Seconda giornata per Bundesliga, Premier e Ligue 1. Inutile trarre conclusioni, ma che ci siano alcune squadre in ritardo di condizione o di risultati, si può affermare essendo la cruda realtà dei fatti. E' il caso dei campioni uscenti dell’Europa League, l’Eintracht Francoforte che ha raccolto un solo punto nelle prime due partite di campionato, anche se con l’attenuante di aver beccato subito sulla loro strada lo ‘schiacciasassi’ bavarese. Ieri nella trasferta ‘berlinese’, hanno ottenuto un pari contro l'Herta, tra l’altro in vantaggio dopo appena tre minuti con Serdar, centrocampista acquisito in seguito alla storica retrocessione dello Schalke 04 di due stagioni or sono. Anche il Lipsia non vive un momento d’oro, avendo raccolto due punti in due partite, nonostante il ritorno in ‘scuderia Red Bull’ di Werner, ‘congedato con onore’ dal Chelsea dopo un paio di stagioni non proprio da strabuzzarsi gli occhi, annate che in ogni caso gli hanno permesso di alzare al cielo la Champions League.

L’ex e neo Lipsia, ha rotto il ghiaccio dopo 36 minuti grazie a una conclusione dai trenta metri: la palla non sembra velocissima, ma gira, per poi rimbalzare proprio davanti al portiere, che sembra averla presa, e invece la liscia clamorosamente per la gioia di Timo e dei tifosi di casa. Al 40° Dietz si fa trovare pronto sul traversone al centro di Kainz e di piattone fa 1-1. A mettere ancora maggiormente in difficolta i ‘tori Rossi’, l’espulsione di Szoboszlai sul finire del primo tempo, a causa di una gomitata inferta a un avversario: a rivedere le immagini, non sembrava un contatto ‘pericoloso’, ma tant’è. A rimettere le cose a posto il solito Nkunku, che al 56° porta palla sull’out mancino, supera in velocità il marcatore e infila il portiere incrociando alla destra dello stesso: il francese inizia così come aveva smesso, facendo gol. Al 72° ancora Kainz mette palla - stavolta da calcio d’angolo - e ancora una volta trova una respinta vincente: è Gvardiol a deviare in rete il pallone per l’autogol che vale il definitivo 2-2. Tempi duri anche per il Leverkusen: le ‘aspirine’ escono battute dalla BayArena, sconfitte per 2-1 dall’Augusta. Dopo essere usciti sconfitti dalla gara d'esordio contro il Dortmund quindi, i ‘Die Werkeself’ raccolgono la loro seconda battuta d’arresto, restando a zero punti. Nell’anticipo del venerdì invece, il Borussia, seppur con molta fatica, sale a quota sei punti, riuscendo a soppiantare i pensieri di vittoria del Friburgo, i quali per quasi 80 minuti avevano ‘cullato il sogno’ grazie alla rete messa a segno da Gregoritsch al 35°; sogno poi infranto dai ‘baby’ giallo-neri Bynoe-Gittens e Moukoko, i quali in sette minuti hanno completato la rimonta, per poi trovare anche la rete della sicurezza con Wolf al 88°. In realtà la rete del pari è una 'mega-papera' del portiere, il quale sulla conclusione del centrocampista dalla distanza non riesce a trattenere un pallone che sembrava piuttosto facile. Nel frattempo il Bayern - tanto per cambiare - passeggia sul Wolfsburg con le reti di Müller e Musiala: inarrestabili.

Ligue 1 - Spostandoci in Ligue 1, il copione non cambia granchè: 5-2 per il Psg a danno del Montpellier, grazie a un Neymar in serata di grazia. Rete che sblocca la partita realizzata da Sacko: il centrale de 'les Pailladins' devia in porta un tiro raso-terra di Mbappè, che mette al centro proprio alla ricerca di un deviazione vincente. Il raddoppio lo mette a segno Neymar, che di rigore fa 2-0, dopo che il primo tiro dal dischetto - per un rigore assegnato al 23° - calciato da Mbappè non era andato a segno. Trascorsi 5 minuti del secondo tempo, i parigini trovano il 3-0 ancora con 'o’ ney': Omlin - portiere del Montpellier - rilancia la sfera sui piedi di Hakimi, il marocchino scambia con Mbappè che gli riserve il pallone, cross a mezza altezza del terzino che trova la deviazione di un centrale ‘ospite’ e tuffo del brasiliano che mette in porta la doppietta e il quinto gol in tre partite ufficiali. Il messaggio del presidente sul ‘dare di più’ sembra arrivato forte e chiaro alle orecchie del paulista, finora senza dubbi il migliore nel ‘roster’ de ‘les rouges-et-bleu’. Al 58° Khazri illude gli ospiti con il tap-in che arriva dopo una respinta corta di Donnarumma. Illusione che dura dieci minuti, il tempo che passa fino alla rete di Mbappè, ansioso di realizzare la prima rete stagionale: parte l’angolo e il francese anticipa il marcatore stendendo il destro e girando splendidamente di tacco. Chiudono le danze Renato Sanches - alla prima apparizione in maglia Psg - e nei minuti di recupero Tchato, che regala la seconda gioia al Montpellier. In attesa di Brest - Marsiglia in serata, il Psg si gode la momentanea vetta solitaria, dato il contemporaneo rinvio di Lorient- Lione a causa del campo in pessime condizioni. Pari e 4 punti per il Lille nell’anticipo del venerdì sul campo del Nantes, destino condiviso nella giornata di ieri dalla squadra del principato di Monaco, 1-1 contro il Rennes: per i monegaschi inizio in salita a causa dell’espulsione di Youssouf Fofana, che lascia in dieci i suoi dopo appena quindici minuti di gioco. Al vantaggio ospite firmato da Laborde, al minuto 72 risponde Emobolo, trovando un punto pesante quanto insperato vista la situazione creatasi in corso d’opera.

