Ci sono abitudini divenute piuttosto frequenti sulla mia pagina di VxL. Tra queste, la consueta top11 dei migliori acquisti della sessione di calciomercato. Questa volta, però, ho deciso di rendere più intrigante la mia accozzaglia di nomi da calciomercato. Siccome che di colpi di mercato da Serie A se ne discute fin troppo, ho deciso di includere solo giocatori che disputino, adesso, campionati esteri: ciclo bretone di Premier League, poligoni e figure solide di Bundesliga, strumenti a corda e ritmi della Liga, altalene e coriandoli di Ligue 1, ma non solo.  

Siete curiosi di sapere se abbia schierato il vostro Adama Traorè, il giocatore più "buggato" di Fifa22? Tifate "el fútbol con la efe" e volevate leggere i nuovi acquisti del Racing? Oppure aspettate solo di scoprire il centravanti che io abbia schierato (magari proprio Vlahović, vietato su questa lista)? Voi vorreste sapere tutto questo ora, ma se ve lo dicessi, poi, dovrei uccidervi. Allora leggetevi 'sto articolo: troverete nomi disposti in uno scolastico 4-4-2, forse perché mi ci trovo bene? No, solo perché il modulo mi stava comodo comodo quanto un kimono, per la mia top11. Magari non sarà lo scacchiere più bilanciato del West, ma magari vi informerà di qualche acquisto sfuggito al vostro occhio umano.  

 

1) PORTIERE - SERGIO RICO  
Sergio Rico. Che non ve lo ricordate? Beh, veramente di portieri non è che se ne siano mossi tanti a gennaio, la scelta di Rico era obbligata ma... qualche anno fa lui era il numero 1 titolare del Siviglia di Sampaoli. Lo spagnolo ventottenne ha vissuto sotto un tetto parigino durante questi ultimi tre anni, ora è riuscito a fuggire dal complicato spogliatoio di Mauricio Pochettino, PSG. Donnarumma e Navas già hanno la loro porta da spartirsi, dunque lui si è accasato al Maiorca. Non certo una grande posizione per uno che pochi anni fa giocava titolare in Champions League, certamente trovare la titolarità gli darà sollievo però... davvero vi giochereste una fiche perché Rico possa tornare quello di una volta? Io no. Del resto, scegliere da portiere di diventare una riserva è una scelta che marchia a vita i guanti d'un estremo difensore. Forse, doveva finire così.  

2) TERZINO DESTRO - KIERAN TRIPPIER  
Onestamente, lui non mi ha mai tanto convinto. Beh certo, ha la fortuna di trovarsi un bel pennarello nero di piede da sfruttare per cross e calci piazzati, ma difensivamente ha sempre trovato i suoi grattacapi. Al Tottenham ha certamente attraversato il suo miglior periodo di carriera, ha raggiunto l' apice del successo nel Mondiale 2018, giocando da titolare con la sua Nazionale dei Tre Leoni. Poi Atletico Madrid e diversi infortuni anche seri, qualche pasticcio di gara combinata da titolare e sempre da faticare per una maglia nell' undici iniziale. Da pochi giorni ha trovato casa a Newcastle, è tornato in Inghilterra e certamente sarà un gioiellino lussuoso per il club di coach Howe. Trentuno anni e quindici milioni, questo l' affare. Trippier è stato acquistato per ruggire la sua leadership.  

3) DIFENSORE CENTRALE - FERRO  
Ve lo ricordate Ferro? Bene, io sì. Troviamo un nome meno famoso di Sergio Rico, ma sicuramente tra i due sono state prospettive ben differenti. Ferro sembrava essere per vincere, oggi ha 24 anni e si ritrova una carriera sconvolta. Roba che lui non ci crede. Ferro incantava Lisbona, giocando al Benfica e valeva sopra i venti milioni di euro fino a un paio d' anni fa, anche venticinque. Poi? Beh, è stata una catastrofe. Lui che era cresciuto difensore in coppia con Ruben Dias ha finito per sedersi sulla panchina del Benfica. Sempre meno partite, sempre meno minuti. È stato inviato in prestito verso Valencia, anche nella Spagna dell' est è comparso poco. Più niente che poco, anzi: 3 partite. Ora, la sua avventura riparte dall' Hajduk Spalato. Ma quante promesse infrante!  

