Giunge a Torino finalmente Cristiano, non quello costoso e più famoso, ma quello che dovrebbe far tornare la Juventus ad essere Juventus: Cristiano Giuntoli, ormai ex Napoli, ma firmaturo di contratto con la Juventus con l’incarico di capo dei capi, almeno per l’area tecnica.

Gli obiettivi, sono noti perché scontati, cioè: primo ridurre le spese, soprattutto sugli stipendi e sugli acquisti, secondo vendere al meglio chi è fuori del progetto, terzo sostituire i partenti a poco prezzo privilegiando calciatori giovani che saranno o utilizzabili a lungo tempo o almeno facilmente rivendibili, magari guadagnandoci qualcosa, quarto rinforzare la primavera e l’under 23 al fine potenziare la futura creazione di campioncini, fonte di titolari in prima squadra o di capitali da reinvestire per diventare sempre più forti e tornare vincenti, anche in Europa, o magari nella superlega non ancora seppellita del tutto.

Primo obiettivo è liberarsi di Bonucci, che è già arrivato alla fine della sua carriera come si è evidenziato nella scorsa stagione, anche se potenzialmente potrebbe far meglio, ma è uno dei nemici dell’intoccabile Allegri ed ha uno stipendio molto alto. Altri che non saranno in campo la prossima stagione sono McKenny ed Arthur, totali delusioni e ricchi di uno stipendio oneroso così come l’uscente capitano.

L’obiettivo è monetizzare al massimo ma sarà difficile, qualcuno potrebbe andar via a zero. Altri invitati all’addio sono Zacaria, di cui la Juventus accetterà solo cessione o prestito con obbligo di riscatto, perché non piace neanche un po’ ad Allegri e i ribelli Chiesa e Vlahovic, su questi ultimi si spera di incassare 150-160 milioni più altri 20 o 25 milioni dallo svizzero. Tutti gli altri tesserati, esclusi Danilo e Fagioli, sono vendibili se il prezzo varrà la candela.

Poi, a seguito dei primi tagli, inizierà la difficile sostituzione di chi è già partito e chi andrà via nelle prossime settimane. Bremer è un indiziato, ma la Juventus chiede 80 per averne almeno 65 milioni.

Le trattative oggi sono tante, tra queste spicca Parisi dell’Empoli che dovrebbe arrivare per 7 o 8 milioni più il mediano Ranocchia e forse il prestito di Miretti, lo do fatto al 95%.