Doppi e tripli turni in questa ricchissima puntata di Jumping Back To The Last Step. Mentre la Premier saltava un giro per fare spazio alle coppe nazionali, marcia spedita in Bundes, dove si sono conclusi i turni 18 e 19. In Francia, ingordi di calcio, sono addirittura tre i turni disputati in circa 10 giorni. Anche in Spagna, tra recuperi e nuove giornate, non hanno avuto modo di dimenticare il prato verde. Bando alle ciance, andiamo a curiosare tra risultati e classifiche dell’ élite europea.

BUNDESLIGA

18° Giornata:

Lipsia - Stoccarda 2-1

Friburgo - Augsburg 3-1

Mainz - Bochum 5-2

Hoffenheim - Borussia M. 1-4

Herta B. - Union B. 0-2

Werder B. - Wolfsburg 2-1

Bayern M. - Eintracht F. 1-1

Schalke 04 - Colonia 0-0

Bayer L. - Borussia D. 0-2

19° Giornata:

Augsburg - Bayer L. 1-0

Union B. - Mainz 2-1

Borussia D. - Friburgo 5-1

Colonia - Lipsia 0-0

Eintracht F. - Herta B. 3-0

Bochum - Hoffenheim 5-2

Borussia M. - Schalke 04 0-0

Stoccarda - Werder B. 0-2

Wolfsburg - Bayern M. 2-4

In Germania, a guidare c’è sempre il Bayern Monaco: 4 punti per la squadra di Nagelsmann, che prima viene fermata in casa dall’Eintracht per 1-1 (Sane/Kolo Muani), poi risorge in trasferta contro il Wolfsburg, superando i lupi per 2-4 (Coman [2], Muller, Musiala/ Kaminski,Svanberg). Vittoria importante per i bavaresi, che salgono a 40 punti e si tirano fuori da un momento piuttosto complicato, tra infortuni e risultati lontani dalla normalità. A fare la differenza, un Coman in stato di grazia, autore di una fantastica doppietta e di giocate illuminanti. E poi c’è lui, Jamal Musiala: nonostante una prova fin lì opaca, al 73° si scuote dal torpore, e si inventa uno slalom tra le maglie verdi, andando a realizzare il quarto gol per il Bayern e il suo decimo in campionato. Giocatore superiore, poco da aggiungere.

Dicevamo primo posto per il Bayern, ma l’Union Berlin è lì, a tallonare i pluricampioni a una sola lunghezza di distanza. 6 punti per la squadra allenata da Fischer: 0-2 (Doekhi,Seguin) nel derby contro l’Herta, poi 2-1 al Mainz (Behrens,Siebatcheu/Ingvarsten). Quattro, le vittorie consecutive dei capitolini, che grazie a questo mese d’oro si ritrovano nuovamente ad essere una minaccia al trono di Germania. Al 3° posto, con 37 punti di cui 6 raccolti nelle ultime due uscite, il Borussia Dortmund di Terzic. I giallo-neri si sono imposti per 0-2 (Adeyemi,Tapsoba [aut.]) sul campo del Leverkusen, poi addirittura per 5-1 (Schlotterbeck, Adeyemi, Haller, Brandt, Reyna/Holer) contro il Friburgo. Da segnalare anche il ritorno al gol di Haller, in realtà alla sua prima marcatura ufficiale in maglia BvB; senza dubbi un altro motivo per sorridere in casa Dortmund. Anche Adeyemi, sembra aver giovato del ritorno dell’attaccante francese: l’esterno ex Salisburgo, è andato in gol in entrambe le gare, risultando tra i più pimpanti dell’attacco giallo-nero. Con queste premesse, tornare ad essere l’effettiva antagonista del Bayern, sembra solo questione di tempo.

