Dopo il sette agosto dopo la partita di ritorno tra Juventus e Lione, si deciderà in modo definitivo la linea di mercato da adottare a partire dall'uno settembre sino al cinque ottobre.
Come tradizione juventina le trattative iniziano sempre in grande anticipo, ma anche le altre un po' per tradizione (in questo periodo in una normale situazione il mercato sarebbe aperto) un po' per necessità 8 il 14 settembre inizia la nuova stagione) si muovono.

Tornando al post gara di Champions League, un'eliminazione dalla competizione porterebbe ad un probabile cambio di gestione degli spogliatoi, quindi sottobanco, molto in profondità da un po' si parla con diversi allenatori. Diamo per scontato oramai lo scudetto come acquisito, si aprono 2 strade. Chiaramente si deciderà se tenere il burbero, ma bravo (non bravissimo) Sarri o puntare su un'altra novità.
Ipotizzando il cambio del tecnico, ci sono tanti nomi nel paniere. Guardiola è il primo degli esclusi, possibilità 0% di approdare a Torino. Le motivazioni sono multiple, tra le quali conferma /scandalosa) della partecipazione del Manchester city alla coppa con le orecchie, elevato costo del cartellino ed uno staff di oltre 100 persone nel suo staff da mantenere, inoltre con la squadra che ha in campionato ha fatto una mezza figuraccia quest'anno e se vincesse la Champions, non si sposterebbe la li neanche a coprirlo d'oro. Pochettino non piace a mezza dirigenza e mezza squadra, Cristiano Ronaldo in testa, perché considerato un perdente, o almeno un non vincente, già bocciato. Klopp, neocampione d'Inghilterra ha recentemente dichiarato, dopo aver rifiutato il rinnovo del suo contratto (n.d.r. Scade l'anno prossimo) "Non riesco nemmeno ad immaginare il giorno in cui lascerò Liverpool, ma non voglio trovarmi in una situazione in cui le persone sono infastidite dal fatto che io sia ancora qui" e ha aperto a possibili altre avventure, a lui piacciono le sfide potrebbe trasferirsi a Torino, o altrove. Il tedesco gioca all'italiana, con concetti europei, praticamente esattamente a metà strada tra Sarri ed Allegri e nel suo palmarès, si possono individuare le prove che egli sia un vincente. É l'allenatore perfetto per la Juventus, ma dovrebbe liberarsi dal Liverpool e accettare il progetto della Juventus. Tra gli altri nomi possibili figura il solito e bravo laziale Inzaghi, Gasperini è solo un'idea, Mourinho, ma non è simpatico a nessuno o quasi a Torino, e tanti nomi di emergenti, che non arriveranno perché c'è fretta di vincere, considerando che Ronaldo comincia ad invecchiare, quindi c'è poco tempo per fare esperimenti.

Parliamo di calciatori, se cambia l'allenatore, molto dipenderà da chi arriva e quindi difficile o perlomeno troppo lungo fare nomi in un articolo, occorrerebbe un libro per parlare in nome accurato dei singoli giocatori per ogni probabile nuovo Mister. Ad oggi sembra che Sarri sia confermato, la stagione scorsa il calciomercato è stato fatto troppo di bilancio e poco di tecnico, un po' perché Sarri è timido nelle richieste, ma soprattutto perché non si è riuscito a vendere.
Il Centrocampo, parte fondamentale del campo, che garantisce copertura ai difensori e sostegno all'attacco è il reparto che possiamo dire ha fallito. Quasi partito il lentissimo Pjanic e Arthur arrivante, sono le ormai note novità. A centrocampo la Juventus non può fermarsi ad Arthur. Melo. Il brasiliano darà linfa vitale ad un centrocampo che ha bisogno di gamba e tecnica, soprattutto della prima, giocando alti nessuno può esimersi di correre. La squadra si dovrà imporre dal punto di vista del ritmo, sarà una bella sfida trovare i giocatori perfetti. La Juventus però ha bisogno di un regista, potrebbe essere Jorginho ma non è facile da raggiungere ed anche acquistandolo, non è sicuramente un supereroe in campo, anche se sicuramente sarebbe più attivo del neobarcellonese, ma non è difficile trovare giocatori più attivi di Pjanic. Jorginho, buon giocatore costa troppo oggi, io punterei su Locatelli del Sassuolo e mi piace il milanista Bennasser, facile alle ammonizioni, ma ottimo spartitore di pallone , bravo a difendere e con un buon dribbling, campione uscente della coppa Africa e miglior giocatore del torneo. In ogni caso, con Kedira out, confermando Rabiot, per me discreta riserva se continua a migliorare, servono comunque alternative di livello, confermando anche Ramsey, anche se di lui monetizzerei se possibile.
In Premier League il Manchester United sta lottando per un piazzamento che valga la fondamentale qualificazione alla prossima Champions League. Vincere oggi contro il West Ham sarebbe stato un passo fondamentale per tenere alle spalle Chelsea e Leicester. All'Old Trafford è però finita 1-1 "grazie" a un calcio di rigore per gli Hammers causato da un vistoso fallo di mano di Paul Pogba. Alcuni lo accusano di essere inutile, altri lo definiscono "un cesso", c'è chi ironicamente fa notare come abbia... letteralmente "preso in mano" la gara. L'idea dei tifosi è di venderlo per fare cassa, ma la cassa quanto è grande? La Juventus potrebbe permetterselo? Non si sa, la Paratici & C. non smettono mai di seguirlo.
In attacco, via uno tra Bernardeschi (inconcludente) e Douclas Costa (incostante), al 90% partirà Higuain, arriverà kulusevski, Cuadrado è ormai il terzino destro, siamo quasi a posto servirebbe solo sostituire l'argentino, se partisse. I nomi sono i soliti Milik, ma per colpa di Bernardeschi, che ha ceduto i diritti pubblicitari, non è probabile uno scambio tra i due, anche se a Napoli era il preferito tra le proposte bianconere. Al momento si parla molto del 29enne Jimenez messicano dei Wolves, che non so se giocherebbe con Dybala e CR7 o in alternativa ai due. Probabilmente a seconda dello schema si alternerebbe con kulusevski. A me, e non solo, piace Zapata, l'Atalanta ha appena rifiutato 50 milioni dall'Atletico Madrid per lui, al Juventus proporrebbe 60 milioni più Mattia Perin, che la Juve valuta 20 milioni, ma la Dea solo 10, si arriverà ad un compromesso? Speriamo.
Nel capitolo terzini, possiamo inserire il solito Emerson palmieri, che non è meglio di Alex Sandro e non può farli da riserva. Luca Pellegrini potrebbe essere sacrificato in uno scambio, o alternarsi col brasiliano in ottica futura di sostituirlo. Nell'altra fascia come detto, confermato il colombiano, Danilo per stipendio invendibile, toccherebbe a De Sciglio fare le valigie. Rugani tra i centrali dovrebbe partire, è bravino serio e merita di giocare. Considerato lo stato di salute, ormai cronico di Chiellini, servirebbe un quinto. Ottimo il veronese Kunbulla, ma rischierebbe la fine di Rugani se giocasse poco.
Serve tempo e pazienza, ma nel frattempo, prepariamoci a festeggiare il nono scudetto consecutivo e a sognare la coppa con le grandi orecchie.