Pioli supera con uno scatto fulmineo il calcio totale di Olanda anni '70 e si butta a capofitto sul calcio Ibracentrico.
Archiviata la pratica con gli irlandesi dei Rovers, da superare un fastidioso scontro con i norvegesi, rischiamo seriamente a breve di trovarci il Besiktas: squadra tignosissima che, se ad Ibra vengono due linee di febbre, potrebbe già rappresentare un ostacolo proibitivo.
Al Milan della prima uscita stagionale, infatti, riconosciamo i progressi di Calabria, le conferme di Kessié e Calhanoglu, ma evidenziamo in Gabbia una falla paurosa al centro della difesa: se immaginiamo che dietro di lui c'è Duarte è evidente che da quelle parti c'è un buco grosso come un palazzo.
Altro velo pietoso va annotato sulla fascia destra: se quella sinistra con Theo e Rebic è da superpotenza, quella di destra con Castillejo, il belga e il Calabria di sempre è da Lega Pro. Un divario evidente ed imbarazzante! Pensare di affrontare così una stagione senza essere, tra le altre cose, più che certi che sia Colombo il centravanti titolare da 10-15 gol quando lo svedese ha il mal di pancia, è pericolosissimo.
Tutto, alla faccia di chi sosteneva che 7 milioni erano troppi, ruota attorno a Zlatan che andrebbe clonato e conservato sotto vetro! Una delle cose momentaneamente sparite che più mi infastidivano è l'applauso al compagno all'ennesimo tiro al terzo anello e al cinquantesimo passaggio all'indietro: ora sono istituzionalizzate le occhiate fulminanti, ed i rimproveri plateali! Altro che batti mani!

La sensazione è che senza il Totem, allenatore, direttore tecnico di Malmö, questa sia una squadra che torna sguattera dopo il gran ballo a castello : non esiste ancora nessuno in grado di prenderla per mano e chi oggi è in grazia di Dio sembra candidato a tornare il mediocre di prima (Calhanoglu e Kessié). Lo svedese è una carica naturale, e' il molok che si carica il mondo Milan sulle spalle, ma non può durare in eterno.
Riuscire, ad esempio, a tappare i buchi di cui sopra con giocatori di solida personalità, magari chilometrati, potrebbe essere una buona idea.
Ieri, infatti, c'è stata l'ennesima dimostrazione che coi soli giovani non si va da nessuna parte.