Quarto posto per il Lipsia: Werner e compagni hanno raccolto 4 punti, frutto della vittoria casalinga contro lo Stoccarda per 2-1 (Szloboszlai [2]/Fuhric) e dello 0-0 contro il Colonia. 36, i punti complessivi dei tori, a una sola lunghezza di ritardo dal BvB. Uno, è anche il punto di vantaggio del Lipsia sull’Eintracht Francoforte, padrone del 5° posto: la squadra guidata da Glasner, come detto, ha imposto il pari al Bayern, poi si è sbarazzata per 3-0 (Kolo Muani [2],Buta) dell’Herta Berlino, grazie all’ottima prova di Kolo Muani, autore di una doppietta e del terzo gol nelle ultime due gare. 9, complessivamente i gol della punta francese in campionato, a cui vanno aggiunti anche ben 10 passaggi vincenti per i compagni. 

A chiudere l’alta classifica, il Friburgo, in sesta posizione con 34 punti: gli uomini di Streich hanno superato l’Augsburg per 3-1 (Gregoritsch,Holer,Lienhart/Berisha) nel 18° turno, poi sono caduti al Signal Iduna Park. Dopo una prima parte di stagione dove  i bianconeri erano sembrati quasi imperforabili, sono ben 12, i gol subiti dagli stessi nelle ultime 3 partite, frutto delle goleade incassate dal Wolfsburg e proprio dai giallo-neri. La zona Europa è lì, addirittura il quarto posto è a meno di una partita di distanza, ma se Gregoritsch e compagni vogliono restare agganciati devono assolutamente ritrovare quella compattezza che li ha caratterizzati fino a prima della sosta invernale. Nel prossimo turno, la gara più interessante è senza dubbi Lipsia-Union: i tori, con 23 punti raccolti su 27, hanno dimostrato in casa un rendimento altissimo, per cui un risultato positivo certificherebbe ancora di più l’Union quale reale antagonista del Bayern. Per il Lipsia invece, è una ghiotta occasione per agganciare proprio la compagine di Berlino in classifica. Per il Bayern, turno piuttosto agevole contro il Bochum, ospite dei bavaresi. Anche il Friburgo può tornare alla vittoria contro lo Stoccarda: gli ospiti cercano punti salvezza, ma è un +3 da prendere a tutti i costi, a maggior ragione in un turno dove Lipsia, Union, o entrambe, lasceranno punti sul campo.

20° Giornata:

Schalke 04 - Wolfsburg

Bayern M. - Bochum

Friburgo - Stoccarda

Mainz - Augsburg

Hoffenheim - Bayer L.

Werder B. - Borussia D.

Lipsia - Union B.

Herta B. - Borussia M.

Colonia - Eintracht F.

CLASSIFICA: BAYERN M. 40 - UNION B. 39 - BORUSSIA D. 37 - LIPSIA 36 - EINTRACHT F. 35 - FRIBURGO 34 - WOLFSBURG 29 - WERDER B. 27 - BORUSSIA M. 26 - BAYER L. 24 - COLONIA 23 - MAINZ 23 - AUGSBURG 21 - HOFFENHEIM 19 -  BOCHUM 19 - STOCCARDA 16 - HERTA B. 14 - SCHALKE 04 11

PREMIER LEAGUE

22° Giornata:

