Ed eccoli lì. Sembrava strano che non proferissero alcun commento, che non sancissero alcuna sentenza dall'alto della loro moralità. La Curva Nord, che rappresenta solo se stessa e forse neanche tutti quelli che vi fanno parte, torna a far parlare dopo la sua ennesima sparata. Certo, non tutto quello che scrivono è sbagliato. Ma quella percentuale minimale che potrebbe essere anche condivisibile della loro lettera sul ritorno di Lukaku all'Inter, non salverà il resto. Lukaku non ha mai tradito l'Inter.

Che questo se lo mettessero bene in testa tutti gli interisti e non. Il suo essere andato via, al Chelsea, è stata una boccata economica d'ossigeno fondamentale per l'Inter. Sì, è vero, avrebbe potuta gestirla meglio la sua uscita dall'Inter dopo tutto quello che Milano gli ha riservato. Sì, è vero, avrebbe potuto risparmiarsi la solita stronzata che da bambino sognava il Chelsea. Perchè oramai neanche i bambini ci credono più. Sì, è vero, eravamo incavolati con lui, ma fino ad un certo punto perchè Lukaku ha salvato l'Inter, ed ha fatto vincere l'Inter e voleva l'Inter dopo essersi reso conto che Londra non era tutta quella gran meraviglia che sembrava potesse essere. Ha scelto di ritornare a Milano, ha scelto di ritornare all'Inter, si è realizzato l'impossibile e l'Inter adesso ritorna a costituire quella formidabile coppia d'attacco che faceva tremare tutta la SerieA, il mondo, no, perchè per far tremare il mondo, di pane, Lukaku e Lautaro, ancora ne devono mangiare, magari con l'innesto di Dybala, chissà, vedremo.

 L'impossibile, è diventato possibile, ed il possibile, che era l'avvento di Dybala all'Inter, ora è fumoso. La Curva Nord non rappresenta gli interisti, non rappresenta il mondo dell'Inter e sarebbe bene che la società e la presidenza nerazzurra la finissero di continuare a legittimare questi signori. Non entriamo nel merito delle questioni politiche, che è meglio, perchè ci sarebbe da incazzarsi alla grande, visto che sicuramente quella curva non sembra fare rima con antifascismo. La Curva Nord dice che non bisogna accogliere Lukaku senza sbavargli addosso?  Non c'è nessun tranello e nessun complotto, se gli interisti vogliono abbracciare Lukaku, faranno bene ad abbracciarlo. Il calcio di una volta non esiste più, traditori non ce ne sono, e a Lukaku bisogna dire grazie. Certo, dovrà con il sudore e con le prestazioni in campo conquistarsi il pieno amore e la piena fiducia degli interisti. Ma il tempo delle fustigazioni, della caccia alle streghe, delle espiazioni, è superato e a chi non piace, se ne andasse a farsi un bel viaggio nel ventennio o nel medioevo e non rompesse le scatoline al mondo degli interisti che quest'anno devono remare tutti insieme in una sola direzione per sostenere la propria squadra per vincere il campionato, e ritornare protagonista in Europa. Insomma, un Lukaku in più ed una Curva Nord in meno, sarebbe sicuramente il bene dell'Inter.