Otto vittorie consecutive, zero gol subiti. 
Questi sono fatti non chiacchiere!
Seconda miglior difesa europea dietro soltanto al Barcellona. 
​Certo di calcio né possiamo discutere quanto vogliamo, ma i fatti restano fatti e le chiacchiere restano chiacchiere. Ad Allegri e alla Juventus, le chiacchiere piacciono quanto una cioccolata calda a ferragosto al mare, e molti tifosi, opinionisti o filosofi del calcio se ne dovrebbero fare una ragione. In teoria non si dovrebbe nemmeno discutere, perché fino a prova contraria le partite di calcio (ma dì ogni sport) vengono fatte per decretare un vincitore, e le classifiche e gli albo d’oro vengono aggiornate in base ai risultati. Se un giorno qualcuno deciderà che le vittorie di trofei, coppe e campionati, verranno attributi attraverso il bel gioco e non attraverso le vittorie, allora ne potremmo riparlare, ma fino a quel momento le chiacchiere stanno a zero. 

Premesso ciò, se vi dovessi dire che ieri sera mi sono divertito a guardare la partita tra Juventus e Udinese sarei un bugiardo, ma alla fine mi porto a casa con orgoglio quesì tre punti. 
​Ci sono momenti storici, rose di squadra che ti possono permettere di chiedere qualcosa in più sotto il profilo delle prestazioni tecniche, ma ovviamente la Juventus non sta vivendo uno di quei periodi. Non possiamo non tenere in considerazione che da inizio stagione Allegri non ha mai potuto contare sull’intera rosa a disposizione, e a mancare non sono stati dei semplici “ giocatori” ma praticamente tutti i “ migliori “ e ancora oggi mancano. Pogba, Chiesa, Di Maria e ora anche Vlahovic non sono giocatori sostituibili così facilmente per così tanto tempo per nessuno, quindi vedere oggi la classifica della Juventus dopo l’inizio di stagione è un qualcosa di miracoloso. E non parlo nemmeno dei torti subiti. 
Allegri ha ripreso in mano la sua Juventus e la squadra si è nuovamente affidata a lui perché non c’è altra soluzione. Allegri sta portando a casa il massimo possibile immaginabile per questo momento storico, nessun altro è stato in grado di fare ciò che ha fatto Allegri ultimamente. 

Con Allegri giornalisti, tifosi ecc sono andati giù pesanti in passato, ma lui non ha fatto una piega, ha incassato tutti i colpi e ora pian piano si sta togliendo dei sassolini dalle scarpe. Probabilmente la rosa è destinata a tornare totalmente a disposizione tra non molto, e il momento è quello decisivo, e questo non è un dettaglio trascurabile. Le stagioni sono lunghe e complesse. I campionati non si vincono dopo dieci giornate. Non sto dicendo che la Juventus vincerà lo scudetto, sto dicendo però che lotterà per lo scudetto, e sfido chiunque ad averlo pensato soltanto poco tempo fa. 
Sentire parlare di fortuna, per le ultime due vittorie ottenute negli ultimi minuti, o sentire ancora parlare di gioco inesistente mi fa ridere a crepapelle. Quelli che ancora sostengono che Allegri non sia in grado di concepire un gioco di livello tecnico importante, li invito ad andarsi a guardare qualche video su YouTube, degli anni 2014/15 2016/17, con le risorse giuste e godersi diverse prestazioni di livello assoluto. Se poi volete vincere l’Oscar della recitazione con Gabriele Garko e Valeria Marini, allora vivete in un mondo parallelo.

Prima o poi la Juventus perderà, è ovvio e naturale, magari lo farà venerdì a Napoli, ma questo non cambierà di una virgola il percorso che la Juventus ha iniziato otto giornate fa, e che andrà giudicato alla fine. Nessuno avrebbe scommesso nemmeno in un piazzamento al quarto posto fino a poco tempo fa, quindi non bisogna avere la memoria corta.

Le somme le tireremo alla fine, ma sono convinto che da qui alla fine ci sarà da divertirsi. Per il resto continuate pure la vostra inutile battaglia social nel tentativo invano di screditare il lavoro del mister e l’impegno dei ragazzi con le vostre teorie astratte e filosofiche di un calcio che non è reale.