Chelsea - Fulham 0-0

Everton - Arsenal 1-0

Aston Villa - Leicester 2-4

Brighton - Bournemouth 1-0

Brentford - Southampton 3-0

Wolves - Liverpool 3-0

Man Utd - Crystal P. 2-1

Newcastle - West Ham 1-1

Nottingham F. - Leeds 1-0

Tottenham - Man City 1-0

Recupero 8° Giornata

Man Utd - Leeds 2-2

Clamoroso tonfo dei gunners contro l’Everton: al Goodison Park finisce 1-0, grazie al gol di Tarkowski al 60°. Si ferma quindi a 13, la striscia di risultati utili consecutivi dell’Arsenal: i londinesi non perdevano in campionato addirittura dal 4 settembre, giorno in cui si videro superare dal Manchester United in quella che era finora anche l’unica sconfitta. In un campionato combattuto come la Premier, lasciare qualche punto è normale, e chi può saperlo meglio del Manchester City, ancora a 5 punti di distanza dall’Arsenal: gli Sky blues non sono riusciti ad approfittare del passo falso dei rivali, cadendo a loro volta contro il Tottenham al Hotspur Stadium. Gli uomini di Conte si sono resi protagonisti di un’ottima gara difensiva, riuscendo ad accaparrarsi l’intera posta in palio grazie alla rete di Kane, che gli vale anche il record assoluto di reti in maglia Tottenham: 267 adesso le marcature del capitano, una in più di Jimmy Greaves. Un gol che pesa come un macigno sull’economia del campionato, un gol che rimette in piedi le ambizioni europee del Tottenham - adesso in 5° posizione ma ad un solo punto dalla zona Champions - un gol soprattutto che rende felici i gunners, rivali per antonomasia degli spurs. This is football my friends: questo è il calcio. Quella rete, la marcatura che rende leggenda del Tottenham Harry Kane, potrebbe significare Premier League per l’Arsenal, anche se la strada è ancora lunghissima e lastricata di difficoltà.

Sul gradino più basso del podio, troviamo i red devils con 43 punti: 2-1 (B. Fernandes,Rashford /Schlupp) contro il Crystal Palace e 2-2 (Gnonto,Varane [aut.]/Rashford,Sancho) contro il Leeds nel recupero dell’ottavo turno. I diavoli rossi sono quindi a due lunghezze dai cugini dipinti di blu, ma con ben due turni in più già disputati. Soprattutto l’ultimo pareggio contro un Leeds in grosse difficoltà, e senza allenatore per via del fresco esonero dell’americano Marsch, sa di beffa per la Ten Hag squad. A tre punti dallo United troviamo il Newcastle, a sua volta non  capace di andare oltre il pari contro il West Ham al St James Park. I magpies si portano in vantaggio con Callum Wilson, in rete al 2° minuto. Al 32° però, l’ex Milan Paquetà realizza il definitivo 1-1, su invito di Declan Rice. In zona Conference League, troviamo il Brighton: gli uomini guidati da De Zerbi, trovano 3 punti preziosi contro il Bournemouth, per via del bellissimo colpo di testa di Mitoma all’87°. I “seagulls” a dispetto del risultato acquisito solo nei minuti finali, hanno dominato la contesa, tenendo il pallino del gioco e andando più volte vicino alla rete: clamorosa in tal senso, la tripla occasione capitata al 14° sui piedi di Undav, due volte respinto dagli interventi del portiere Sanchez, infine dal palo. 34 punti per il Brighton: -6 dalla zona Champions, ma con ben due turni da recuperare.

Nel prossimo turno, nessun big match all’orizzonte, ma l’affascinante derby tra Liverpool ed Everton, a dirla tutta più importante per i “toffees”, vista la distanza quasi siderale della ciurma di Klopp dalle prime. I “reds” sono fermi a 29 punti: le due partite da recuperare, lasciano qualche residua speranza di avvicinarsi alle prime, probabilmente non abbastanza da minacciarle, soprattutto in una stagione che vede Salah e compagni quasi più volte perdenti che vincenti (8 vittorie e 7 sconfitte). Arsenal e City, rispettivamente contro Brentford e Aston Villa, dovrebbero riuscire a ritrovare il sorriso, in attesa della sfida più attesa, quella del 15 Febbraio che le vedrà l’una contro l’altra per il recupero della 12° di campionato.

23° Giornata:

West Ham - Chelsea

Arsenal - Brentford

Crystal P. - Brighton

Fulham - Nottingham F.

Leicester - Tottenham 

Southampton - Wolves

Bournemouth - Newcastle 

Leeds - Man Utd

Man City - Aston Villa

Liverpool - Everton

Recupero 12° Giornata:

Arsenal - Man City (15 Febbraio)

CLASSIFICA: ARSENAL 50** - MAN CITY 45* - MAN UTD 43 - NEWCASTLE 40 - TOTTENHAM 39 - BRIGHTON 34** - BRENTFORD 33* - FULHAM 32 - CHELSEA 30* - LIVERPOOL 29** - ASTON VILLA 28* - CRYSTAL P. 24* - NOTTINGHAM F. 24* - LEICESTER 21* - WOLVES 20* - WEST HAM 19* -  LEEDS 18* - EVERTON 18* - BOURNEMOUTH 17* - SOUTHAMPTON 15*

