NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.


Lazio vs Bayern Monaco, una partita prevedibile, dall'esito già scritto o almeno così doveva essere. Si pensava ad una classica situazione come quella di una sceneggiatura cinematografica DC Comics o Marvel. Dunque, un classico film di supereroi, in cui, dopo una serie di avversità, il bene vince sempre sul male, dove il protagonista prevale sempre sull'antagonista. Invece no, questa volta è come se il regista abbia voluto sorprendere lo spettatore con una sceneggiatura insolita, una trama inedita, un finale particolare con l'intento (perfettamente riuscito) di lasciare tutti con il fiato sospeso: il primo capitolo degli Ottavi di Champions League fra la Lazio e il Bayern Monaco finisce 1-0 a favore... dei capitolini!   

Ebbene sì, i biancocelesti riescono a fare una mission impossible, si impongono contro una squadra nettamente favorita e lo fanno grazie alle ottime condizioni fisiche, volontà, sacrificio, umiltà e la spinta dei sessantamila spettatori che hanno invaso gli spalti dell'Olimpico per spingere i ragazzi a portare in alto i colori della prima squadra della Capitale.   

Analisi del match 
Dal punto di vista del possesso palla, sono state confermate le ottime qualità dei tedeschi, che pur vivendo un periodo difficile per i risultati ottenuti nelle ultime settimane e un rapporto completamente deriorato con il tecnico Tuchel, offrono un Calcio di qualità, offensivo, ma difettando dal punto di vista della precisone e lucidità sotto porta, poiché sia Kane che Musiala, nel primo tempo, sprecano due occasioni clamorose! La squadra di casa si è saputa difendere ed è stata brava a sfruttare le ripartenza in contropiede, ma soprattutto, in maniera inedita (per il gioco proposto fino ad ora, in ogni partita), si è resa protagonista con diversi tiri da lontano. Al sessantottesimo del primo tempo arriva la svolta: avviene una ripartenza della Lazio, Immobile effettua diversi dribbling, passa la sfera di gioco a Isaksen che subisce un brutto fallo in area di rigore dal difensore Upamecano: nessun dubbio per l'arbitro che estrae il cartellino rosso e assegna il calcio di rigore. Esattamente al sessantanovesimo, Ciro Immobile effettua il tiro dal dischetto e spiazza Neuer siglando l'1-0 per la Lazio che durante l'ultima mezz'ora di gioco soffre la pressione dei bavaresi, ma resiste e porta a casa un successo fondamentale.  

Quello della notte del 14 febbraio 2024 è un risultato storico per la formazione di Maurizio Sarri, un esito importante, che dà fiducia, ma al contempo fa stare con i piedi per terra. Chiaramente, la partita di ritorno, in Germania, il prossimo 5 Marzo, sarà una sfida molto difficile e delicata, ma non per questo inaccessibile: i biancocelesti infatti sono in vantaggio, hanno due risultati utili su tre (pareggio o vittoria) a disposizione, mentre il Bayern Monaco è costretto al successo, ma come diceva il poeta Orazio: Carpe diem!
La vittoria in Europa di mercoledì dev'essere un punto di ripartenza per le aquile, funzionale per correggere il tiro in una stagione eccessivamente altalenante.  

Comunque vada, è doveroso omaggiare questi ragazzi, perché finora nel cammino europeo hanno onorato i valori della maglia, prima nel girone e poi nella prima sfida degli Ottavi contro una delle squadre più forti del vecchio continente.   
Domenica prossima, all'Olimpico, in programma alle 12:30, i biancazzurri sono attesi da una sfida, per nulla facile, contro il Bologna di Thiago Motta, dove sarà necessario riproporre un'altra prestazione impeccabile, ma soprattutto di umiltà e sacrificio per ottenere i tre punti e rilanciarsi così nella lotta per un posto in Europa.

Umiltà e sacrificio: questa è la via!

Mattia Savinelli