Altra importante vittoria per la squadra di Massimiliano Allegri, che batte per una sola rete a zero la Roma condotta José Mourinho.
Indovinate un po'? Ancora una volta la strategia "allegriana" ha funzionato: il "corto muso", che sostanzialmente consiste nel vincere le partite con un minimo distacco, segnando anche una sola rete.
La squadra di Torino non supera la quota tre gol in un match dal ventitré settembre! Vittoria importante per i bianconeri che mantengono occupata la seconda posizione, recuperando due punti dopo il pareggio dell'Inter, che si trova in testa alla classifica a quarantacinque punti. La Juventus è seguita dall'altra milanese, che si trova ad un buon distacco di sette punti.

La squadra della capitale, invece, si trova fuori dalla zona Coppe Europee, in settima posizione dietro la squadra di Gasperini: sesta sconfitta in campionato per la squadra dell'allenatore portoghese. Determinare la squadra favorita per la vittoria del campionato di quest'annata diventa sempre più semplice: al primo posto troviamo una Inter molto forte e temuta dalle altre squadre, anche dalle big della Serie A. La Juventus si è completamente o quasi ripresa dagli ultimi pessimi anni, che hanno solamente portato risultati negativi.  

Data la strategia juventina, le partite che vedono la squadra di Massimiliano Allegri scendere in campo sono ricche di occasioni ma povere di gol: il totale dei tiri è 24, ma solo uno è andato a finire dentro la porta. Ovviamente è la Juve la squadra con inferiore possesso palla: 57% per i giallorossi, 43% per i bianconeri. La minore percentuale di possesso palla è ormai un classico delle partite della Juventus. Comunque, se la squadra tocca il pallone meno volte, ma il risultato porta tre punti, diciamo che va bene lo stesso, lo abboniamo! 
La Roma compie inoltre più passaggi, più di cento cinquanta rispetto la squadra di casa, che crea poche occasioni, ma è sempre incisiva in quelle più cruciali.
Lo devo ripetere? La Juve è "operaia", tanta tanta corsa, sacrificio e anche grinta. Questa caratteristica della squadra di Torino si sta rivelando utile nel corso del campionato, che sta andando per il verso giusto fin qui. Kenan Yildiz si guadagna il posto da titolare in una Juventus che bisogno di spirito giovane: il giocatore 2005 turco, nato a Ratisbona, in Bavaria, sta dimostrando di essere all'altezza per ricoprire il ruolo di attaccante titolare alla Juventus. 

La partita è tutto sommato piacevole da vedere: anche se la rete è soltanto una, le occasioni e il movimento non mancano. La Juve ha diverse occasioni, più pericolose rispetto alla Roma che va più distante dalla possibilità di fare gol. Il gioco è ordinato, la Juventus ha una buona connessione tra difesa, centrocampo che dirige tutto e attacco, che anche se formato da due funziona bene. Massimiliano Allegri è soddisfatto degli ultimi risultati della sua squadra, che sta ottenendo importanti vittorie grazie a buone prestazioni; il miglioramento è costante, manca sempre un qualcosina in più soprattutto nell'ambito tecnico, che ormai da tempo non è un punto forte.
Anche la rosa giallorossa è ben formata: un centrocampo solido e giovane, con vari e soprattutto giovani talenti, un attacco relativamente molto forte. Entrambe le squadre sono attualmente costituite da ottimi giocatori, giovani e colmi di talento. Per questo match la Juventus ha avuto la meglio, è riuscita a sfruttare le occasioni presentatesi meglio dei giallorossi.

Massimiliano Allegri sceglie il solito 3-5-2, come farà anche Mourinho: Szczesny tra i pali bianconeri; difesa a tre formata, a partire da destra, da Gatti, Danilo e Gleison Bremer; i cinque di centrocampo sono Weah, McKennie, Locatelli, Rabiot e Kostic; infine coppia d'attacco formata dal serbo Vlahovic e dalla giovane promessa turca Kenan Yilidz. Come scritto in precedenza, anche l'allenatore portoghese sceglie il 3-5-2: Rui Patricio in porta; Mancini, LLorente e Ndicka in difesa; a centrocampo Kristensen, Cristante, Paredes, Bove e Zalewski; per concludere in attacco Paulo Dybala e Romelu Lukaku.

Durante la prima frazione di gioco entrambe le squadre hanno alcune occasioni: al '5 minuto Bryan Cristante colpisce il pallone rimbalazante, ma sfortunatamente colpsice il palo, impedendo ai giallorossi di portarsi in vantaggio. Anche la Juventus ha un occasione, al 43esimo minuto, a pochi minuti dal fischio finale del primo tempo:Filip Kostic lascia partire una conclusione molto potente che però viene bloccata dall'intervento miracoloso di Ndicka, che immolandosi salva il pallone sulla linea di porta colpendolo di testa.
La Juve trova la rete del vantaggio dopo tre minuti dalla ripresa, al 48esimo: Dusan Vlahovic realizza un intelligente passaggio di tacco che pesca Adrien Rabiot. Il centrocampista francese si fa trovare pronto e con grande rapidità calcia il pallone verso il primo palo, da posizione defilata. Grande azione dei bianconeri che si portano in vantaggio, 1-0!
Dopo la rete del vantaggio della Juventus, le occasioni diminuiscono per entrambe le squadre, e dopo sette minuti di recupero, l'arbitro Sozza fischia tre volte decretando la fine della partita.
Juventus 1, Roma 0.

Andrea, 14 anni.