*= 1 partita in meno

**= 2 partite in meno

LA LIGA

Recuperi 17° Giornata:

Betis - Barcellona 1-2

Real Madrid - Valencia 2-0 

19° Giornata:

Almeria - Espanyol 3-1

Cadiz - Maiorca 2-0

Girona - Barcellona 0-1

Siviglia - Elche 3-0

Getafe - Betis 0-1

Real V. - Valencia 1-0

Osasuna - Atl Madrid 0-1

Celta Vigo - Ath Bilbao 1-0

Real M. - Real S. 0-0

Villareal - Rayo V. 0-1

20° Giornata:

Ath Bilbao - Cadiz 4-1

Espanyol - Osasuna 1-1

Elche - Villareal 3-1

Atl Madrid - Getafe 1-1

Betis - Celta Vigo 3-4

Maiorca - Real M. 1-0

Girona - Valencia 1-0

Real S. - Real V. 0-1

Barcellona - Siviglia 3-0

Rayo V. - Almeria 2-0

La strenua lotta tra Real e Barça per la corona di Spagna, vacilla dinanzi agli ultimi risultati dei “blancos”: dopo 18 giornate vissute al cardiopalma, tra sorpassi e controsorpassi, la classifica adesso vede in fuga i “culers”, con addirittura 8 lunghezze di vantaggio sulla squadra di Carlo Ancelotti. Il Real ha raccolto soltanto 4 punti nelle ultime tre uscite: un pari per 0-0 contro la Sociedad, una vittoria per 2-0 (Asensio,Vini jr.) ottenuta a scapito di un Valencia sul lastrico e con l’ulteriore minus di arrivare al match con Gattuso esonerato, e per finire la tremenda sconfitta alle baleari contro il Maiorca per 1-0 (Nacho [aut.]). 4 punti che permettono a Benzema e compagni di salire a quota 45, e tenersi se non altro la seconda posizione. 

53, invece, i punti raccolti dalla truppa di Xavi, che vive le giornate con un umore decisamente diverso dai rivali in maglia bianca. I blaugrana hanno fatto bottino pieno, mettendo in cascina tutti e 9 i punti in palio nel trittico di partite disputate: un gol di Pedri regala il  successo nel derby contro il Girona, Raphinha e Lewandowski per superare il Betis nel recupero della 17° (1-2 koundè [aut.] e un netto 3-0 rifilato al Siviglia, grazie a un Raphinha in grande spolvero, decisivo con il terzo gol del match e con l’assist per il secondo, ad opera di Gavi. Jordi Alba, al 58°, per il vantaggio dei padroni di casa. In terza posizione troviamo ancora la Real Sociedad: oltre al pari contro il Real, i bianco-blu hanno lasciato altri 3 punti pesanti nella gara casalinga contro il Valladolid, vittorioso per 0-1 grazie alla rete di Larin al 73°. Un momento quindi di appannamento per la compagine di Alguacil, adesso a quota 39, comunque in una situazione di relativa tranquillità visto il +4 sull’Atletico Madrid. Per l’Atleti, 4 anche i punti raccolti nelle ultime due: 0-1 (Saul) sull’Osasuna e 1-1 (Correa/Unal) contro il Getafe. In quinta posizione, con 32 punti, troviamo la vera sorpresa di questa Liga: il Rayo Vallecano. La squadra allenata dallo spagnolo Iraola, vive un ottimo momento, frutto anche del doppio successo registrato con Almeria (2-0 Ely [aut.],Garcia) e Villareal, questo battuto a domicilio per 0-1 grazie alla rete del ventunenne Sergio Camello, già a quota 5 gol in stagione.

