Siamo alle solite, siamo in Italia e dal punto di vista delle pessime figure nel mondo del calcio non ci facciamo mancare niente.
In Italia si praticano diversi sport a livello professionistico, e proprio in quello con più popolarità e importanza dal punto di vista economico, facciamo di tutto non per difenderlo ma per rovinarlo sempre di più. 

Non si era ancora placata la pessima figura della passata stagione sulle plusvalenze, bilanci ecc..., che ecco nascere una nuova pessima situazione con le scommesse illegali di alcuni giocatori e addetti ai lavori. 

A dar vita a questa nuova “indagine” ci ha pensato niente di meno di un avanzo di galera condannato per estorsione, corruzione ed altre belle cosette, che ad un tratto si erge paladino della giustizia e si sostituisce alle procure che da tempo lavoravano alla cosa. 
Facendo leva sulle sue conoscenze di un certo “spessore”, e’ entrato in possesso di alcune prove che mettono a nudo il problema di alcuni tesserati, che andando contro il regolamento, in merito alle scommesse, ora ha scatenato un finimondo. 

Chiariamo subito un concetto. I giocatori, i procuratori gli allenatori e i dirigenti che hanno scommesso, in qualsiasi modo, hanno sicuramente commesso un reato e di conseguenza dovranno rispondere alle autorità competenti, e pagare per quello che hanno fatto. Chiarito questo punto, vorrei comunque fare un pensiero in merito, e analizzare il modo in cui il “Sig” Corona e i media compiacenti, hanno e stiano affrontando la cosa.
Innanzitutto, nonostante abbia ammesso di essere in possesso di una lista certa di almeno una cinquantina di nomi, lui parte decisamente con uno juventino, Fagioli. Questa è la regola numero 1 per avere una visibilità e una divulgazione mediatica certa. In questo modo avrai mezza italia e quasi tutta la stampa che ti stenderà un tappeto rosso e ti farà diventare immediatamente un idolo. Infatti fino a quando l’unico nome in ballo era quello dello juventino, su Corona piovevano attestati di stima da tutte le parti. “Corona dice la verità” “ Corona è più professionale dei giornalisti” “Corona lui si che ha coraggio”.
Su Fagioli non ne parliamo, ludopatico, viziato, scommettitore illegale e incallito, per lui serve una PENA ESEMPLARE!!

Poi escono i nomi di Tonali e Zaniolo, allora la narrazione cambia immediatamente strada. Corona diventa uno sciacallo che rovina i bravi ragazzi, e i due indagati sono dei poveri ragazzi ammalati che bisogna curare.
E questo è un punto non da poco conto.
Poi che molti osannano Corona che con il suo comportamento ha di fatto “bruciato” le indagini segrete delle procura che probabilmente avrà avuto i suoi modi e tempi per intervenire, non si capisce.
Poi mi domando se a parte la procura di Torino esistano le procure in altre città o se per caso sono chiuse perennemente per ferie? Chiedo eh!

Passiamo alla Lega che tanto per cambiare si dimostra non all’altezza della situazione e ci dimostra una volta in più il perché il calcio italiano naviga in queste situazioni drammatiche sotto ogni punto di vista. In primis è sponsorizzata da molteplici agenzie di scommesse, così molte società di calcio, il sistema calcio introita un sacco di soldi dalle agenzie di scommesse. Poi però non è in grado di gestire e far gestire i casi che ovviamente sanno presentarsi puntualmente. Si perché soltanto gli stupidi o chi non vuol vedere, possono soltanto pensare che ad oggi con il bombardamento mediatico, con la facilità di poter scommettere tramite cellulare, tablet ecc…. i giocatori professionisti di serie A, B e Lega Pro, non ce ne siano che ci caschino no? 

Poi ci sono gli occasionali, e chi invece cade in ragnatele ben più serie. In ogni caso basterebbe avere un po’ più voglia e senso di appartenenza e “difendere” il nostro calcio. Come mai in altre nazioni è in altri campionati queste cose non succedono? Perché sono tutti più intelligenti e integerrimi rispetto a noi italiani? E quindi nessuno scommette? No assolutamente! Il fatto è che per difendere il loro calcio e il loro prodotto, attivano altri metodi di intervento che non siano le “fiction” all’italiana!

Intanto i Corona di turno non gli viene permesso di fare ciò che invece in Italia non solo è possibile, ma anche messo in risalto. Vengono messi a tacere! Poi le società con i procuratori dei giocatori insieme alle Leghe di appartenenza, collaborano nel cercare di aiutare davvero i ragazzi senza mandarli al macello per ingrassare i talk show.

I ragazzi una volta riscontrato il problema vengono seguiti dalla società e dai procuratori, nel caso non abbiano una famiglia vicina, vengono allertati, avvisati e aiutati a risolvere la cosa, il tutto sempre in maniera privata senza che nessuno ne sappia niente. Poi ovviamente i casi senza speranza vengono portati a conoscenza.

Mi piacerebbe sapere in Italia visto i metodi che vengono usati in questi giorni, quale sarebbe l’idea della Lega e delle istituzioni per AIUTARE questi ragazzi, visto che è una frase usata spesso in questi giorni.

Noi ci facciamo i reality sulle vite delle persone. I benpensanti hanno già speso un sacco di parole per “definire” questi ragazzi, come se fossero loro amici intimi o familiari, hanno già date e scritto sentenze sui perché di queste situazioni. Io non giudico, non accuso e non difendo, credo soltanto che nessuno dovrebbe spingersi troppo in là con le accuse, perché in fin dei conti sono dei ragazzi che fanno quello che fanno la maggior parte dei loro coetanei, solo che la loro posizione professionale glielo vieta. Sbagliano, questo è fuori discussione, pagheranno ciò che è giusto, ma non sono dei mostri.  I veri mostri sono quelli che sulla testa di questi ragazzi sciacallano, trovano visibilità, chi in un modo chi in un’altro, soprattutto chi in questi giorni sta cercando di passare per salvatore della patria. Spero che la giustizia sportiva almeno per una volta sia giusta, seria coerente, ma già le prime avvisaglie non mi fanno ben pensare.
Temo già in una giustizia frettolosa e sommaria che come al solito prenderà di mira uno o più bersagli già decisi. Sono pronto a ricredermi se non fosse così.