NOTA della redazione per i blogger: per il mese di febbraio, sono stati sospesi i voti agli articoli, ecco perché tutti i blogger ricevono una bassa valutazione con il voto 1; vogliamo dunque chiarire che non è un giudizio negativo al pezzo qui proposto. Grazie per continuare a scrivere su VxL.


Martedì 13 febbraio 2024 chiude un altro periodo di festività: il Carnevale. Già dai primi anni di scuola, il Carnevale viene visto come un secondo periodo di festa (dopo il Natale), ricco di colori, maschere, vestiti, e feste, specie in quei paesini della nostra cara bella Italia, o nell'affascinante città di Venezia, dove viene ancora festeggiato rispettando rigorosamente la tradizone. Per non parlare dei dolci... frappe e castagnole in gran quantità! 
Dunque, se per certi aspetti è stata una delle giornate più dolci dell'anno, il famoso martedì grasso, decisamente diverso è il discorso relativo per gli stati d'animo dei tifosi della Juventus, che inevitabilmente hanno invaso i social, e altri canali, per un motivo ben preciso.

Cos'è successo?  
Quelle appena trascorse sono state 24 ore al veleno perché i bianconeri, dopo aver perso lo scontro diretto contro l'Inter, nel Monday Night casalingo contro l'Udinese hanno subito la seconda sconfitta consecutiva, sempre per 1-0.

Un secondo flop, un'altra battuta d'arresto da parte della squadra di Max Allegri, che i tifosi della Juventus non hanno potuto di certo accettare. Dopo aver affrontato un girone d'andata in maniera impeccabile (tra l'altro, il minimo che poteva fare, poiché la Juventus, quest'anno, non ha altri impegni oltre al campionato e alla Coppa Italia), improvvisamente, nelle ultime gare, in quelle più decisive per continuare a tenere testa all'Inter (insomma, occasioni ghiotte per riuscire a fargli lo sgambetto e a cercare di strappargli lo scudetto), sembra esserci stato un blackout... ingiustificato!

Com'è possibile?  
Sinceramente è difficile dare una risposta a questa domanda. Al massimo, si potrebbe ipotizzare un blocco momentaneo al motore, un'avaria, in quell'auto da corsa, targata Max Allegri, completamente rinnovata, che fino a qualche settimana fa viaggiava spedita a 300 km/h impensierendo, non poco, i favoriti al titolo. Come si può leggere dai vari commenti, o ascoltare dalle varie opinioni, la responsabilità viene fatta ricadere sull'allenatore. Un pensiero più che lecito, poiché è lui il direttore d'orchestra.

Prima di trarre delle conclusioni però, è bene sempre analizzare anche l'altra faccia della medaglia, e quindi: perché non appellare delle responsabilità anche ai giocatori?  

Il problema Allegri, qualora ci fosse, è uscito fuori solo dopo una lunga cavalcata di successi che stava portando la Juventus alla vetta?   
Queste saranno decisamente giornate delicate alla Continassa. Utilizzando la metafora della macchina da corsa, servirà al più presto fare una diagnosi per capire dove il meccanico dovrà mettere mano.   
Al momento, solo un pensiero racchiuso in una frase sembrerebbe unire la tifoseria juventina e mister Allegri: "Serve una diagnosi al motore... ammesso che ne sia capace!"

 

Mattia Savinelli