Premier League - Non è un caso se il campionato inglese è considerato il più bello del mondo. Facciamocene una ragione: Arsenal, City, Liverpool, Chelsea, Tottenham, ognuna di queste sarebbe in grado di vincere la serie a. Ho escluso il Manchester United e non è un caso: la squadra di Ten Hag vive un momento drammatico, per risultati e gioco. Per carità, uno scivolone può capitare, ma il 4-0 subito nella giornata di ieri dal Brentford racconta più di una semplice ‘umiliazione’: la squadra è sembrata completamente smarrita, senza capo ne coda. Passi, la ‘papera’ di De Gea (i numeri ‘1’ ci hanno regalato una giornata ricca di strafalcioni), perdoniamo ad Eriksen l'errore sul disimpegno che regala il 2-0, ma il quarto gol è emblematico: un lancio lungo dalla difesa del Brentford, arriva comodamente sui piedi dell’ala sinistra, questi senza patemi la mette al centro…Gol! Tre passaggi in cento e passa metri di campo per subire la rete del cappotto. Non so cosa sia successo in casa ‘Red devils’, ma in un campionato con così tante squadre di livello, iniziare con zero punti in due partite ti taglia quasi fuori da discorsi di gloria, semmai ne serbassero. D’altronde se come attaccante cerchi il trentacinquenne Arnautovic, viene facile pensare che da quelle parti non si hanno le idee molto chiare su che ‘pesci prendere’. Situazione ben diversa in casa ‘gunners’: i londinesi battono per 4-2 il Leicester portandosi a sei punti, con una fantastica doppietta dell’ex City Gabriel Jesus, finalmente nel ruolo di ‘stella’ assoluta e non di comprimario come accadeva abitualmente con i blu di Manchester. Tottenham e Chelsea hanno appena finito di ‘darsele’ di santa ragione: 2-2 il finale di uno dei duemila derby di Londra (si scherza, neanche tanto). Gli uomini di Conte hanno rimontato per ben due volte i padroni di casa: Koulibaly al diciannovesimo, pari di Hojbjerg nella ripresa, ancora vantaggio Chelsea con Reece James e al novantesimo ‘l’uragano’ Kane chiude il match con il 2-2 finale. Il City come prevedibile, fa un sol boccone del Bournemouth, con le segnature di Gundogan al 19°, KdB al 31°, Foden al 37° chiude il primo tempo sul 3-0, e all’80° lo sfortunato Lerma sigla l’autorete del definitivo 4-0: poco da raccontare, se vogliamo nota stonata la mancata partecipazione di Haaland al ‘festival del gol’. Il Liverpool di scena domani sera, chiuderà la seconda giornata affrontando il Crystal Palace.

La Liga - Con Osasuna - Siviglia e Barcellona - Rayo Vallecano diamo il bentornato anche al campionato spagnolo. Gli andalusi cominciano il loro percorso lasciando i primi tre punti al ‘Estadio Reyno de Navarra’, dove vengono sconfitti per 2-1 a causa del gol al nono di Avila e al raddoppio di Oroz nella ripresa. Mir a trovare il momentaneo pari all’undicesimo della prima frazione. Il Barça davanti al pubblico di casa, non riesce a riproporre quanto di buono visto nelle amichevoli estive, e nonostante una partita comunque dominata in lungo e in largo, non riesce ad andare oltre lo 0-0 contro il Rayo Vallecano, che si difende come può da un attacco che conta sulla forza straripante di Lewandowski, e sulla qualità nel dribbling di Dembele e Raphinha. Il ‘come può’ alla fine basta e avanza per uscire con un punticino prezioso dal ‘Camp nou’. Esordio quindi piuttosto deludente per gli uomini guidati da Xavi; l'impressione però è che i 'blaugrana' faranno molta strada, sono una squadra veramente forte e probabilmente arriverà ancora qualcuno se riusciranno a liberarsi di altre 'zavorre' pesanti. Probabilmente anche le vicissitudini societarie, non aiutano la squadra, che per quanto possa cercare di isolarsi, ne viene 'risucchiata', essendo proprio i calciatori stessi a essere coinvolti come possibili 'mancati' acquisti, vivendo in un continuo limbo tra 'sono del barça' - 'no non hanno i soldi per tesserarmi': situazione logorante. Alle 22:00 è la volta degli uomini di Ancelotti, ‘freschi’ vincitori della Supercoppa Europea: i ‘blancos’ ospiti dell’Almeria in questo esordio stagionale, provano a portare a casa il primo ‘+3’, rinfrancanti dall’ennesimo successo.

Come dite? Stasera gioca la Roma? Sicuro? Non mi ricordavo… Si, lo so che ci sono pure gli anticipi della serie A, ma ne hanno già abbondamente e lungamente parlato altri. Che le milanesi fossero forti e favorite al titolo non era un segreto, anche se l'Inter ha fatto più fatica di quanto ci si potesse aspettare. Per dovere di cronaca: Milan - Udinese 4-2; Lecce - Inter 1-2 ; Monza - Torino 1-2; Sampdoria- Atalanta 0-2. Fiorentina - Cremonese è sul 2-2 mentre pubblico e la Lazio al minuto 82 è avanti contro il Bologna di Mihajlovic per 2-1. Chiudono la serata Spezia - Empoli e Salernitana - Roma. Augurando alla Salernitana di salvarsi, invito gentilmente i signori granata a raccogliere svariati punti...Dalla prossima settimana.

 

Buon Ferragosto gente!

 

ForzaRoma27