Siamo arrivati alla fine, ai titoli di coda di questa “folkloristica” stagione maledetta.
In un certo senso è un bene porre la parola fine a questa stagione, anche se mancano due partite, perché il risultato finale è stato già scritto mesi e mesi fa negli uffici. 
Quando si arriva a questo punto è inevitabile fare processi, pretendere rivoluzioni o la testa di qualcuno, e probabilmente è ciò che accadrà, visto i presupposti per la prossima stagione che verosimilmente sarà ancora con forti penalizzazioni in classifica e senza coppe europee.
Quindi, quale momento migliore per dar vita ad un nuovo progetto??

Sì ma quale? Che tipo? Con chi? Con quali certezze?
È qui che si scatenano le più infuocate discussioni e polemiche tra tifosi, giornalisti, opinionisti. Si va dai più drastici che metterebbero in pratica un vero ripulisti, fino si più moderati che cercano di trovare qualcosa di buono da salvare.
Una cosa è certa senza alcun dubbio, e cioè che nessuno sa niente e sta sparando a vanvera ipotesi teorie e pronostici, perché dalla Juventus società (?) niente trapela e niente si può intuire, quindi è alquanto pretenzioso credere di sapere qualcosa di reale, poi se si gioca e se ne sparano tante, per la legge dei numeri, magari qualcuno qualcosa indovina. 

Quello che voglio fare io non è un  pronostico su come andrà a finire, ma quello che farei io se fossi chiamato a guidare la squadra in questo momento storico e delicato. 
L’avvocato Gianni Agnelli quando era in vita, negli ultimi anni, in una intervista dichiarò che per colpire lui e il suo successo, molti avrebbero toccato la Juventus, ma lui disse testuali parole: “finché ci sarò io nessuno farà mai del male alla Juventus, ma sono preoccupato per quando non ci sarò più”.
Questo vuol dire che dal 2006 ad oggi e in futuro dovremmo tutti aspettarci attacchi su vari fronti, perché che se ne voglia o no, la Juventus resta il nemico numero 1 per tutti gli altri.

Tenendo conto di questo “dettaglio” io in primis cambierei radicalmente politica verso l’Italia e gli organi federali italiani.
Ma andiamo per grado, partiamo prima dal lato tecnico e sportivo. 

Ora attirerò le furie di gran parte di voi, ma per una serie di ragionamenti... io ripartirei da Allegri!!
Vaderetro Satana… starete pensando tutti. Bhe, ovviamente pensare che Allegri sia il responsabile massimo di questo fallimento è diventato lo sport nazional popolare, ma io la penso diversamente. Allegri ci tiene alla Juventus e anche molto, moltissimi altri al suo posto se ne sarebbero già andati, lui no!
Lui è rimasto nonostante tutto, nonostante la totale assenza di una società, di una dirigenza, nonostante sia stato lasciato solo contro tutto e tutti a combattere una guerra su più fronti.
Quest’anno Allegri non ha potuto fare semplicemente l’allenatore, ma ha dovuto fare il presidente, il direttore sportivo, l’amministratore delegato, forse anche il magazziniere, in mezzo ad una situazione grottesca che non ha precedenti al mondo. Ha tenuto la barra del timone a dritta il più possibile, quindi le balle sull’estetica del suo calcio valgono come il due di briscola. Nessuno conosce la Juventus e l’ambiente come lui e se si deve ripartire almeno in panchina una certezza deve esserci, visto che in società c’è lo zero assoluto. Ovviamente riporterei Alex Del Piero in società come presidente o vice presidente con compiti esecutivi, la sua figura serve come il pane, sia in ambito professionale sia come immagine. Poi un direttore sportivo “vero”. Giuntoli potrebbe essere la persona giusta visto che potrebbe iniziare la sua avventura in bianconero con meno pressioni, dovute ad una ( forse) stagione senza Europa, con la possibilità di “sistemare” la squadra senza frenesie. Un po’ come nel primo anno di Conte! 

Sui giocatori le scelte sarebbero semplici, ma la realtà è molto diversa dal virtuale. Non basta entrare nel’hub mercato dì Fifa '23, per scegliere a piacere chi tenere e chi no, la realtà è diversa. Personalmente approfitterei della situazione per fare pulizia generale. Terrei qualche giocatore esperto come Danilo, Bonucci per lo spogliatoio,Perin, Tek, ma per il resto via Paredes, De Sciglio, Sandro ( ma ha rinnovato), Cuadrado, Di Maria. Punterei ancora su Chiesa, se lo merita, su  Pogba ce lo meritiamo, mentre per Vlahovic se arriva l’offerta giusta di può valutare. Oltre i giovani che abbiamo, dentro nuove forze fresche con entusiasmo.
Ora viene il bello!!!
Se potessi scegliere veramente, io cambierei drasticamente la presenza della Juventus in Italia.
Mi spiego.
Iniziamo con un assoluto e perenne silenzio stampa di qualsiasi tesserato Juventus. Nessuna dichiarazione, nessuna intervista, nessuna conferenza stampa pre e post partita. Ad ogni tesserato verrà dato divieto di rilasciare alcuna dichiarazione o intervista. 
Per quanto riguarda il mercato, nessuna trattativa in entrata o in uscita con squadre italiane. Le trattative verranno fatto soltanto fuori dai confini nazionali. Nessun euro verrà versato nelle casse di squadre italiane.

È il momento di fare vedere come se la caverà il calcio italiano senza di noi.
In campo contro tutto e tutti.
Fino alla fine!