Il tifo in Italia, quello organizzato da stadio, da sempre racchiude un sacco di problematiche e contraddizioni che poco o niente hanno a che fare con lo sport. 
Da nord a sud ogni squadra ogni società ha rapporti diretti con la tifoseria, e molto spesso è una questione di compromessi, soldi, agevolazioni, rapporti diretti con giocatori per manifestazioni ecc... Spesso poi le società sono ostaggio di queste organizzazioni perché ritenute responsabili di ciò che accade dentro lo stadio, cori razzisti, striscioni offensivi ecc e a pagare sono sempre le società, io non voglio entrare nelle questioni di accordi o promesse non mantenute da una parte o dall'altra che poi si scatenano in scioperi del tifo o cose simili, non voglio nemmeno prendere ad esempio tifoserie e casi sgradevoli successi in altre città e squadre, ma mi rivolgo direttamente a noi tifosi della Juventus.

Lo so che siamo i più odiati e offesi in tutta Italia, ma siamo i tifosi di una squadra e di una società che è esempio non solo in Italia ma in tutto il mondo.
Abbiamo la fortuna quest'anno di avere in squadra il più grande giocatore del mondo che è anche il più seguito nel mondo, ogni nostra partita quest'anno ha una visibilità mai avuta prima.
Stiamo facendo non bene, ma benissimo come squadra sia in Italia sia in Europa, la scorsa settimana abbiamo vinto in Inghilterra all'Old Trafford, un impresa che resterà nella storia, eppure non abbiamo perso l'occasione per farci riconoscere anche lì con quei cori offensivi nei confronti di Mourinho. Ce n'era proprio bisogno? In casa allo Stadium o c'è il silenzio, sempre per lo sciopero del tifo nei confronti della società, oppure partono cori offensivi nei confronti degli avversari o, come contro il Napoli, cori razzisti nei confronti della città o dei napoletani, che hanno costato la chiusura della curva per la partita con il Genoa, oppure offese ad Ancelotti. Un grande caloroso e passionale tifo per la nostra per i grandi successi e le grandi soddisfazioni che ci dà può avere?

Martedì allo Stadium arriva il Manchester di Mourinho, una partita che potrebbe essere una grande festa, un grande evento sportivo oltre che a garantirci il passaggio del turno. Potrebbe essere l'occasione per veder un grande tifo per la nostra squadra e lasciare da parte il tecnico portoghese o altre cose, e far vedere che come la società e la squadra hanno saputo fare un grande salto di qualità culturale e sportivo, lo stesso lo possiamo fare anche noi. Ci spero davvero.