La Juventus dilaga nel match di Coppa Italia contro la Salernitana, battendo quest'ultima per sei reti ad una. La squadra condotta da Massimiliano Allegri supera con facilità gli ottavi di finale, ottenendo il Frosinone come avversaria ai quarti. Era da molto tempo che la Juventus non otteneva un risultato così fruttuoso, la squadra torinese ha raggiunto quota quattro reti solamente contro il Sassuolo, nella partita di campionato del dodici marzo scorso. Oltre alla quantità dei gol, importante la qualificazione della Juventus, che può ottenere la possibilità di raggiungere la finale di Coppa Italia e magari provare a conquistarla.  Vincere la Coppa Italia porterebbe alla Continassa il primo trofeo dopo ben tre stagioni, dall'annata di Andrea Pirlo. Quindi conquistare la Coppa Italia, data inoltre l'esclusione dalle Coppe Europee, sarebbe un risultato molto importante, anche per donare più entusiasmo alla squadra.

Non si può dire che la partita è stata noiosa: forse anche per i sette gol totali, le occasioni per entrambe le squadre hanno reso il match più movimentato rispetto le solite partite monotone che la Juventus disputa, sempre misere di gol. L'allenatore bianconero non può che essere soddisfatto dell'ampio risultato, forse l'unica pecca è il gol della Salernitana dopo solo un minuto dal fischio d'inizio, causato da un piccola distrazione da parte della difesa. Massimiliano Allegri è inoltre rimasto soddisfatto delle prestazioni di alcuni giocatori in particolare: le lodi che l'allenatore livornese ha detto sono specialmente riferite al turco Yilidz, che ha segnato la sua seconda rete con la maglia della Vecchia Signora. Le lodi sono state dirette inoltre all'americano Timothy Weah, che oltre alla rete spettacolare, ha disputato un ottimo match. Parlando sempre dell'intervista di Max Allegri, è trasparita la sua contentezza: Allegri ha affermato che la Juventus ha disputato una buona gara di responsabilità, lasciando alle spalle l'inaspettata rete dei campani. Secondo il suo punto di vista la squadra è in una buona condizione fisica, anche se è necessario essere più lucidi nelle giocate nella propria area di rigore. Da ricordare inoltre il match di campionato di domenica della Juventus, la quale affronterà nuovamente la Salernitana. Già da oggi l'intenzione dei bianconeri è quella di concentrarsi sul match di campionato di domenica e di battere per la seconda volta la Salernitana, per ottenere tre punti che in questo campionato sono fondamentali. È perciò necessario dimenticare temporaneamente il passaggio di turno e concentrarsi sul campionato.

Allegri conclude la sua intervista ringraziando la società, dicendo:"Lo scorso anno ci sono state delle problematiche ma la società mi è stato sempre accanto". Inoltre aggiunge:"I risultati di quest'anno sono anche dovuti alla scorsa stagione. Dobbiamo continuare a lavorare senza esaltarci e cercare di vincere le partite per arrivare in fondo competitivi e per fare questo bisogna allenarsi a vincere e la squadra lo sta facendo." La differenza è madornale rispetto i pessimi risultati della scorsa stagione nelle coppe e in campionato, i buoni risultati di questa stagione sono sicuramente dovuti, come afferma l'allenatore bianconero, dalle dure batoste della stagione passata.

Il dominio della Juventus è stato maggiore ma non schiacciante: non è grande la differenza di possesso palla, infatti la Juve ha un totale di 57%, mentre la Salernitana del restante 43%. La quantità di conclusioni è invece netta: venti tiri per la squadra di casa, solo due per la squadra campana. La Juve realizza un totale di cinquecentosettantanove tiri, mentre la Salernitana quattrocentotrentaquattro. È la Salernitana la squadra che parte più forte, la Juve è un po' imbambolata durante i primi minuti di gioco. Poi però, con la rete del pareggio di Miretti la situazione è cambiata e la squadra di casa è tornata in partita ed è riuscita a sciogliersi, ad entrare in temperatura.