In sesta piazza, con 31 punti troviamo Villareal e Betis, entrambe in un periodo decisamente negativo. Se il Betis è riuscito quantomeno a racimolare un +3 contro il Getafe (0-1 B. Iglesias) prima di soccombere in virtù del pirotecnico 3-4 contro il Celta Vigo (Juanmi,Canales,Fekir/L’Arsenal,Veiga[2],Aidoo), il Villareal neanche quello: prima la scoppola contro il Rayo, poi quella contro l’Elche, vittorioso per 3-1 (Milla [3],G.Moreno) grazie a una strepitosa tripletta firmata da Milla, ora a quota 6 in classifica marcatori. 31, 32 e 35: in 4 punti tre squadre. La lotta per l’Europa è più serrata che mai. La noia trionfa nel prossimo turno, che di certo non fa strabuzzare gli occhi: l’unica partita che stimola un minimo di interesse è Villareal-Barcellona, mentre il Real Madrid dovrebbe tornare al successo nella gara al Bernabeu contro l’Elche.

21° Giornata:

Cadiz - Girona

Almeria - Betis

Siviglia - Maiorca

Valencia - Ath Bilbao

Getafe - Rayo V.

Celta Vigo - Atl Madrid

Real V. - Osasuna

Villareal - Barcellona

Espanyol - Real S.

Real M. - Elche

CLASSIFICA: BARCELLONA 53 - REAL MADRID 45 - REAL SOCIEDAD 39 - ATL MADRID 35 - RAYO VALLECANO 32 - VILLAREAL 31 - BETIS 31 - ATH BILBAO 29 - OSASUNA 29 - MAIORCA 28 - GIRONA 24 - CELTA VIGO 23 - REAL VALLADOLID 23 - ALMERIA 22 - ESPANYOL 21 - SIVIGLIA 21 - VALENCIA 20 - CADIZ 19 - GETAFE 18 - ELCHE 9

LIGUE 1

20° Giornata:

Lorient - Rennais 2-1

Troyes - Lens 1-1

Marsiglia - Monaco 1-1

Nizza - Lille 1-0

Clermont - Nantes 0-0

Auxerre - Montpellier 0-2

Brest - Angers 4-0

Strasburgo - Tolosa 1-2

Ajaccio - Lione 0-2

Psg - Reims 1-1

21° Giornata:

Angers - Ajaccio 1-2

Nantes - Marsiglia 0-2

Lille - Clermont 0-0

Tolosa - Troyes 4-1

Reims - Lorient 4-2

Monaco - Auxerre 3-2

Montpellier - Psg 1-3

Lione - Brest 0-0

Lens - Nizza 0-1

Rennais - Strasburgo 3-0

22° Giornata:

Psg - Tolosa 2-1

Troyes - Lione 1-3

Rennais - Lille 1-3

Clermont - Monaco 0-2

Ajaccio - Nantes 0-2

Auxerre - Reims 0-0

Lorient - Angers 0-0

Strasburgo - Montpellier 2-0

Brest - Lens 1-1

Marsiglia - Nizza 1-3

Dopo un periodo di sbandamento, e quando tutto sembrava nuovamente in gioco, ecco che torna a fare la voce grossa il Paris Saint Germain: 7 punti per i parigini, frutto di due vittorie a scapito di Montpellier (1-3 F.Ruiz,Messi,Zaire Emery/Nordin) e Tolosa (2-1 Hakimi,Messi/Van Den Boomen), e del pari casalingo per 1-1 contro il Reims (Neymar/Balogun). 54 punti e ben otto di vantaggio sulle seconde Marsiglia e Lens, entrambe a quota 46. Per il Marsiglia, 4 punti ottenuti nelle sfide con Monaco e Nantes, rispettivamente un pari la prima (1-1 Veretout [aut.]/Sanchez) e una vittoria la seconda (0-2 J. Victor [aut.], Ounahi). Nell’ultima uscita, il tonfo casalingo nel derby della Costa Azzurra contro il Nizza, corsaro grazie a Diop, Laborde e Brahimi. Del neo-arrivato Malinovskyi, l’unica rete per la squadra di Igor Tudor. 

Non migliore la striscia del Lens, che anzi porta a casa solo due punti: 1-1 con Troyes (Larouci/Thomasson) e Brest (Le Douaron/Gradit). Stessa mano invece, a matare Fofana e compagni:  0-1 contro il Nizza, con rete del solito Laborde. La punta francese da qualche giorno divide l’attacco con l’ex Lorient Terem Moffi, già autore di 12 gol in questa stagione. Vedremo se il Nizza, che adesso è piuttosto lontano dalle prime con 34 punti, riuscirà a risalire la china fino a toccare orizzonti inaspettati. Quarta piazza e 44 punti per il principato di Monaco: Ben Yedder & friends hanno portato a casa ben 7 punti, grazie alle vittorie su Auxerre (3-2 Ben Yedder,Ben Seghir,Embolo/Abline,Da Costa) e Clermont (0-2 Maripan,Embolo) e al pari nello scontro con l’OM. 

