Se non vinci e non fai punti importanti contro le squadre più forti o in forma del campionato, anche se siamo solo a novembre, si può già affermare che lo scudetto sarà una cosa a due, fino a quando il Milan riuscirà a tenere il passo? L'Inter contro l'Atalanta, con la Lazio, con il Milan, con la Juventus non ha vinto. Manca ancora il Napoli, ma se anche contro la squadra di Maradona non dovesse portare a casa il bottino pieno, il Napoli andrebbe letteralmente in fuga rispetto all'Inter che potrà dire se non addio ma quasi addio allo scudetto.
I punti persi anche se per una miriade di ragioni contro quelle squadre lasciano il segno in classifica in modo evidente. Certo, si dirà che anche lo scorso anno, quello dello scudetto di Conte, nella prima parte della stagione non aveva fatto bottino pieno contro Milan, Lazio e Atalanta, aveva vinto però contro il Napoli e la Juve. Vittorie che avevano fatto la differenza. Lo scontro con il Napoli sarà di vitale importanza per sancire se l'Inter sarà ancora ipoteticamente in corsa per lo scudetto? Sì. Ma vincere contro il Napoli basterà per rimanere in corsa? No. Certo che la classifica attuale va detto che rispecchia in modo effettivamente corretto lo stato delle cose nel nostro campionato. Se dovesse finire in questo modo sarebbe la cosa giusta, nessuno scandalo, certo, ci sarebbero dei risultati clamorosi, come la Juventus fuori dalla Champions, ma anche se dalle parti del Vesuvio nessuno lo dice, tutti gli indizi dicono che lo scudetto non sarà Inter, non sarà Milan, sarà Napoli.  Nulla di più fantastico potrebbe accadere in questa città abbracciata dallo spirito di Maradona.
Il primo dalla sua rifondazione, il primo di questo nuovo millennio e forse anche lo scudetto meno pronosticato all'inizio del campionato perché al più si pensava che il duello fosse solo tra Inter, campione in carica, e la Juve di Allegri con un Milan e Napoli . Ma la realtà sta raccontando una storia diversa, che a dirla tutta non sta emozionando più di tanto, ma sorprendendo sì.

Il campionato è ancora lungo, va bene, ma i punti da recuperare iniziano ad essere parecchi in una competizione dove buona parte delle squadre sono di un livello medio e dove le vittorie che contano e faranno la differenza saranno più che mai quelle contro quel gruppetto che in questi anni ha lottato per i primi quattro posti. Se vuoi vincere lo scudetto devi fare bottino pieno nella maggior parte di questi scontri diretti per vincere un campionato che porrà comunque diversi interrogativi, dalla fuga di CR7, al fatto che si continua a pensare che possa bastare un nome eclatante per risollevare le sorti di una squadra, il caso Allegri e Mourinho docet eccome, al fatto che gli scudetti si continuano a vincere con le difese più che con le goleade, e che forse anche il bel gioco può essere vincente e per vincere i titoli servono comunque allenatori vincenti.