Eccoci giunti alla vigilia di una nuova giornata di Serie A, che dopo averci fatto compagnia con il turno infrasettimanale, è pronta a deliziare le pupille dei calciofili con i match del weekend. Dando un'occhiata nel tabellone delle partite della settima giornata di campionato, non può che spiccare un classico duello italico tra due grandi società, club storici, come Milan e Lazio. Dunque, nel tardo pomeriggio, più precisamente alle 18 di sabato 30 settembre, scenderanno in campo, allo stadio San Siro di Milano, i rossoneri guidati da Stefano Pioli e i biancocelesti di Maurizio Sarri.   

Come arrivano le squadre a questa sfida?

Sicuramente si avrà modo di assistere ad una grande partita, poiché da una parte ci sono i diavoli meneghini che scenderanno in campo con la volontà di ottenere tre punti d'oro, indispensabili per tenere testa ai cugini nerazzurri per la prima posizione in classifica. Questa potrebbe essere una sorta di chance per recuperare lo svantaggio causato dalla pesante sconfitta subita proprio nel Derby. Ebbene sì, perché la formazione del tecnico parmigiano ha dimostrato di essere una squadra pronta a rispondere alle difficoltà, dato che l'unico passo falso è stato quello contro la formazione di Inzaghi. Il Milan è riuscito a metabolizzare subito e lo ha dimostrato di fatto sul campo ottenendo due successi consecutivi in campionato: uno contro il Verona, imponendosi per 1-0 con il gol del talento portoghese R. Leão, e l'altro nella trasferta sarda con il Cagliari, vincendo per 3-1 in rimonta grazie alle reti siglate da Okafor, Tomori e Loftus Cheek. Se questa è la situazione della squadra di casa, un discorso diverso è doveroso fare per quella ospite. La formazione capitolina ha avuto diverse difficoltà, molteplici battute d'arresto, un inizio di stagione impronosticabile: 3 sconfitte, un pareggio e due vittorie. Un totale di soli sette punti raccolti in sei giornate. La situazione della squadra di Mister Sarri, soprattutto per la speranza dei supporters, potrebbe divenire presto una vera e propria rappresentazione della più grande opera letteraria italiana: La Divina Commedia di Dante Alighieri.  

Che sia Milano l'ultimo anello dell'inferno dantesco?   

Come sappiamo, La Divina Commedia di Dante Alighieri è struttura in tre cantiche: Inferno, Purgatorio e Paradiso. Il poeta parte in questo viaggio, costituito da una miriade di avversità, con il supporto di una guida, di Virgilio, il cui ruolo è quello di supportare e condurre Dante nell'eterna beatitudine. Il percorso della formazione di Immobile e compagni, specie dopo l'ultima partita, il cui esito è stato positivo, con una vittoria per 2-0 ai danni del Toro, si potrebbe pensare ad una rinascita biancazzurra, ad un percorso infernale che ben presto potrebbe giungere al termine, avendo così la possibilità di accedere al purgatorio e di affermare: "E quindi uscimmo a riveder le stelle". Una citazione però che potrebbe fare al caso dei capitolini soltanto dopo aver superato l'ostacolo Milan, anche conosciuto come: il Diavolo Rossonero!

 

È davvero impressionante come una grande opera letteraria possa trovare la sua concretizzazione perfino nel mondo dello sport. In questi frangenti si raggiunge una maggiore consapevolezza secondo cui questi capolavori hanno un fascino univoco, speciale, poiché hanno la capacità di narrare la vita in diverse situazioni. Il caso delle aquile potrebbe presto divenire significativo, dimostrativo, testimone di questa tesi: una squadra che ha iniziato il proprio cammino partendo dai livelli più bassi, pian piano, insieme al suo Virgilio, il suo allenatore, e al presidente, potrebbe definitamente superare l'inferno, passando al purgatorio per poi chissà... magari attraverso l'amore di Beatrice, in questo caso i tifosi, arrivare a varcare le porte del paradiso per giungere al fascino celeste con la conquista di qualche trofeo.   

Il Calcio non è solo una disciplina sportiva, ma un elemento di un grande contenitore: la vita. Per questo motivo può essere narrato anche attraverso la poesia del Sommo Poeta!