Scendendo di un posto e di 4 lunghezze troviamo il Rennais: dopo un momento piuttosto positivo, il doppio KO con Lorient (2-1 Talbi,Le Bris/Tait) e Lille (1-3 Gouiri/Zhegrova,Cabella,Gomes) ha ridimensionato classifica e aspettative dei rosso-neri, tuttavia ancora aggrappati al sogno europeo grazie al 3-0 casalingo contro lo Strasburgo (Gouri [2],Doue). A quota 38 troviamo il Lille di Paulo Fonseca, che continua ad avere un rendimento piuttosto altalenante: anche per Gouiri e compagni 4 punti, e anche per loro sconfitta arrivata per mano del Nizza e di Laborde, a quota 6 centri stagionali. Oltre alla vittoria sul Rennais, un punto per i nizzardi arriva al 21° turno, grazie allo 0-0 in trasferta  contro il Clermont. Classifica piuttosto definita quella francese, dove a creare interesse è il triello Marsiglia, Lens e Monaco, racchiuse in 2 punti che fanno attualmente una differenza enorme in ottica Europa. Nella prossima giornata, due sfide cruciali in tal senso: il Monaco ospita il Psg, e il Lione il Lens: sulla carta ovviamente è molto più morbida la trasferta dei “sangue e oro”, ma il Lione è un “animale strano”, e nonostante una classifica piuttosto deludente, gente come Lacazette, Cherki e Tolisso, non può essere considerata inferiore agli avanti del Lens, con il massimo rispetto per il pupillo Openda.

23° Giornata:

Nizza - Ajaccio

Monaco - Psg

Clermont - Marsiglia

Tolosa - Rennais

Angers - Auxerre

Lille - Strasburgo

Montpellier - Brest

Reims - Troyes

Nantes - Lorient

Lione - Lens

CLASSIFICA: PSG 54 - MARSIGLIA 46 - LENS 46 - MONACO 44 - RENNAIS 40 - LILLE 38 - LORIENT 36 - NIZZA 34 - LIONE 32 - REIMS 30 - CLERMONT 30 - TOLOSA 29 - NANTES 25 - MONTPELLIER 20 - BREST 20 - TROYES 19 - AJACCIO 18 - STRASBURGO 18 - AUXERRE 14 - ANGERS 9

CHAMPIONS - EUROPA - CONFERENCE LEAGUE

Ebbene si miei cari, finalmente si torna a respirare aria di coppa e a udire musichette soavi. Siccome il calcio è amore, la Champions League non poteva che ripartire nel giorno di San Valentino: per gli innamorati con il cuore rossonero, il piatto forte viene servito allo stadio San Siro, dove il Milan attende di misurarsi con il Tottenham. I ragazzi di Pioli sicuramente non stanno attraversando il loro miglior momento, per cui questo ottavo di finale forse non cade proprio a fagiolo. Gli stessi Spurs, comunque, non venivano proprio da una serie di risultati esaltanti, avendo perso a stretto giro contro i cugini dell’Arsenal e contro il City di Guardiola. Proprio gli sky blues però, hanno offerto una possibilità di rinascita alla truppa di Conte, che grazie a capitan Kane hanno avuto ragione degli stessi nella gara di ritorno. Inutile dire che uscire con un risultato positivo in casa sia fondamentale, anche se non essendoci più la famigerata regola del gol in trasferta, non c’è più quell’ansia di tenere a tutti i costi la porta inviolata. Per cui: Daje Milan! Giocatela a viso aperto, senza paura! 

