Sono giorni che rinvio la pubblicazione di questo post, in parte perchè eventi ben più importanti e drammatici, meritano attenzione, ma specialmente perchè pensavo, sbagliando, che la FIGC, la Federazione Italiana Gioco Calcio, sapesse dare tempestivamente le spiegazioni adeguate ai dubbi che il nuovo scandalo inerente a giocatori che scommettono, sta creando disgusto e distacco da chi ama questo splendido Sport, allontanando ogni dubbio su eventuali irregolarità o peggio, combine, finalizzate a trarre guadagni illeciti.

Ciò non è successo, lasciando che uno "sciacallo", cavalcando l'onda di una indagine giudiziaria in corso, non solo ne potesse trarre un guadagno personale e con esso una visibilità oramai insperata, sproporzionata al suo reale valore dei fatti indagati, ma ancora peggio, trascinasse il Calcio nella polvere, ben prima di conoscere gli episodi e la colpevolezza dei giocatori coinvolti. Creare interesse, aumentare gli indici di ascolto di trasmissioni sconosciute o non e dare in pasto lo "scandalo", argomento graditissimo, ad un pubblico sempre meno colto e facile da raggiungere, specialmente se si coinvolge personaggi ricchi e conosciuti. Solo questo ha mosso Corona a vestire i panni del "Giustiziere" o se preferite della " Gola Profonda", capace di trasformare ogni cosa in business, accendere i riflettori, occupare menti e attenzioni, ricavandone denaro. 

Eppure se si volesse realmente analizzare le problematiche che sono emerse dai casi, Fagioli, Tonali e Zaniolo, sarebbero molte le considerazioni da fare, compreso il modello di vita che si sta delineando per le future generazioni. Il problema scommesse sportive è solo l'ultimo e probabilmente il meno grave, in un elenco che parte da molto prima. Ecco perchè posso affermare di avere molte più notizie di Corona, perchè a sessantasei anni, molti dei quali trascorsi, per motivi lavorativi, a contatto con ogni tipo di gioco o scommesse, posso affermare con assoluta certezza che il problema non sono certo le Scommesse Sportive, quelle legali, ma un "sistema giochi", molti dei quali autorizzati dallo Stato per trarne guadagno, fregandosene altamente di chi si rovina, si ammala o perde soldi, dignità e esistenza.

Volete che parliamo del LOTTO, che si gioca tre volte alla settimana e che ha visto generazioni dissipare guadagni di una vita rincorrendo numeri ritardatari che prima o poi dovrebbero uscire? Nessuno vi racconterà della Signora Pina, nome immaginario ma non l'epilogo perchè che si è gettata sotto il tram. Aveva perso tutto, casa compresa e non aveva il coraggio di dirlo ai figli. Non farebbe notizia. Così come non conoscerete mai le storie di chi trascorre pomeriggi al Bingo, raccontando bugie a casa e arrivando al punto di prostituirsi per poter avere i soldi per giocare. Una lista di "nefandezze" talmente lunga da rimanere allibiti. Vogliamo analizzare la catastrofe delle slot machine ?

Per decenni le hanno installate in ogni luogo. Bastava girare una vite per regolarne le vincite e i noleggiatori più ingordi, non avevano certo scrupoli. Hanno drenato i risparmi di milioni di persone e quando lo Stato ha pensato di legalizzarle, per trarne un guadagno diretto, hanno costituito un Ente apposito per riscuotere il dovuto. Così facendo si sono "rubati tutto", senza versare nulla. Complimenti. oltre al danno, la beffa. Anche i gratta e vinci non sono immuni da colpe. Se pensate che inserire la scritta "Giocare con moderazione" sia sufficiente a non creare una dipendenza, allora vi sbagliate di grosso. Sempre più costosi, sempre meno vincenti, eppure in ogni tabacchino troverete regolarmente un cartello in bella mostra con scitto : " Qui vinti, Centinaia di Milioni" e ad ogni vincita Milionaria tutti i Telegiornali nazionali ad amplificare la notizia per istigare la gente a giocare.

Uno Stato che ha preferito far chiudere 1300 Circoli che in tutto il territorio praticavano il gioco delle carte, con i Tornei di Poker Texas Hold'em, facilmente controllabili e monitorabili, per indirizzarlo su Internet, in piattaforme, legali e non. Perchè il filo conduttore di tutto questo discorso è che più il giocatore si isola, allontanandosi da amici, più si trasforma in dipendenza e in malattia, la LUDOPATIA.

Nello specifico, le scommesse sportive, quelle LEGALI, forti di un'esperienza collaudata negli anni, sanno monitorare perfettamente quando un evento può venire alterato, dandone immediatamente segnalazione agli organi competenti. I flussi di denaro sono controllati costantemente e non sono certo disponibile a farsi rapinare. Questo non garantisce certamente che, specialmente nei campionati minori ci siano accordi per indirizzare i risultati, ma ciò è ben diverso dall'agire per "truffare gli scommettitori". Questo successe a Pantani, avviato a vincere il Giro D'Italia e le scommesse clandestine obbligate a pagare le vincite. La sua squalifica per doping, in un teatrino predisposto ad arte, cambiò non solo la classifica finale, ma purtroppo anche la vita del "Pirata". Così come resto convinto che la moneta che colpì Alemao a Bergamo, non fu casuale e lo scudetto vinto dal Napoli un bel risparmio per i biscazzieri.

Per saper arginare tutto ciò serve un impegno articolato su vari punti e non certo lasciare che i giovani non riescano a capire la differenza fra LEGALITA' e ILLEGALITA'. Le baby gang che terrorizzano le nostre città sono un campanello d'allarme che suona da tempo, ma al quale non si è ancora trovato rimedio. Serve impegnare le menti e i fisici con valori ben più importanti del cercare la ricchezza attraverso l'azzardo o un colpo di fortuna, serve seguire un percorso tracciato nei secoli, quello dell'istruzione, dell'impegno e del lavoro, perchè le scorciatoie troppo spesso conducono a burroni.

Anche il Calcio ha le sue responsabilità non essendo riuscito a saper gestire tutti gli interessi che gli ruotano intorno e perdendo quel fascino di cui era imperniato a favore di soldi e altro. I ragazzi erano patrimonio delle Società, oggi lo sono dei procuratori e ciò a discapito della collettività. Le partite alla Domenica erano un'occasione di festa, mentre lo spezzatino proposto oggi, a puro interesse televisivo, porta solo a levare spazio ad altre discipline sportive, ugualmente importanti, e ad una eccessiva proposta calcistica che rischia solo di stancare. Un ulteriore regalo alle scommesse, che andava evitato, proprio per attenuare le dipendenze. Ecco perchè non sono i nomi che cita Corona ad interessarmi, i RESPONSABILI sono ben altri. Sono quelli che stanno trascinando l'Italia da oltre settanta anni, verso il basso, senza vergogna, lasciando la gente sempre più sola e in balia del proprio destino, senza accorgersi di ciò che accade fuori del Palazzo.