Sorrentino, a quarantanni, non riuscirà a salvare il suo Chievo, ma ha la soddisfazione di essere uno dei rari portieri che non solo ha fermato Ronaldo in entrambe le partite, ma addirittura gli ha parato un rigore. 

La prima giornata di questa stagione, era il CR7 DAY, il giorno che tutti i tifosi juventini aspettavano, l'esordio di Ronaldo nella Juventus e nella serie A. Tutti aspettavano i suoi numeri, le sue giocate e soprattutto un suo gol, ma quel giorno non aveva fatto i conti con Stefano Sorrentino. Un vecchietto che probabilmente non aveva mai sentito nominare prima, ma che da quel giorno non avrebbe mai dimenticato.
In realtà Cristiano gioca una buona prima parita, ma il portiere para l'imparabile, si tuffa e vola da una parte all'altra della porta come fosse in una giornata di grazia, e probabilmente lo era. Para tutto a Ronaldo e si rimedia pure una frattura al setto nasale con trauma cranico e qualche istante di incoscienza. Un po' di paura ma per fortuna niente di grave. Esce dal campo come giocatore migliore in assoluto. La Juve vincerà lo stesso 2-3, a fatica, ma Sorrentino ha fermato Ronaldo.

Oggi, prima di ritorno, ancora Sorrentino e ancora Ronaldo. È passato un intero girone e sono ancora uno contro l'altro. 
A dire il vero, stavolta Ronaldo non sembra essere in una delle sue migliori serata e Sorrentino sbriga la normale amministrazione di qualche piccolo intervento. Ma al cinquantesimo, quando la Juve si trova già sul 2-0 l'arbitro e i compari del var si inventa un rigore per fallo di mano, che non c'è, e quindi la favola di Sorrentino sembra al capolinea. Sul dischetto si presenta, ovviamente, Ronaldo, la posizione è la solita, gambe larghe, sospiro di concentrazione. L'arbitro fischia e il portoghese scaglia un tiro forte, preciso, angolato alla sinistra del portiere. Rigore quasi perfetto, si quasi, lo sarebbe stato senza quel quasi se il quarantenne Sorrentino non avesse intuito e con un balzo felino non si fosse tuffato e intercettato quel bolide deviandolo in angolo.
Poi arriverà il 3-0 di Rugani e la Juve vincerà agevolmente, ma la personale sfida Sorrentino-Ronaldo è stata vinta anche stavolta dal portiere. Piccola soddisfazione personale. Siamo certi che ora Cristiano Ronaldo si ricorderà per sempre di Stefano Sorrentino.