Bentrovati amici all’appuntamento con Jumping Back To The Last Step.
No, non mi sono dimenticato di chi scrivere, ne mi sono sfuggiti risultati e partite che pure hanno rappresentato un bel da fare susseguitesi una dopo l’altra, con gare di coppe europee che si intrecciavano a giornate di campionato e poi anticipi e ancora posticipi e coppe nazionali; il tempo di realizzare, stavi già dentro alla giornata successiva. Stare al passo in questa “indigestione calcistica” diventa impresa titanica, un percorso tortuoso con pochissimi rettilinei. Giuro, non mi stavo nascondendo per via della mia “scarsezza” nel pronosticare: era un disastro annunciato, e a dirla tutta qualcosina l’ho pure beccata. Ci sono quei giorni che hai necessità di fermarti e guardarti dentro, guardare a quanto fatto, riflettere sulle scelte che ti hanno portato a essere ciò che sei. I pensieri mi hanno allontanato per qualche giorno dall’impegno assunto, portandomi a comporre il pezzo nostalgico sul passato da militare, in qualche modo un quarto episodio della trilogia “sull’esistenza” chiusa ormai qualche tempo fa e forse non realmente esaurita neanche dopo questo ultimo tassello aggiunto. Comunque eccoci qua, pronti a recuperare e far luce su quanto successo negli ultimi dieci giorni. Prometto di essere il più diretto possibile, dando sfoggio al mio riconosciuto dono di sintesi…

Le circa 100 anime che leggono: “A Forzarò ma che stai a dì? Ogni vorta ce fai du maroni quanto na capanna! A Divina Commedia era n’opuscolo a confronto!
FR27: “Eh vabbè regà scusate…mica è colpa mia se fanno 200 partite a settimana?”
I 100: “Stoca**o ma chi t’à chiesto de scrive de tutto er monno?
FR27: “ehm…vi voglio bene!”

Ci siamo? Siamo connessi? E allora si parte!

LIGUE 1 
Risultati 11° Giornata:              
Strasburgo - Lille 0-3
Lorient - Reims 0-0
Lens - Montpellier 1-0
Tolosa - Angers 3-2
Auxerre - Nizza 1-1
Nantes - Brest 4-1
Rennais - Lione 3-2
Troyes - Ajaccio 1-1
Monaco - Clermont 1-1
Psg - Marsiglia 1-0

12° Giornata:
Ajaccio - Psg 0-3
Montpellier - Lione 1-2
Marsiglia - Lens 0-1
Angers - Rennais 1-2 
Clermont - Brest 1-3 
Reims - Auxerre 2-1 
Tolosa - Strasburgo 2-2
Troyes - Lorient 2-2
Nizza - Nantes 1-1
Lille - Monaco 4-3

Prossimo Turno: 
Lens - Tolosa
Psg - Troyes
Strasburgo - Marsiglia
Auxerre - Ajaccio
Monaco - Angers
Nantes - Clermont
Rennais - Montpellier
Brest - Reims
Lorient - Nizza
Lione - Lille

