Sono un fiume in piena e non riesco a scrivere in modo rotondo e giocoso, raffinato. Severo e severissimo contro questa nuova trovata: la SuperLega, questo campionato in cui dovrebbero partecipare le squadre celeberrime della storia del calcio, in Italia Milan, Inter e Juventus. Vi spiego anche che se la SuperLega non si farà nel 2022, tranquilli è questione di tempo... la vedrete nel 2032 o difficilmente 2042. Sono amareggiato, confuso e sconcertato. Provo ira. Ora vi spiego perchè hanno rovinato il futuro del calcio.  

Gary Neville ha detto: "Con la SuperLeague le squadre hanno tradito i loro tifosi."  

1) Abbiamo perso tutto. Il calcio è finito, quello bello! Morto. Che cosa rimane? I "big match" saranno ogni settimana, la Serie A diventa un campionato assai più "scarso". Scendono di valore le Nazionali con i giocatori della Lega privata che non potranno partecipare ad Europei e alle altre sfide internazionali. E questo è un regolamento indetto proprio per arginare l'insorgente SuperLega. Una guerra davvero. Poi, ogni squadra partecipante alla SuperLega avrà 490 milioni a disposizione, ciò significa che (esempio) Haaland arriverà ad un prezzo non di 150 milioni, ma forse di 800? Immaginate che giro di denaro. Magari Roma, Lazio e Napoli perderanno i propri giocatori migliori, nel caso in cui essi vogliano dirigersi verso la SuperLega. La Champions League che a me piaceva tantissimo ha perso il proprio fascino, diventa forse una "coppetta" per squadre inferiori a quelle della SuperLega.  

2) Ci lamentiamo di Raiola, dei casi Donnarumma ed Icardi o di quel "mercenario" di Bonucci, Higuaín! Sosteniamo l'attaccamento alla maglia. Allo stemma. Che stemma? Nel mio caso quello del Milan. Le società hanno dimostrato di infischiarsene dei tifosi, i contrari a questa trovata. La Serie A come gli altri campionati è stata ora ridimensionata, la Champions League deteriorata cosa sarà senza quelle storiche big? Quella che si avvicina è una catastrofe. Perchè le squadre hanno fatto ciò? Per i soldi, come tutti in questo calcio, forse. E via i debiti! Milioni, milioni e milioni guadagnati. Non lo fanno perchè gli piace la SuperLega, certo che no! Perchè è un guadagno di denaro assai superiore. Un business assoluto. Tanto i tifosi li hanno comunque a corrergli dietro... è l'estremizzazione di un concetti molto ripudiato alla televisione, che proviamo a non impartire ai nostri figli, ma che voi viene applicato da tutti. Fai ciò che fai non poichè è giusto ma perchè ti conviene. E loro hanno più soldi così. Noi che sempre tentiamo di separare con il coltello il grasso dannoso, la sporcizia del calcio, gli aspetti più oscuri, tentiamo di ignorare uno scopo assai diffuso: la semplice ricerca del denaro, non del calcio come concetto di fútbol. Ma oggi sarà tutto così sporco. Tutto così... zozzo.  

3) Volevate spettacolo? Scaricatevi Dream League Soccer oppure Online Soccer Manager per Android. Perso anche il fattore "imprevedibilità" è perduto. Le recenti imprese di Atalanta, Ajax, Leicester, mai più vedremo qualcosa di simile. Le squadre piccole sono tagliate fuori, non è più possibile ammettere che ogni squadra possa vincere ed arrivare in alto. Non è più così. Non esiste più dalle stalle alle stelle. Nemmeno Napoli, Roma e Lazio potranno più, delle cosiddette big. È tutto rovinato e riservato ai ricchi, è successo quello che da anni si tenta di limitare con il fallitivo fair play finanziario, le disparità ora sono evidenti e non pareggiabili.  

4) I tifosi del Milan come me sono stati presi in giro. Forse anche quelli dell'Inter. Non parteciperemo alla Champions League. La corsa al quarto posto, per cosa? Allora arriviamo quinti, è uguale tanto. I nerazzuri rischiano la non assegnazione del campionato. Questo campionato, organizzato nonostante il Covid è stato una farsa? Tutto inutile. Oggi viene reso inutile. Speranza e tifo appassionato dietro questo tragitto pieno di insidie, quante volte abbiamo ragionato su ciò. Almeno per il Milan sarà tutto inutile. Qual è l'obiettivo ora? Il traguardo?  

5) Punto più importante. È nata una guerra. I bambini vedranno il calcio in modo diverso, sicuramente più incentrato sui soldi, del resto è il denaro il motore dello sport, così pare. UEFA vs SuperLeague è una guerra, si tenta di punire il partecipanti per arginare la riuscita della novità accorrente. È nato un seme maledetto, zizzania che cerca appiglio non nella passione, nell'originale attaccamento alla maglia ed alla passione, non è un gioco. È una fonte di guadagno. Le generazioni lo vedranno così. Sta per crearsi il ricordo anzichè la contemporaneità del calcio che piace alla gente, ci avete punito per ottenere del denaro. Ci sarà necessario del tempo, non così gradito per abituarci al cambiamento che proprio non gradisco, avete gettato scompiglio! Sappiate che i nuovi tifosi del futuro conosceranno solo questo calcio dispari e fruttuoso economicamente.  

(5+1) E poi che SuperLega sarebbe se entra il Porto e rimangono fuori PSG e Bayern Monaco, forse la novità è mal riuscita?  

IL MIO MILAN, PERCHÈ?
Eppure comprendo il mio Milan, non sapendo l'evolversi della faccenda ha preferito unirsi "al campionato delle squadre forti" piuttosto che rimanere nella Serie A a rischio di metamorfosi. Infatti la nostra amatissima Serie A potrebbe diventare un campionato minore, come la Serie B, il secondo... dopo la SuperLega. Il Milan ha preferito mantenersi tra le squadre "più super" d'Europa piuttosto che rimanere per sempre in un campionato che rischia il peggioramento.  

Ma tanto so già che noi da amanti del calcio li seguiremo, perchè il calcio ci piace anche se sporco è molto deludente. Chissà, ci saranno solo belle partite? Non credo. Il fascino di uno sport non pulito diminuirà, ma ne rimarrà. Meno. Ma ne rimarrà. Perchè il calcio è un bene positivo, eppure non è stato protetto.

​​​​I grandi club da sempre esistono facendo affidamento anche sulle squadre minori, quante sfide tra Davide e Golia... ma ora questi eventi non ci saranno più. Il calcio diventa business, ufficialmente.
Il pezzo scritto contro i saggi patriarchi su questo sito, forse quello che scrivevo non era tutto poi così vero...
Certo è che qualcuno sarà destinato a fallire o quasi, altri otterranno ampi vantaggi.
È una guerra, non fingiamo, cari dirigenti, comprensivi.
Che sia una guerra violenta! Gúuuuuerra!

Damiano Fallerini