4) DIFENSORE CENTRALE - MARVIN FRIEDRICH  
Positiva la stagione di Marvin Friedrich con l' Union Berlino, che, evidentemente, si sta facendo notare. Il ventiseienne ex Augusta e Schalke è un giocatore versatile, capace di muoversi agilmente sia da difensore centrale che da terzino destro. Friedrich sta solo, ed ancora, andando a scuola e forse è solo questione di tempo perché lui entri nel giro della Nazionale tedesca. Forse, ha capito bene come comportarsi il Borussia M' gladbach che lo ha acquistato per 6 milioni di euro. E poi, per i talenti di tutta la Germania, proprio il Borussia M' gladbach incomincia ad apparire come un' accademia prestigiosa per crescere e migliorare le proprie tecniche di base, è giusto sottolineare le loro solite plusvalenze. Non perdiamo Friedrich d' occhio, potrebbe essere una sorpresa dolce come il miele, potrebbe essere come la voce di Bagheera la pantera.  

5) TERZINO SINISTRO - LUCAS DIGNE  
Rullo di tamburi e grancassa per il cognome del terzino francese, ormai un must tra i migliori laterali difensivi di Premier League. Digne si trova in Inghilterra dal 2018, maglia Everton, ma forse molti di voi si ricordano le sue ottime prestazioni in maglia giallorossa, venendo dal PSG. Digne cerca posto nella sua Nazionale da anni, tra poco verranno i Mondiali, la concorrenza con i due Hernandez non manca! Negli ultimi anni l' ex Barça ha migliorato nettamente le sue doti difensive, ha conservato il suo spirito da metà campo offensiva ed è cresciuto fino a diventare leader nell' Everton. Dunque, sarebbe legittimo attendersi qualche sprint importante dal francese in questo finale di stagione, e perché 30 milioni da pagare non sono un prezzo da carretto, secondo l' Aston Villa.  

6) ESTERNO DESTRO - FERRAN TORRES  
Con Guardiola è solo migliorato, non solo nel giocare: nel pensare il gioco. La maturazione è costata però uno scarso minutaggio: poche partite e qualche paio di gol. Ops. Che fare? Semplice, cederlo se il Barcellona offre 55 milioni di euro. Ferran Torres è un classe 2000 molto promettente, con l' abitudine del "gol segnato" cresciuta tra le gambe. Non fatevi ingannare da qualche statistica, le sue prove spesso risultano concrete. L' ex Valencia torna in patria tra i simili palleggiatori del Barcellona, il tempo è tutto dalla sua, tic tac tic tac. Ma anche qualità e numeri. Ma Ferran Torres, oggi, quei 55 milioni li vale? Ha disputato un ottimo europeo, ma cinquantacinque... forse, per quanto visto finora, è un pochino esagerato. Comunque, Xavi se lo coccolare stretto stretto tra i gomiti, ed i minuti saliranno vertiginosamente.  

7) MEDIANO- BRUNO GUIMARAES  
Un brasiliano che predica in mediana, lascia la Francia. Uno che spezza il campo, verticalizza improvvisamente, gioca rapido, mostra una gran visione da ammiraglio e gira leggero per il centrocampo, balzando. Senza dimenticare le buone doti di palleggio e dribbling. Bruno Guimaraes è classe e talento, ed è splendido da veder giocare. Le ultime grandi prestazioni gli sono valse la chiamata dalla Premier League, direzione Newcastle United. Ed è un nome da 50 milioni, con i bonus di più. A me questo giocatore emoziona, specialmente quando apre il campo con i suoi passaggi istintivi, però sfiorare i 60 milioni per l' ex Lione mi pare un azzardo eccessivo, no? Ora non gli basterà giocare bene, dovrà addirittura eccellere e fare la differenza. In Premier League. Tanti auguri.  

