"Icardi deve stare fuori per come si è comportato". Più chiaro di così Spalletti non poteva essere. L'Inter contro la Lazio ha perso, ha perso una partita importante, contro una rivale diretta. Ha perso senza Icardi, come ha perso altre partite con Icardi e come ne ha vinte tante senza Icardi.

Spalletti è esploso, giustamente, perchè quello che è successo ha destabilizzato l'Inter, che aveva ritrovato lo spirito giusto, senza Icardi. Icardi non è indispensabile per l'Inter, Spalletti lo ha fatto presente chiaramente, quando ha detto che non è Messi e neanche Ronaldo, perchè sono giocatori come loro a fare la differenza. Ha evidenziato l'importanza della disciplina, che è la vera forza di una squadra e dovrebbe esserla anche per il giocatore. Ha sottolineato l'umiliazione della mediazione, dell'intervento dell'avvocato, soprattutto per una squadra come l'Inter. 

Pare evidente che il rapporto tra Icardi e l'Inter è finito, almeno fino a quando rimarrà Spalletti e rimarranno altri protagonisti che non sono in buoni rapporti con Icardi. Martinez è il giocatore su cui puntare, Icardi, oramai è il passato. Il suo comportamento è stato chiaro. 
Come ha detto Bergomi, se i giocatori non capiscono l'importanza della maglia che si indossa, del simbolo che si indossa, da (ex)capitano, ed essere costretti a chiamare l'avvocato, per mediare, è un qualcosa che non potrà avere alcun punto di ritorno. 

Spalletti ha preso la decisione giusta.
Lasciare Icardi fuor
i e dovrà rimanere fuori, per tutto quello che è successo. Anche se ha lasciato intendere che rientrerà nel gruppo, forse qualche minuto da panchinaro lo giocherà, ma non si andrà oltre. Difficilmente si andrà oltre. L'Inter deve recuperare quella serenità e forza che era riuscita a mantenere fino al derby contro il Milan. Senza quella forza, il piazzamento Champions sarà sempre a rischio. L'Inter ha la qualità e la forza per reagire e lasciare la questione Icardi fuori dalla porta.
Se così non sarà, sarà un disastro. Il caso Icardi ha fatto già parecchi danni, ora basta.