Solitamente quando si vince uno scudetto, quando si trova una quadratura e quando si dovrebbe aprire un ciclo, si fa di tutto per rinforzare ciò che è forte per provare a riconfermarsi e per provare a vincere qualche trofeo in più. Solitamente!
Solitamente se si hanno dei limiti in una squadra si prova a rimediare; solitamente se si vince e si incassa si migliora la squadra. Solitamente!
Solitamente se si ha una solo prima punta di ruolo (visto che uno è meno di mezza disposizione) si interviene e si compra un sostituto. Solitamente!

Tutto ciò che è ovvio non lo è stato per la società rossonera in estate; ora si è nel mezzo del mercato invernale, ma sembra proprio che nei vertici della società meneghina nessuno ascolti le perplessità dei tanti tifosi rossonere e non. Del resto, non vi è peggior sordo di chi non vuole sentire.
Eppure forse non sono tanti gli interventi che dovrebbero essere fatti per continuare la stagione nel miglior modo possibile. Non va dimenticato che vi sono da onorare tre competizioni e senza rincalzi la strada, sembra sul serio, essere in salita.
Non va dimenticato che Giroud quest’anno compie 37 anni e che se gioca un trittico di partite con la maggior freschezza possibile, non riposando, ne potrebbe giocare altrettante con le pile scariche.
Inoltre chi è il suo naturale rincalzo che gli può permettere di rifiatare?
· Origi? Sembra più un esterno o una seconda punta (quando c’è).
· Rebic? Vale il discorso del giocatore precedente.
· Leao? ////// rende l’idea?

Ma se i giocatori citati poc’anzi si giocano il ruolo di prima punta, chi potrebbe far rifiatare lo stesso Leao? Va bene che è giovane, ma anche i giovani hanno bisogno di recuperare le energie.
Oltre al reparto avanzato, non mancano problematiche anche nelle altre zone del campo. Oltre a Tonali e Bennacer, chi sono gli altri centrocampisti di spessore e qualità? Si fa fatica a rispondere.
Quando manca uno di essi, i meneghini si presentano con un punto di forza in meno; inoltre esistono le squalifiche (per esempio domenica contro il Lecce mancherà Sandrone) ed esiste la stanchezza, almeno SOLITAMENTE; ma ciò che è solito per il resto del mondo, non sembra esserlo in quel di Milanello.
La difesa forse è il reparto un poco migliore, visto che i centrali sembrano tutti o quasi affidabili. Per il resto c'è da stendere un velo pietoso per gli esterni sia di difesa che di centrocampo; mentre per la trequarti non ci sono tantissime perplessità, a parte Krunic. Ma qualcuno si immagina il bosniaco titolare contro un ipotetico scontro col PSG? A dire il vero il sottoscritto non vorrebbe immaginarselo nemmeno contro la Sudtirol (squadra di serie B); SOLITAMENTE!
Il peccato è che la squadra per 13/11 è anche forte, ma non è un’eresia dire che la panchina non è all’altezza. Si è in un’annata in cui si gioca tanto e purtroppo 13 giocatori non bastano se si vuole onorare al meglio 3 competizioni, oltre che la Supercoppa Italiana.
Il detto chi troppo vuole, nulla stringe” resta vigile, solitamente!

Tale proverbio risale alla morale della favola “La gallina dalle uova d’oro” scritta da Esopo, il cui proprietario uccise la gallina in grado di produrre uova d’oro, convinto di poterne trovare al suo interno molte di più e in fretta e, invece, l’amara scoperta: il povero animale era al suo interno una gallina come tutte le altre e perse quindi una notevole fonte di ricchezza.
Facendo un parallelismo si può vedere una società che nel giro di 2 anni si è privata di giocatori con stipendi faraonici (Donnarumma, Chanaloglu e Kessie) e si è vista una squadra che comunque sia ha centrato il secondo posto prima e uno scudetto l’anno seguente, che non ha rimpiazzato gli anelli mancanti con dei sostituti all’altezza, a parte Maignan (mostruoso!); ma si vuole parlare del secondo portiere? Meglio di no!

De Ketelaere è arrivato un anno dopo (ancora deve integrarsi; sembra un buon prospetto); ma Vrancks è all’altezza di Kessie? Qualcuno potrebbe anche dire: “guarda che c’è anche Pobega!”. Potrebbe essere vero, ma una possibile risposta potrebbe essere: Non sembra all’altezza di Kessie, ma forse è più un sostituto di Bakayoko.
Una domanda ora sorge spontanea: Perché non intervenire sul mercato e provare a migliorarsi?
Va bene guadagnare con il minimo sforzo, ma giocando con il fuoco prima o poi ci si scotta.
Forse il quarto posto non è un’utopia, ma partire in Champions dalla prima fascia, sicuramente è meglio che partire dalla terza o dalla quarta. Solitamente!

Chi nella vita pone una serie di innumerevoli obiettivi diversi tra loro (guadagnare non spendendo e pretendere di vincere), difficilmente riuscirà. Meglio porsi a quel punto un solo obiettivo (o miri a guadagnare e non fai finte promesse a chi ti ama, o davvero agisci e dimostri che realmente vuoi vincere) a cui dare tutta la totalità della propria persona o gruppo. L’ingordigia e la smania senza criterio portano a fare valutazioni sbagliate ed in modo sbagliato, con gravi conseguenze. E comunque di fatto, non si può avere tutto.
Solitamente! Solitamente... se non sei il Milan!