Parlare di calcio, mentre nel mondo scoppia l'ennesima guerra tra Israele e Palestina, come se ve ne fosse bisogno, è una cosa che trova il tempo che trova.
Però il calcio è anche una finestra di distrazione, da questo mondo totalmente sfasciato e nel nostro piccolo, sì, continueremo a parlare di calcio, malgrado guerre, disastri naturali, emigrazioni epocali, pandemie e che altro ancora, e nello specifico di una provinciale, che seguo da tempo e che sta vivendo un momento disastroso sul piano sportivo.
L'Udinese, 36 giocatori, 86% stranieri, primato forse europeo, età media 24 anni, buona parte del calciomercato di questa stagione attinto dalla serieB inglese e non solo,sarebbe al dodicesimo posto in Serie A per il valore della rosa. La scorsa stagione aveva 19 punti, ora ne ha 5. 5 punti, zero vittorie con la seconda peggior difesa della SerieA e l'attacco è tra i peggiori. Non il peggiore. La squadra che ha avuto la peggiore involuzione rispetto alla scorsa stagione, 14 punti di differenza.
Nella scorsa stagione l'Udinese sognava prima la Champions, poi l'Europa League, poi la Conference League, alla fine di arrivare nella parte sinistra della colonna della classifica. Un ridimensionamento di sogni che ha visto un girone di ritorno con una media quasi da retrocessione dopo una partenza sprint che aveva illuso tutti, proprietà in testa.
La squadra quest'anno ha subito dei cambiamenti importanti ma non radicali, Beto non era tutto questo gran capolavoro di giocatore, ma la sua partenza si è fatta sentire e per farsi sentire già questo spiega lo stato delle cose in Friuli. Pafundi continua ad essere gestito con un minutaggio ridicolo, Deulofeu è ancora fuori per infortunio, hanno deciso di prendere un attaccante dal campionato americano, Brenner, che si è infortunato prima ancora di partire, Lucca, non sembra poter decollare, nonostante la sua fisicità impressionante e comunque si tratta di un ragazzo da serieB, Pereyra è ritornato ad essere capitano dopo la sua volontà di cercare una soluzione fuori da Udine, Silvestri è altalenante, Samardzic è alla sua ultima con l'Udinese visto che doveva andare via, l'assenza di Udogie si sente eccome, grande acquisto per la Premier, importante perdita per la SerieA, e per il resto si è nella media di una squadra costruita non si sa su quale architettura e visione.
L'Udinese ha il primato di essere la peggiore squadra di SerieA rispetto alla scorsa stagione, l'allenatore Sottil è giunto al capolinea, buona parte della tifoseria ne chiede l'esonero per dare un segnale diverso, anche perchè non si può mica cambiare l'intera squadra ora,  ma la certezza è che se l'Udinese continua così, finirà diritta, diritta in SerieB, forse il prossimo anno farà il derby con la Triestina se dovessero i giuliani salire in B, pensano in tanti, sarcasticamente.

Ed in questo sarcasmo, nell'anno in cui doveva esserci il rilancio del progetto Udinese, lo stadio Friuli, che ora si chiama Bluenergy stadium, a livello commerciale, è il terzo stadio della SerieA ad essere presente nel gioco di calcio più importante nel mondo, FC24. Nel momento in cui l'Udinese entra nella storia del gioco del calcio virtuale, sta rischiando di scrivere una delle peggiori pagine della sua storia calcistica, visto che i trent'anni di serieA consecutivi sono ad un passo, sarebbe veramente una beffa non raggiungere questo scopo.
Il campionato è lungo e la fortuna dei friulani è che ci sono un tre/quattro squadre al momento messe nelle stesse condizioni, se non peggio, come il Cagliari, Salernitana ed Empoli ed Udinese sono il quartetto che dovrà lottare sicuramente fino alla fine per salvarsi,in base a quello che l'oracolo del campo sta dicendo in questo momento.

Bisogna chiedersi il perchè ci si è ridotti così, probabilmente vi sono stati errori di valutazione, ma questa stagione rischia di essere una delle più difficili degli ultimi vent'anni dell'Udinese.
Chiusa questa finestra, ritorniamo nelle solite cose di questo mondo...