Quinta vittoria consecutiva per la squadra di Massimiliano Allegri! La Juventus ottiene la vittoria allo Stadium dopo aver battuto il Cagliari per due reti a una. La Juve porta a casa, o meglio, tiene a Torino tre punti fondamentali per la corsa verso la vittoria dello scudetto, per occupare le posizioni più alti della classifica del campionato di Serie A. La Juventus si trova dopo molto tempo in prima posizione, da capolista, anche se ora, mentre sto scrivendo quest'articolo, l'Inter ha preso il comando del campionato dopo la vittoria contro il Frosinone.
La Juve capolista, un bel po' di tempo passato se paragonato alle continue vittorie delle scorse stagioni. Anche se per poco, anche se provvisoria, vedere la Juve nel gradino più alto del podio fa un certo effetto. L'Inter vincerà in seguito contro il Frosinone per due a uno come detto in precedenza, e scavalcherà la Juve, che scivola in seconda posizione: l'Inter vola a trentuno punti, mentre la Juve sale a ventinove punti.
Pessimi risultati per le altre squadre che scendono in campo per entrare a far parte della corsa verso la possibile aggiudicazione della vittoria dello scudetto: il Milan pareggia due a due contro il Lecce, solo due punti in quattro partite per la squadra condotta da Stefano Pioli, che sta attraversando un terribile periodo di crisi; il Napoli perde al Maradona contro il solito insidioso Empoli, che già nelle scorse annate a messo più volte in difficoltà le "big" del campionato; il derby di Roma si conclude in pareggio, partita parecchio noiosa, povera di emozioni.

Risultati ovviamente positivi per Juve e Inter, che riescono ad allungare in classifica ed allontanarsi dalle altre squadre. Fare ipotesi su chi possa essere il potenziale vincitore del campionato diventerà sempre più semplice con il passare delle partite, ma ora non è conveniente fare supposizioni troppo affrettate. Certamente sembra l'Inter la squadra con rosa più competitiva, la più adatta per la vittoria. La Juventus, al contrario, alimenta la voglia di vincere grazie al desiderio di rivincita spuntato ormai nell'animo di tutti i giocatori.

La Juventus sta senza dubbio incontrando dei miglioramenti in positivo, senza però evitare le difficoltà, che fanno sempre parte di un qualsiasi obiettivo che di voglia raggiungere. La Juve, la pessima Juve di questi ultimi anni sta forse svanendo, sotto gli occhi speranzosi di tutti coloro attaccatti alla maglia a strisce! Allegri sta avendo fiducia nel progresso, senza però dimenticarsi di sperimentare nuove formazioni, possiamo dire che sta facendo un ottimo lavoro, che di certo non deve interrompere ora. Il progetto giovani sta dando ottimi risultati: Soulè e Barrenechea, ad esempio, che attualmente giocano entrambi nella squadra laziale del Frosinone, stanno avendo una stagione molto brillante, essendo spesso i protagonisti delle partite. Anche Iling Jr. sembra star disputando una stagione positiva, anche con quelle poche presenze e minuti giocati.

Max Allegri fa scendere sul terreno di gioco la Juventus sul tipico 3-5-2, modulo che ormai l'allenatore toscano ha scelto: Wojcech Szczesny tra i pali; difesa formata da Federico Gatti, Gleison Bremer e Daniele Rugani, (quest'ultimi due hanno segnato le reti delle vittoria); centrocampo a cinque costituito da Andrea Cambiaso, Weston McKennie, Manuel Locatelli, Fabio Miretti e infine sulla fascia destra Filip Kostic; coppia d'attacco Kean-Chiesa. Ranieri schiera il suo Cagliari sul modulo 4-3-1-2 formato da: Scuffet in porta; Augello, Dossena, Goldaniga e Zappa in difesa; Jankto, Prati e Makoumbou a centrocampo; Viola nella trequarti seguito dall'attacco formato da Andrea Petagna e Zito Luvumbo.

Il primo tempo è ricco di occasioni che lo hanno reso abbastanza piacevole da vedere, che però non hanno portato al gol nessuna delle due squadre: la Juve ha la meglio dall'inizio, parte in modo più dinamico rispetto il Cagliari che è più macchinoso nell'entrare in partita. La Juve trova la rete del vantaggio al quindicesimo minuto della seconda frazione di gioco: corner per la Juve, Bremer riceve il pallone sulla testa e da una posizione davvero complicata riesce lo stesso ha impattare il pallone e schiacciarlo verso l'angolino basso alla destra di Scuffet, 1-0! La Juventus raddoppia dopo solo dieci minuti dalla prima rete: ancora una volta ci pensa un difensore centrale, questa volta Daniele Rugani.
La palla si trova di fronte a lui dopo una situazione alquanto confusa: tenta di spingerla in rete colpendola col ventre, ma sfortunatamente la palla colpisce la traversa. Casualmente però il rimpallo ritorna verso Rugani, che per la seconda volta colpisce col busto, stavolta riuscendo a fare gol. 2-0, Partita ribaltata da due difensori centrali! Il Cagliari accorcia le distanze dopo solo cinque minuti dalla rete del raddoppio bianconera: Alberto Dossena si fa spazio in area di rigore e di testa, con molta precisione e abilità, insacca il pallone alla sinistra del portiere polacco della Juve. 2-1! La squadra sarda ha un'altra occasione poco dopo il gol, sempre Dossena, sempre di testa, si libera all'altezza del dischetto e impatta il pallone arrivato da calcio piazzato. Il colpo di testa è davvero preciso, ma Szczwsny riesce ad allungarsi e salvare la Juve dal pari.

Dopo sei minuti di recupero, l'arbitro Marco Piccininni fischia per tre volte, decretando la fine del match, che ha la Juventus uscirne vincitrice per 2-1. Vittoria importante per la squadra di Allegri, che riesce a mantenere il passo per lo scudetto!

Andrea, 14 anni