CLASSIFICA: PSG 32 - LENS 27 - LORIENT 27 - RENNAIS 24 - MARSIGLIA 23 - LILLE 22 - MONACO 21 - LIONE 17 - CLERMONT 17 - TOLOSA 16 - NIZZA 13 - MONTPELLIER 12 - REIMS 12 - NANTES 11 - STRASBURGO 9 - BREST 9 - AUXERRE 9 - AJACCIO 8 - ANGERS 8
Nell’undicesimo turno, scontro al vertice tra Psg e Marsiglia e vittoria per i parigini. Successo dei padroni di casa che allontana gli uomini di Tudor di ben sei lunghezze. A decidere la sfida una bella combinazione tra Mbappè e Neymar che portava il brasiliano al tiro e a realizzare la rete del definitivo 1-0. Lunghezze di distanza che sono diventate addirittura nove al termine del dodicesimo turno, che ha visto la seconda sconfitta consecutiva del Marsiglia: a fargli lo scalpo il Lens, che dopo aver superato di misura il Montpellier grazie alla rete di Said, battendo la compagine della Costa Azzurra si è portato a +4 con il gol di Da Costa dimostrando per l’ennesima volta di essere squadra vera, mai doma e tremendamente difficile da battere. In poche settimane un ridimensionamento in piena regola per il Marsiglia, che sembrava avere tutte le carte in regola per poter quantomeno infastidire i campioni di Francia. La realtà di queste settimane ci dice invece che la squadra allenata da Tudor dovrà sgomitare con Lens e Lorient per guadagnarsi l’ambitissima seconda piazza. Il secondo posto infatti, è occupato proprio dalla squadra di Fofana e dal Lorient: la squadra allenata da Le Bris, dopo aver inanellato sei vittorie consecutive, non è riuscita ad andare oltre lo 0-0 contro il Reims, nonostante gli ospiti abbiano sofferto una condizione di undici contro dieci per l’intero secondo tempo a causa del rosso inflitto a Dion Lopy al 46°. Non è andata meglio nell’ultimo turno: 2-2 in casa del Troyes e ventisettesimo punto che vale comunque la seconda posizione e una striscia positiva che dura ormai dalla sesta giornata. 
Comincia con una sconfitta l’avventura di Blanc sulla panchina del Lione: al Roazhon Park, gli uomini allenati dall’ex Napoli escono battuti per 3-2 dal Rennais. Il Lione si era portato in vantaggio con Lacazette, autore anche dell’altra rete segnata dagli ospiti; per i padroni di casa doppietta di Martin Terrier - autore della rete del pari e del gol del definitivo vantaggio - e gol dell’ex Nizza Gouiri. Un Lione che ha comunque mostrato qualche spiraglio di luce, con un buon possesso palla e una buona presenza in termini offensivi. Buone sensazioni che infatti hanno portato il Lione a ritrovare finalmente i tre punti nella dodicesima giornata: sul campo del Montpellier, è ancora Lacazette a far gioire i tifosi dell’OL: all’ultimo respiro, è proprio la punta trentunenne a realizzare la rete del 1-2 che ha consegnato tre punti sudatissimi agli ospiti, orfani di vittorie ormai dal 3 settembre; nel mezzo solo sconfitte e un misero punticino raccolto tra le mura casalinghe a scapito del Tolosa. Una classifica che comunque non sorride per niente ai “les gones”, con soli 17 punti raccolti in dodici giornate. Buoni invece i numeri personali di Lacazette, giunto alla sesta marcatura stagionale. Molto bene invece il Rennais, che dopo aver superato il Lione si è imposto in casa dell’ Angers per 1-2 ancora grazie a Gouiri - quinto gol per lui - e soprattutto grazie al rigore realizzato nel finale da Majer. Ventiquattro punti per la squadra alle dipendenze di Bruno Genesio, punti che valgono l’attuale quarta piazza. Vittoria spettacolare per il Lille di  Paulo Fonseca: al Pierre Mauroy, 4-3 contro il Monaco di Philippe Clement. Una doppietta di Casella, il momentaneo 1-0 realizzato da Ribeiro e il definitivo 4-3 firmato da Bamba, a regalare il successo al portoghese ex Roma: per gli ospiti Caio Henrique e Disasi ad apporre le reti che avevano rimesso in equilibrio la sfida, con Ben Yedder che a inizio ripresa aveva persino portato avanti la squadra del principato. Stop pesante per la squadra di Clement, che si era portata a ridosso dei piazzamenti importanti, e invece la battuta d’arresto contro il Lille, unita anche al pari casalingo dell’undicesimo turno contro il Clermont, hanno fatto riscivolare i monegaschi al settimo posto con ventuno punti. Doppia vittoria invece per il Lille, vincente anche nell’undicesimo turno contro lo Strasburgo, battuto a domicilio 0-3. Doppia vittoria che permette al “losc” di scavalcare proprio il Monaco, sopravanzati di un punto.
Psg a vele spiegate: superato di misura il Marsiglia, gli uomini di Galtier vincono senza patemi contro l’Ajaccio, sconfitti in casa 0-3: doppietta di Mbappè ad aprire e chiudere le danze, e in mezzo stupendo gol di Messi, che imbeccato da Mbappè dribbla il portiere e deposita il momentaneo 0-2. Psg che sale così a trentadue punti, già con un vantaggio di cinque punti sulle inseguitrici. Una Ligue 1 che quindi rischia di essere già chiusa alla dodicesima giornata: non che ci fossero dubbi, ma l’inizio interessante del Marsiglia aveva lasciato un barlume di speranza sulla competitività del torneo “gallico”. Se non altro tigna e bel gioco di Lens e Lorient rendono “frizzante” la corsa all’Europa, con realtà sicuramente più attrezzate come Rennais, Monaco, Marsiglia e Lione costrette a inseguire questi “artigiani” del football. Nel prossimo turno interessante confronto tra Lione e Lille. Per la squadra di Blanc diventa una partita decisiva: con diciassette punti in dodici gare, non c’è più tempo per altri passi falsi; per la squadra di mister Fonseca un’occasione per rilanciarsi con decisione verso i piazzamenti che contano. Per il Psg un “1” in schedina pressoché scontato contro il Troyes, mentre sicuramente più difficile - sulla carta - ma non insormontabile l’impegno in trasferta per il Marsiglia in quel di Strasburgo. Il Rennais contro il Montpellier può continuare la striscia positiva e avvicinarsi ulteriormente alle prime posizioni, e la partita in casa contro l’Angers dovrebbe portare il Monaco a ripartire dopo il doppio passo falso contro Lille e Clermont.
Queste le partite su cui punterei:
Lione - Lille gol
Monaco - Angers 1 + over 1,5
Rennais - Montpellier 1

