Altra vittoria fondamentale per i bianconeri, che con questi tre punti, raggiunge il Monza in nona posizione con 29 punti. 
La Juventus si trova attualmente a dieci punti dalla Conference League, dodici punti dall’Europa League e dalla Champions League.
Ieri vittoria molto rischiata, dove le occasioni per entrambe le squadre di certo non sono mancate. 
La Vecchia Signora ha rischiato un po’ troppo e ha concesso molto alla Viola, che per poco non trovava il gol del pareggio. Il Var ha salvato il risultato dopo che il gol dell’1-1 della Fiorentina, durante gli ultimi minuti di giochi, è stato annullato per fuorigioco per colpa di un tallone, si parla di tre centimetri, al massimo!

Dopo la pesante penalizzazione che ha turbato un po’ tutti, gli animi in casa Juventus si sono ristabiliti, ma non del tutto.
L’entusiasmo è tornato dopo le tre vittorie consecutive, ma i quindici punti sono stati una grande batosta. La Juventus non è di certo rimasta da sola durante questo periodo: tifosi, giocatori ed ex giocatori hanno dimostrato con parole e fatti quanto siano attaccati alla bandiera, alla Juventus. Più di tutte hanno colpito le parole di Patrice Evra, giocatore della Juventus dalla stagione 2014 a 2017 e tifoso sfegatato bianconero, il quale ha difeso, con parole provenienti dal cuore, la Juve, contrastando gli attacchi di chi “gode” della penalizzazione. 
Ha sottolineato il fatto che la Juve ha dominato per nove anni e chi dice che ha barato, corrompendo arbitri e squadre, ha torto, perché la Vecchia Signora ha fatto la differenza sul campo, in quanto era più forte. 
Sicuramente queste parole del francese hanno entusiasmato molti, sia tifosi che giocatori, che avevano bisogno della grinta di un leone così! 
Non solo Evra, ma anche altri personaggi attaccati alla maglia hanno sostenuto la Juventus con post sui social media che incoraggiano a tenere alto il nome della Vecchia Signora!

Ora riassumerò brevemente la partita e sottolineerò i momenti salienti.
La Juventus scende in campo con un 3-4-3, trasformabile in formazioni che ormai abbiamo visto miriadi di volte. La Viola si schiera con un 4-2-3-1, con una punta e tre giocatori alle sue spalle pronti a servirlo per fare gol.  La Juventus ha un paio di occasioni nella prima frazione di gioco: una al 12esimo e in seguito proprio quello della rete del vantaggio: i bianconeri si portano in vantaggio sulla Viola al 34esimo minuto, dove Angel di Maria, dopo una breve mischia confusionaria in area, serve dolcemente sulla testa Adrien Rabiot, che si trova sul secondo palo.  Il francese è a due passi dalla porta di Terraciano, difatti non sbaglia e mette il pallone alla sua sinistra. Terraciano ci arriva, infatti sarà la Goal Line Technology a confermare la rete del centrocampista della Juventus.
Dopo quattordici minuti dalla ripresa, Filip Kostic gioca un pallone filtrante sui piedi di Dusan Vlahovic, dopo un contropiede partito da un errore della Fiorentina.  Il serbo calcia in porta e segna piazzando il pallone all'angolino basso alla sinistra del portiere avversario. Purtroppo però, i giocatori sono costretti ad interrompere i festeggiamenti, dato che l'arbitro Michael Fabbri ha fatto segno del Var: il gol è da verificare per probabile fuorigioco. Il verdetto dice No: gol del raddoppio annullato.
Ci sono tante altre occasioni per entrambe le squadre, la più cruciale ce l'ha la Fiorentina: al 89esimo, a pochi minuti dalla fine della partita, il pallone carambola sui piedi di Gaetano Castrovilli dopo una serie di rimpalli partiti da un calcio d'angolo. Castrovilli non ci pensa nemmeno e spara un siluro all'angolino basso di sinistra. Pallone imparabile, grande gol
Anche sta volta però, Fabbri ha indicato che dovrà fare un breve check al Var per valutare la posizione di un giocatore della Fiorentina, Ranieri. Il gol viene annullato! Segnalazione del Var, fuorigioco di Ranieri. Che fortuna per la Juve... 
Dopo sette minuti di recupero utilizzati per il controllo al Var, Fabbri fischia tre volte e determina la conclusione dell'incontro: Juventus 1, Fiorentina 0!
Grande vittoria dei bianconeri, ora testa al miglioramento continuo e all'obiettivo a tutti comune, la zona Europa!

Andrea, 13 anni