La Juventus scende sul prato dell'Allianz Stadium sul solito 3-5-2, che ormai è diventato il marchio di fabbrica dei bianconeri: Wojcech Szczesny a difesa dei pali; difesa a tre composta da Federico Gatti, Daniele Rugani e il brasiliano Danilo; i cinque di centrocampo sono: Andrea Cambiaso, Fabio Miretti, Manuel Locatelli in centro, alla sua sinistra Adrien Rabiot e Iling Jr; infine la coppia d'attacco è formata dal polacco Milik e da Federico Chiesa, che è tornato ad essere molto pericoloso. Pippo Inzaghi decide di schierare la sua formazione sul 4-2-3-1: Fiorillo in porta; Sambia, Bronn, Lovato e Maniliuc a difesa del proprio portiere; davanti alla difesa Legowski e maggiore; in attacco Tchaouna, Botheim e Ikwuemesi; infine davanti a tutti, nella posizione di punta, il giamaicano Stewart.

Come detto in precedenza, è la Salernitana a partire nel modo migliore: dopo solo un minuto preciso la squadra guidata da Filippo Inzaghi trova la rete del vantaggio: Federico Gatti commette un grosso errore, spedendo un passaggio nel propria area. Ikwuemesi lo intercetta con molta astuzia e, con molta calma non essendo marcato fa partire il tiro da poca distanza. Perin non può intervenire, 0-1 dopo solo un minuto dal fischio d'inizio di Ghersini.  Allo Stadium alcuni temono che la partita possa concludersi come quella del Napoli contro il Frosinone dato il brutto inizio, ma al 12esimo minuto la Juve trova la rete del pari: grande giocata di Andrea Cambiaso che con un molta precisione serve di testa Fabio Miretti, che riesce indirizzare il pallone alla sinistra di Fiorillo.
Risultato sul pari, seconda rete con la maglia bianconera per Miretti! Passano ventitré minuti e la Juve ribalta il risultato: corner, la palla finisce verso la testa di Danilo, che colpisce il pallone indirizzandolo verso Cambiaso, che si trova in posizione defilata alla destra della porta della Salernitrana. Con grande coordinazione il giocatore ex Geona colpisce il pallone, che dopo un rimbalzo insidioso finisce in rete sul secondo palo, 2-1!

Al minuto '54, dopo poco meno di dieci minuti dalla ripresa, la Juventus segna la sua terza rete della partita: Federico Chiesa ha la palla tra i piedi, supera in velocità l'avversario verso il fondo e fa partire il cross. Arkadiusz Milik riesce ad impattare la palla, che viene parata con un grande intervento da Fiorillo, che però è sfortunato. La parata finisce sui piedi di Daniele Rugani, che non può sbagliare il tap-in.  Semplice rete del difensore centrale della Juventus, che regala il 3-1 ai bianconeri. Al minuto '75 la Juve cala il poker sulla squadra campana: Milik è in procinto dell'area della Salernitana, serve il turco Kenan Yildiz, che si trova alla sua destra. Il diciottenne controlla il pallone, tira ma un buon intervento del portiere gli dice di no.  Fiorillo però è ancora molto sfortunato, dato che la sua parata colpisce il suo compagno di squadra Bronn, che inconsapevole di ciò che stava accadendo, spedisce il pallone nella propria porta, firmando la partita con un'umiliante autorete, 4-1! All'88esimo la Juventus dilaga, trovando la quinta rete della sua partita: questa la volta Yildiz riesce a mettere la firma sulla partita. L'azione è tutta sua, è infrenabile: partendo dalla fascia sinistra leggermente oltre la linea di metàcampo, il turco parte verso la porta avversaria, scarta un giocatore, un altro e si accentra in area.  Non può sbagliare, e con molta forza e precisione fa partire la conclusione che finisce nell'angolo sinistro della porta. Rete meravigliosa in solitaria della giovane promessa della Juventus, che trova la sua seconda rete con la maglia della Vecchia Signora.
La Juventus chiude incredibilmente la partita segnando il gol del 6-1, questo il più meraviglioso tra tutti e sette: l'americano Timothy Weah segna una rete che non si dimenticherà facilmente. Lo statunitense riceve palla nella tre quarti della squadra granata, procede indisturbato verso la porta avversaria, e da una distanza di circa venticinque metri fa partire col destro la conclusione: il pallone viaggia forte e veloce, colpisce la traversa ed entra in rete. Cannonata pazzesca del figlio d'arte, che chiude definitivamente il match: 6-1!
Dopo due minuti di recupero, Ghersini fischia tre volte decretando la fine del match: Juventus 6, Salernitana 1. Grande partita della squadra di Allegri, che non solo ha ottenuto un risultato importante, ma ha fatto divertire tutti gli spettatori!

Andrea, 14 anni.