- Partecipazione basata sul merito sportivo
- Nessun membro permanente
- I club partecipanti rimangono nei loro campionati nazionali, che restano alla base del calcio europeo
- Tutti i club giocheranno in gruppi da 8 - in casa e in trasferta - con un minimo garantito di 14 partite all'anno.
- Alla fine della stagione, si disputerà un turno di eliminazione diretta con 8 squadre in ogni lega per determinare i rispettivi campioni.
- Ci saranno promozioni e retrocessioni annuali tra le tre leghe, con l'accesso nella lega Blue basata sulle prestazioni nel proprio campionato nazionale.
- Non ci sarà alcun aumento dei giorni di calendario delle partite oltre quelli previsti dalle competizioni internazionali esistenti.
- Le partite si disputeranno a metà settimana e non interferiranno con il calendario delle partite dei campionati nazionali.
Dunque, è praticamente simile all'attuale Champions League, se non meglio, e allora, di cosa si sta blaterando? E poi tutti questi difensori della meritocrazia, si son mai posti questo problema quando la Juventus per 9 anni consecutivi ha ammazzato la SerieA? Quando non hai un sistema di distribuzione equo delle risorse? E che dire del paracadute per chi retrocede? Che lo pone in condizione di netto vantaggio rispetto alle altre società della SerieB? Questo è merito? Davvero? Dove sono i difensori della meritocrazia quando hai squadre come il PSG o il City che spendono e spandono fregandosene di ogni regola di fair play? Ah, già, sarà un campionato finanziato dai cattivissimi arabi! Certo, però andare a giocare la coppa del mondo in quel posto, va benissimo, per i signori del calcio. Come va benissimo ai signori del calcio che in Arabia si vadano a giocare le coppe nazionali! Ma di cosa stiamo parlando? Siamo oltre il ridicolo. Questa competizione sarà una nuova risorsa positiva per il calcio che potrà concorrere a migliorare l'esistente e l'auspicio è che magari siano proprio i piccoli club a trarne beneficio rispetto ai soliti noti. E questa sì che sarebbe una vera rivoluzione!
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