Quest'anno ho seguito praticamente quasi tutte le partite in casa dell'Udinese. Stagione maledetta per i friulani, sbagliata la programmazione, il calciomercato, esonerato tardi Sottil, chiamato Cioffi che ha tutt'altro che sollevato l'entusiasmo delle masse friulane  e a questo punto spero che venga esonerato anche lui dopo le dichiarazioni sulla vicenda Maignan, su cui torno a breve. La ciliegina sulla torta è il disastro compiuto contro il Milan. Verrebbe da dire che il dado della retrocessione è tratto. Fino all'ultima giornata si lotterà, vedremo. Ma una retrocessione dell'Udinese vi è già stata, nella serata del 20 gennaio! Non tanto sul piano calcistico, oramai siamo abituati a vedere l'Udinese smettere di giocare a calcio negli ultimi minuti della partita, con sostituzioni spesso sbagliate, ma per la grande indecenza che si è compiuta contro Maignan. Prima di tutto va detto una cosa. Mai generalizzare. L'Udinese è il club con più giocatori stranieri della SerieA ne ha 30 su 34 e tanti sono con la pelle nera, la stessa di Maignan! Gli imbecilli razzisti che hanno fatto i versi razzisti, questo, però a volte se lo scordano, perchè il giocatore di colore forse nella propria squadra può essere digerito,  ma quello della squadra avversaria, diventa la calamita del proprio odio razziale. Maignan ha fatto il suo, si è comportato a dovere. Ma l'Udinese, in campo? Perchè i giocatori non hanno seguito subito Maignan con il Milan negli spogliatoi? Perchè non sono andati tutti da lui? A parte Ebosele?  Certo, Pereyra è andato a dire agli interessati di smetterla di fare quelle schifezze. Perchè lo stadio non ha applaudito tutto insieme a Maignan? Forse sul momento non si è capito quello che è successo? E poi? Quando si è capito? Quando in TV invece si sono solo sentiti  tanti fischi al suo rientro? E che dire delle dichiarazioni di Cioffi? "Del caso Maignan ha già parlato Balzaretti, meglio parlare di calcio. Non per sdrammatizzare, ma per sorvolare. Noi gente di sport facciamo così".
Eh no caro Cioffi! Gli uomini di sport prima di tutto parlano di razzismo, il calcio, giocato, viene dopo! Parecchio dopo! Anzi, l'interesse per il calcio giocato svanisce! Si azzera quando c'è del razzismo anche se la causa sono solo un manipolo di razzisti che hanno comunque avvelenato l'ambiente! Il comunicato ufficiale dell'Udinese è arrivato nella tarda mattinata del 21 gennaio, un pò tardino, certo, ci sono state le parole di Balzaretti, ok, su X ex Twitter, quando si è scritto che la partita veniva sospesa, non si è spiegato il perchè! Sarebbe stato giusto chiudere la partita e dare la vittoria a tavolino al Milan, così come giusto sarebbe far giocare a porte chiuse l'Udinese per un paio di partite almeno. Si potrà dire, e se fosse successo con club più rinomati?

La società non ha colpa, il 99% dei tifosi, curva inclusa, neanche, ma dei segnali bisogna darli, altrimenti, non cambierà mai nulla. Da tifoso dell'Udinese chiedo scusa a Maignan! Il Friuli e la città di Udine non sono quella roba lì che si è vista in campo contro Maignan, quei versi da scimmia non rappresentano la notra regione, terra di frontiera, di confine, plurale, dove certamente ci sono anche problemi di razzismo, come ovunque in Italia, non esiste l'isola felice perfetta, fatto notorio, ma è una regione inclusiva, che è stata danneggiata in modo pesantissimo da chi ha compiuto quel gesto. Insomma, poco da dire, situazione gestita male fin dal principio, su una questione su cui non si deve mai e poi mai sorvolare!
Udine rischia di passare come quell'ambiente dove si prendono a cinghiate i napoletani e si danno dello scimmia a giocatori neri di altre squadre.
Si è fatto un danno enorme, perché Udine non è questa cosa. Non è questa realtà e un manipolo di vigliacchi non possono avere il potere di devastare l'ambiente.