lo stesso sito. Pjanic, lo conosciamo bene tutti, gioca in media 16 palloni a partita e 15 li da al portiere o al difensore dietro di lui, non copre ed è lentissimo. Servirebbe un centrocampo con un mediano, un grande regista e una forte mezzala, Pogba, Pirlo e Vidal o Marchisio per capirci. L’alternativa più reale sarebbe quella di schierare tre mezzale complete e molto tecniche per poter fare a meno del regista. Quest’ultima, a meno di non trovare un nuovo Pirlo, sembra la soluzione più semplice, ma escluderebbe dai titolari Rabiot e Pjanic da vendere subito. Almeno se non si voglia scommettere sul recupero di Ramsey servono 2 centrocampisti e bravi sul serio.

Matuidi potrebbe giocarci nel nuovo centrocampo, utile a coprire il vecchietto col numero 7, ma nel sarrismo non si prevedono portatori di palla, ma distributori, quindi il francese potrebbe essere utilizzato solo per coprire maggiormente il centrocampo a risultato acquisito, o come riserva di lusso. Io propongo degli acquisti, ma nessuno è decisivo come potrebbe essere Pogba, caro di ingaggio e costo del cartellino. Tanguy Ndombele del Tottenham, trasferito dal Lione alla “modica” cifra di 60 milioni di euro. Modica perché è meno della metà di quando richiede il Manchester United per la nostra ex mezzala. L’ex Lione sarebbe stato un ottimo surrogato del polpo. Tonali ancora acerbo per numero di partite ma se guardo l’albero il frutto sembrerebbe maturo e da cogliere, purtroppo ad oggi sembra indirizzato all’Inter.  
Sicuramente non venderei mai Dybala, dubbi su Douglas Costa, giocatore spacca partite, ma una Ferrari consuma troppo e con un pieno fa 50-60 minuti di campo al massimo ed è molto fragile. Bernardeschi era intoccabile, perché imposto dallo sponsor Adidas, ma oggi sembra il primo della lista dei partenti. Higuain piace a Sarri, ma resta un mistero rimane fino alla scadenza del contratto o lo si da in cambio di giovani argentini Kedira va verso la pensione del contratto. De Sciglio e Danilo li venderei subito, anche per pochi dinari, ma servirebbero 3 terzini nuovi.

Come al solito si aspetta l’offertona per Szczesny per sostituirlo con l’incostante Donnaruma. Paratici da oggi al 5 ottobre ha tanto lavoro da fare, in bocca al lupo e compra tanti terzini ne abbiamo solo 3 se 2 si possono definire terzini.