Speriamo che CR7 si rompa un crociato!!
No, non sto impazzendo e non è certamente un mio augurio, ma che ci crediate o no, ho sentito dire questo con le mie orecchie da un ragazzino di 13 anni.
Aveva indosso una maglia di una squadra che ovviamente non era quella della Juve, ma non vi dico di che squadra era perché non è importante e non c'entra. Ovviamente non è un discorso concepito dalla sua testa, perché a quell'età credo si abbia altro a cui pensare, sono fermamente convinto che quella frase l'abbia sentita dire in casa. 

Non se qualcuno di voi ha figli o nipoti o fratelli da andare a vedere giocare a calcio giovanile o semplicemente è appassionato e va a vedere le partite, ma quello a cui si assiste a volte è scioccante.
Un mio amico allenatore di ragazzini, si impegna a non solo allenare i ragazzini sul campo ma anche e soprattutto li educa alla cultura dello sport, al senso di appartenenza ad una squadra, all'essere tutti uguali, all'aiutarsi a vicenda e al rispetto degli avversari. Tutti giocano e tutti trovano il loro posto in squadra senza distinzioni. 

Tutto molto bello no? Se non fosse che tutto viene vanificato dall'intervento esterno di genitori che si scagliano puntualmente contro di lui​​​​​, reo di non far giocare abbastanza il loro figlio fenomeno e di far giocare quella schiappa obesa del compagno. Il tutto se già non fosse abbastanza orrido così, avviene sotto gli occhi imbarazzati del figlio fenomeno e l'umiliazione del compagno. 
Poi ci sono quelli che durante le partite incitano i propri figli a spaccare una gamba dell'avversario. E se qualche volta avete notato in tv quando inquadrano qualche tifoso sugli spalti a fare gesti osceni o offendere in tutti i modi un giocatore avversario o un tifoso avversario, è in braccio hanno il loro figlioletto, cosa potranno mai insegnarli? 

Mio padre, interista, di quelli che non dormono se l'Inter perde, non mi ha mai parlato male né di una squadra né di un giocatore avversario, anzi mi portava a vedere in campioni anche delle altre squadre. Dalle ultime partite di Mazzola, a Maradona e Platini è Zico fino a Van Basten. Mi ha fatto amare il calcio e i campioni indipendentemente dalla maglia che indossavano. Gli sarò sempre grato per questo. 

Io ho un figlio di 11 mesi, non so se lo indirizzero' a fare calcio, perché comunque lo trovo un ambiente poco educativo per quello che gira all'esterno. Se lo vorrà fare lo accompagnerò cercando di educarlo come ha fatto mio padre con me.
Mi ha fatto tristezza sentire quella frase da quel ragazzino, ma non perché sono juventino e lo ha detto di CR7, sarebbe stato lo stesso con qualsiasi altro giocatore. 
Non c'è rispetto non c'è educazione sportiva, soprattutto nel calcio, i genitori non riescono a fare amare questo sport ai propri figli, poi ci lamentiamo di questi ragazzini, ma il problema sono i genitori.