Ladri, Corrotti, Antisportivi! Immagino già le parole che usciranno dalle bocche dei tifosi interisti dopo la sconfitta contro la Juventus, e per di più a San Siro, in casa propria! 
La Juventus ferma l'Inter, battendolo per una rete a zero.
I tre punti conquistati dalla Vecchia Signora sono fondamentali per la caccia della zona Champions, che si trova ora a quattro punti di distanza. L'obiettivo di fine stagione per i bianconeri è sicuramente qualificarsi per giocare una coppa Europea, parlando al massimo di Europa League, la Champions pare troppo distante da raggiungere. 
Il derby d'Italia è una partita sempre molto attesa, soprattutto colma di scontri pre-partita. È una partita sentita da entrambe le squadre, e molto spesso vincerla è una questione di orgoglio! Anche l'Inter necessitava di questi tre punti, dato che ora non si trova più in seconda posizione, ma in terza, grazie alla Lazio che ha trionfato nel derby di Roma.

Com'è andata oggi per la Juventus? Innanzitutto, Massimiliano Allegri ha schierato una formazione titolare a cui personalmente non concordo. Penso che i giocatori adatti per questo genere di partite siano altri, magari più esperti o conoscenti delle tattiche neraazzurre. Comunque la Juve ha vinto, perciò Allegri ha avuto ragione.
Oggi abbiamo visto scendere in campo una Juventus giovane: a Federico Gatti è stato affidato il grande ruolo del centrale di difesa, davanti al portiere, facendo così che Danilo fosse spostato alla sua sinistra. Abbiamo visto De Sciglio giocare come esterno di un centrocampo a cinque, cosa che non si vede molto spesso nelle partite dei bianconeri. Infine abbiamo visto Soule, che ormai guadagnatosi la fiducia dell'allenatore toscano, è stato schierato in campo titolare, dietro Vlahovic, come un trequartista dai buoni piedi, che lui senza dubbi possiede.
Dobbiamo fare i complimenti a chi se li merita ovviamente: buonissima prestazione dell'esterno serbo Filip Kostic, che oltre al gol, ha fatto molto per la squadra, creando varie occasioni da gol. Dopo la brutta passata stagione, ora anche Adrien Rabiot sta diventando un giocatore sempre più completo, e sicuramente anche lui si sarà guadagnato la fiducia di Max, dopo le ultime ottime partite che ha giocato.

Brevemente, la Juventus scende in campo con un 3-5-1-1 che può variare, mentre la squadra di Simone Inzaghi scende sul terreno di gioco con una formazione parecchio simile a quella della Juventus: 3-5-2 per puntare soprattutto sulla coppia davanti, formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. 
L'Inter parte molto forte: al secondo minuto di gioco Nicolò Barella fa partire un grande tiro verso l'incrocio dei pali juventino, ma il portiere polacco Wojcech Szczesny si fa trovare preparato e evita il gol dei nerazzurri.
La Juventus si porta inaspettatamente in vantaggio al 23esimo minuto di gioco: l'azione parte da un lancio lungo proveniente dalla difesa juventina. Il francese Adrien Rabiot tenta di stopparlo, invece allunga alzando la gamba il pallone verso Dusan Vlahovic, che scarica il pallone verso Filip Kostic che si trova con i piedi sulla linea dell'area interista. Kostic la controlla, si posiziona bene dato che nessuno lo marca e fa partire il tiro secco in diagonale con il suo forte mancino. La palla finisce nell'angolino basso alla sinistra di Andre Onana, che non si muove nemmeno per tentare a parare la conclusione del serbo. Grande gol di Kostic
Ma si è molto polemizzato su un evento nell'azione del gol: infatti sembra che Adrien Rabiot e Dusan Vlahovic, per tentare di controllare quel passaggio lungo, abbiano toccato il pallone con un braccio, anche se quello del serbo era palesemente attaccato al corpo. Comunque per l'arbitro Chiffi, dopo un check al var, il gol è valido: 0-1!
Dopo la rete della Juventus non ci sarà nessuna occasione per entrambe le squadre, che dopo sette lunghi minuti di recupero, rientrano in spogliatoio per resettare e ripartire nel secondo tempo con una marcia differente!

Alla ripresa entrambe le squadre tentano di fare gol: l'Inter per pareggiare e la Juventus per allungare il risultato e mettere il risultato in cassaforte. La Juventus ha tante occasioni, molti cross in mezzo per le punte della Juventus, che non sono state in grado di incornare per insaccare la porta avversaria. Anche l'Inter ha provato molto per pareggiare la partita, soprattutto con i tiri dalla distanza, che sono stati parecchi e frequenti.
Partita molto nervosa, molti falli e parecchie ammonizioni, che hanno particolarmente scaldato gli animi dei giocatori. Al fischio finale dell'arbitro dopo altri sette minuti di recupero come nella prima frazione di gioco, parte una rissa tra giocatori nerazzurri e juventini, dove Danilo D'Ambrosio e Leandro Paredes ne usciranno espulsi. 

La Juventus vince tra tante polemiche, che non mancano mai in questo genere di partite, soprattutto contro l'Inter, che senza offesa, cerca un po' troppo spesso delle scuse o si lamenta quando capitano occasioni a loro svantaggio. Aspetto apertamenete i commenti di tifosi dell'Internazionale!

Andrea, 14 anni