Durissima disamina di Zlatan Ibrahimovic sul mondo Milan che, di fatto, per chi si fosse fatto ancora delle illusioni, esclude il ritorno del granatiere svedese in maglia rossonera. Questo avviene al termine dell’ennesima settimana deprimente in cui i misteri del nostro glorioso club anziché dipanarsi, si fanno fitti ed oscuri più che mai. Sono rimasto stupito come sempre dalla schizofrenia dei commenti e delle analisi su tutto quello che ci circonda, in questi giorni è toccato al pesante passivo di quasi 150 milioni. E la netta, antitetica analisi di giornalai ed esperti lascia come al solito a bocca aperta. Se da un lato dagli zerbini non ci si poteva aspettare altro che la solita sbrodolata di distinguo (però Elliott ha messo un pacco di soldi, però i debiti con le banche non ci sono, però il fondo è una garanzia economica...), senza la consueta minima umiltà di vedere i rimanenti tre quarti di vaso ricolmi quanto meno di contraddizioni, esperti veri si dividono a loro volta tra catastrofisti e tranquillizzatori. Prendo per buona la voce dei piccoli azionisti rossoneri che affermano di essere estremamente stupiti in negativo dal rosso (si aspettavano i 90 milioni previsti da Scaroni), al contempo sono rasserenati dalla solidità finanziaria della proprietà della quale tuttavia non capiscono, come molti di noi, la strategia. Gli sponsor, le plusvalenze, il merchandising sono voci clamorosamente venute meno anche con la gestione americana che, in parallelo, va avanti imperterrita nel progetto stadio da 600 bigliettoni! La conferma della sostanziale insondabilità della vera strategia sportiva dei Singer è arrivata ieri allorquando un’autorevole testata nostrana ha avuto il privilegio di cavare dalla bocca di un portavoce del fondo, udite udite... ben cinque risposte dettagliate! Argomento (quindi domande poste dai grandissimi giornalisti)? Stadio! Ma come? Il popolo rossonero da dieci anni non capisce una fava di quali siano (se ci sono) i veri piani sportivi di questo martoriato club e quando (una volta nella vita) il fondo americano ti concede cinque risposte tu fai domande solo sullo stadio? Da non credere! Volevo prendere a testate un pilone della A8!

Zlatan, l’ultimo immortale, di fatto mette una (più che giustificata) pietra su qualsiasi ipotesi di ritorno in rossonero, badate bene, non di ritorno in serie A. E lo fa sviscerando senza mezzi termini il fatto che la situazione Milan è disastrosa: chi pensava di portare un'attrazione da circo da queste parti, magari convincendo il fuoriclasse di Malmö con un ottimo contratto, avrà probabilmente realizzato che anche tra gli addetti ai lavori, siano essi dirigenti, procuratori o giocatori, la situazione del Milan non appare affatto chiara. Come al solito siamo tutti in attesa di spiegazioni direttamente dalla proprietà, non dalla dirigenza rossonera perché non è più chiaro se parli per supposizioni o meno. Siamo in attesa che quel portavoce faccia un’eccezione e sia dettagliato una seconda volta: ma sulle prospettive del Milan come squadra finalmente.