A San Valentino c’è anche una gara che è a tutti gli effetti una possibile finale: Psg-Bayern. Difficile dire chi sia la favorita tra due corazzate di tale livello. Probabilmente, in questo momento i parigini sono superiori, se non altro perché i bavaresi devono far fronte a defezioni di un certo peso, come Mane e Neuer: non è poco se devi affrontare il tridente potenzialmente più forte del mondo. Poco male: i crucchi daranno come sempre l’anima, e servirà tutta la potenza di fuoco della squadra di Galtier per avere ragione sulla compagine di Nagelsmann. Mercoledì sarà la volta di Bruges-Benfica e Dortmund-Chelsea: i lusitani sono favoriti d’obbligo, visto quanto fatto vedere nel girone eliminatorio. Certo, avranno un Enzo Fernandez in meno, ma la qualità mostrata dai portoghesi non si riduce al singolo, seppur il singolo in questione sia un potenziale campione. Dortmund-Chelsea, come già mi era capitato di scrivere in passato, è una partita che mi stuzzica moltissimo. Al momento dei sorteggi, sembrava ancora più interessante, poi il Chelsea ha speso 400 milioni a Gennaio e…sembra più squilibrata di prima. Sembra: al momento nè Mudryk, nè l’Enzo Fernandez di cui sopra, nè Badiashile, ne Potter hanno fatto del Chelsea una squadra da vittoria finale. Il tempo dei giudizi non è maturo, ma gli ottavi sono adesso: basterà questo tempo e questi arrivi per andare ai quarti? Vedremo.

Giovedì è tempo di Europa e Conference League: la mia Roma scende in campo alla Red Bull Arena contro il Salisburgo. Gli austriaci, eliminati dal Milan nel girone di Champions, non potrebbero capitare in un momento peggiore per i giallorossi, privati dal mercato invernale di un numero ventidue di cui non ricordo il cognome e di Shomurodov, accasatosi allo Spezia in cerca di titolarità e minuti. Probabilmente, saremo fuori da questa competizione in men che non si dica, e forse, a vedere la figuraccia fatta contro la Cremonese, c’è da sperarlo.

Certi tifosi non capiscono. Se contro la Cremonese giocavamo con questi saremmo in semifinale di Coppa Italia, ma probabilmente avremmo perso oggi”. Così si esprimeva grossomodo Mourinho dopo aver battuto l’Empoli, come a dire “questi siamo, non possiamo giocarne 2/3 a settimana”. Non sono particolarmente d’accordo, ma in effetti le alternative oggi a disposizione dell’allenatore portoghese, non lasciano certamente tranquilli in funzione doppio impegno. Oltre alla partita più importante della settimana, c’è anche Barcellona-Man Utd, clamorosamente uno spareggio per l’Europa League. Nonostante il discreto stato di forma del Machester, i blaugrana non possono non essere favoriti in questo doppio confronto. A dirla tutta, ancora non è chiaro come siano potuti uscire dalla Champions visto l’undici a disposizione di Xavi e le alternative non da meno. D’altro canto, è proprio questa la magia delle coppe, e  gli inglesi in coppa si sentono a casa, per cui pronti ad assaporare eventuali sorprese. Anche la Juve è impegnata nello spareggio. I bianconeri aspettano all’Allianz Arena il modesto Nantes, e qui, onestamente, non ci aspettiamo sorprese, anche perché la situazione in campionato non permette alla squadra di Allegri di sottovalutare l’Europa League, che anzi potrebbe divenire una strada d’ingresso per la prossima Champions League.

In Conference, la viola vola in Portogallo per affrontare lo Sporting Braga: i ragazzi di Italiano, dovranno  affrontare in campionato proprio la Juventus, prima di una gara che può valere un’intera stagione. Gara tosta, ma la Fiorentina ha la qualità per andare avanti. Buona fortuna gigliati! Daje! La Lazio ospita il Cluj, e qui dipenderà solo dalla voglia degli uomini di Sarri di andare avanti in una coppa che può dare soddisfazioni, ma forse non a un club prestigioso come quello biancoceleste, da sempre avvezzo a palcoscenici di altro spessore.

Bene amici, non mi resta che augurarvi una felice settimana, in attesa della prossima, sperando che sia fantastica dopo i nostri impegni europei!

FR27