8) MEDIANO - TANGUY NDOMBELÈ  
Venticinquenne in scadenza di contratto che scappando via dal Tottenham, infatti è appena giunto Bentancur. Dinamismo, forza, coraggio, gol e buone doti difensive. Tanguy Ndombelè è tutto, scappa da Londra e si rifugia nella sua Francia, al Lione. Nonostante le doti indiscusse, la formula dell' operazione è curiosa. Il ritorno a casa vale 3 milioni di euro e 65 di diritto di riscatto. Non lo riscatteranno mai. Mai. È pur vero che potrebbero rientrare soldi dalla cessione di Guimaraes, ma 65 milioni? Paratici, tu ci credi? Solo perché più di due anni fa il Tottenham lo acquistò per 60 milioncini? Mah.  

9) ESTERNO SINISTRO - LUIS DÍAZ  
Proprio lui. Il ragazzo che rapì il Milan di Pioli con la maglia del Porto. La peste che segnò due gol al Diavolo. È un diavoletto velocissimo, rapido nel possesso di palla e spietato. Un "Attimo fuggente" di giocatore che ti ritrovi sempre alle spalle, dopo un taglio backdoor dentro l' area. Uno che si inserisce parecchio. L' esterno sinistro colombiano è stato strappato dal Portogallo per 45 milioni di euro, richiesta cara anche lui, approda dai Reds di Klopp. Questi giocatori che trattano la palla scaltri, il tecnico tedesco ex Borussia li valorizza sempre. Qualche settimana sotto gli occhiali del mister basteranno per rientrare negli schemi spietati del Liverpool, che poi, il coach già lo ha visto da avversario in questo girone di Champions League. Deve essere stato lì che gli osservatori dei Reds se ne sono accorti! Questa è la sua seconda chance nella competizione, davvero un' offerta da non poter rifiutare.  

10) PUNTA- ANTHONY MARTIAL  
Quello che giocava al Liverpool. Quello che ogni anno lo voleva la Juventus. Quello che guadagna 15 milioni netti a stagione. Io avevo rimosso questo giocatore da tempo! Il francese nelle ultime stagioni non ha trovato spazio nelle rotazioni di Solskjaer perché... no, no! Ma quale fuori rosa! Fu un crociato rotto prima dell' incominciare della scorsa stagione! Vi ricordate i suoi scatti, le sue cavalcate? La sua coppia inossidabile con Rashford? Martial era uno che segnava tanto, ora si darà da fare per rincorrere il Real Madrid, in fuga dalla sua nuova squadra, il Siviglia. Prelevato solamente in prestito con diritto di riscatto, don' t sleep on him. Il Siviglia trova una pedina competitiva per raggiungere la complicatissima vetta, questo non dovrebbe essere il risveglio del catatonico De Niro in "Awakenings". Anthony Martial dovrebbe garantire molto di più.  

11) PUNTA - JULIAN ALVAREZ
Chiudo con "la Suggestione" del calciomercato invernale. Il ragazzo era cercato da mezzo mondo, è arrivato al City per 45 milioni di euro, ha trovato posto sulla poltroncina lasciata da Ferran Torres. Quando arriva un talentone dall' Argentina, noi europei ne siamo sempre affascinati. È una costante. E Julian Alvarez è un centravanti piccoletto, 170 centimetri, ma è muy muy fascinoso. Un fuggitivo di professione, uno che timbra gol su gol, uno che a ventidue anni ha già tutto il panorama calcistico che lo vede impressionato. Il ragazzo si è fatto notare con il suo destro sopraffino, capace di incidere puntualmente dentro le porte avversarie. Julian Alvarez non è una scommessa, è la vista profonda della Phoenix di Hitchock nei suoi film anni '60, seduti sulla pianeggiante testa di Pep Guardiola. Julian Alvarez è lo sviluppo di un talentino non da poco, che tutti vogliono vedere. E nemmeno io me la perderei mai, per nulla al mondo.  

 

Damiano Fallerini