La partita delle polemiche si è giocata. In uno stadio deserto.
Questa la fotografia dell'Italia di oggi. Una partita perfetta per chi amante dei suoni del calcio, il tocco del pallone, le voci dei protagonisti, si sentiva anche il respiro in campo dei giocatori. Mancava il dodicesimo uomo in campo. Il pubblico. Ma non è stato determinante per la Juventus. La Juve ha affrontato la partita con il giusto spirito. Ha dominato per 70 e più minuti. Non c'è stata storia. E' mancata l'altra squadra.

Quella che doveva fare la partita, per non perdere la corsa scudetto. L'Inter. Ma l'Inter ha affrontato questa partita come se fosse una specie di allenamento. Superficialità, ma anche timore. Zero intensità. La coppia d'attacco battezzata come LULA ha offerto la peggior prestazione della stagione. L'Inter è mancata nella partita decisiva. Imbarazzante!

Una partita di allenamento ha deciso, forse, lo scudetto.

Il coronavirus ha svuotato gli stadi, non ha fermato il calcio per ora. Uno sport di contatto. Si può anche non darsi la mano per salutarsi, ma in campo la mano la si dà, i contatti ci sono. La lotta scudetto sarà tra la Lazio e la Juventus. Poco da dire. L'Inter non aveva questo obiettivo stagionale, ha avuto la possibilità di crederci, ma non era cosa sua, per quest'anno. 

La distanza con la Juve, come hanno visto milioni di persone, stasera, è notevole. Poco da dire. Complimenti alla Juventus, Inter, sarà per la prossima stagione. Adesso non resta che difendere il piazzamento Champions e iniziare a pianificare la prossima stagione. Sempre che questo campionato lo si concluda regolarmente perchè siamo in piena emergenza nazionale e la situazione è in assoluta evoluzione o involuzione. Dipende da come la si vede.