Terzo millennio, ventunesimo secolo, ma buona parte delle regole del nostro calcio sono ancora quelle del '900.
Un secolo passa in fretta, ma anche i cambiamenti sono più rapidi di quanto si possa immaginare, tanto che è difficile riuscire a mantenere lo stesso passo del progresso.

Ed il calcio di oggi non c'entra assolutamente nulla con quello del novecento, anche se ancora qualcuno cerca di equiparare i campioni di oggi con quelli di ieri, paragoni impossibili anche se affascinanti, perché parliamo e raccontiamo due mondi opposti e diversi.

Il calcio di oggi è soprattutto muscolare, fisico, più che tecnico, un calcio veloce, rapido, e che richiede a certi e dati livelli e preparazioni atletiche importanti, e non da tutti.
Giusto, dunque, prevedere più sostituzioni rispetto alle canoniche tre. Cinque sostituzioni potrebbero essere quelle giuste.

Come giusto è introdurre la tecnologia nel calcio, ma con una regolamentazione condivisa a livello europeo almeno. Il, la VAR non può che essere la normalità. Si deve capire come utilizzarlo, come regolamentarlo. Se porre delle chiamate a disposizione anche delle squadre o rimettere tutto alla discrezionalità del solo arbitro. Come giusto è rivedere la questione dei gol in trasferta.

Non ha più senso perdersi in calcoli matematici sul gol fatto in trasferta o subito in casa. Non ha più senso questa regola soprattutto a certi livelli, visto che le distanze sono state colmate da una mobilità non paragonabile a quella dello scorso secolo.

Così come andranno riviste probabilmente anche altre regole, che sicuramente verranno messe in discussione a partire da quella del fuorigioco, o prevedere dei time durante i 45 minuti, per un calcio sempre più spettacolare e moderno.