BUNDESLIGA
Risultati 10° Giornata:
Schalke 04 - Hoffenheim 0-3
Wolfsburg - Borussia M’Gladbach 2-2
E. Francoforte - Bayer Leverkusen 5-1
Stoccarda - Bochum 4-1
Werder Brema - Mainz 0-2
Lipsia - Herta Berlino 3-2
Colonia - Augsburg 3-2
Union Berlin - Borussia Dortmund 2-0
Bayern Monaco - Friburgo 5-0

11° Giornata:
Mainz - Colonia 5-0
Bayer Leverkusen - Wolfsburg 2-2
Borussia Dortmund - Stoccarda 5-0
Friburgo - Werder Brema 2-0
Hoffenheim - Bayern Monaco 0-2 
Augsburg - Lipsia 3-3
Borussia M’Gladbach - E. Francoforte 1-3
Bochum - Union Berlin 2-1
Herta Berlino - Schalke 04 2-1

Prossimo Turno:
Werder Brema - Herta Berlino
Bayern Monaco - Mainz
Lipsia - Bayer Leverkusen
Wolfsburg - Bochum
Stoccarda - Augsburg
E. Francoforte - Borussia Dortmund
U. Berlin - Borussia M’Gladbach
Schalke 04 - Friburgo 
Colonia - Hoffenheim

CLASSIFICA: U. BERLIN 23 - BAYERN M. 22 - FRIBURGO 21 - EINTRACHT F. 20 - BORUSSIA D. 19 - MAINZ 18 - HOFFENHEIM 17 - LIPSIA 16 - BORUSSIA M. 16 - COLONIA 16 - WERDER B. 15 - AUGSBURG 14 - HERTA B. 11 - WOLFSBURG 11 - BAYER L. 9 - STOCCARDA 8 - BOCHUM 7 - SCHALKE 04 6

Dopo aver esordito con una bella e rotonda vittoria, Xabi Alonso ha dovuto far presto i conti con la realtà, ovvero con una sonora sconfitta subita dal Porto in Champions League che di fatti ha complicato parecchio un eventuale superamento del turno. Non di meno, appena tre giorni dopo, altra super-scoppola nell’undicesimo turno di Bundesliga: a spezzare le reni delle “aspirine” l’Eintracht di Glasner: la doppietta di kamada su rigore, Kolo Muani, Lindstrom e Alario a mettere i cinque sigilli alle spalle di Hradecky; di Hincapie la marcatura al 56° del momentaneo pareggio, salvo poi farsi espellere un quarto d’ora dopo sul 3-1 e quindi a risultato comunque già compromesso.
Non molto meglio nell’ultima sfida per la compagine guidata da Alonso: 2-2 alla BayArena contro il Wolfsburg. Di Diaby la rete che sbloccava il risultato al 17°; Andrich al 28° faceva 1-1 e il calcio di rigore calciato da Arnold al 54° ribaltava il risultato in favore degli ospiti. Di Frimpong al 75° il gol del 2-2 finale. Per il terzino orange quinta rete stagionale.
Se le cose a Leverkusen vanno così così, tutt’altro clima si respira a Francoforte, dove festeggiano altri tre punti dopo i tre conseguiti contro il Leverkusen. Al Borussia-Park, partita chiusa nei primi quarantacinque minuti: Lindstrom al 6°, Ebimbe al 29° e ancora Lindstrom al 46° facevano 0-3 per l’Eintracht contro il Gladbach. Ad alleggerire il passivo la rete di Marcus Thuram al 72°.
Vittoria pesante anche in chiave classifica: con sei punti consecutivi, i campioni uscenti dell’Europa League si sono portati al quarto posto con venti punti raccolti in undici partite.
Per il Dortmund brutte e buone nuove. Dopo il pari nel der klassiker, brutta sconfitta subita contro l’Union Berlin di Urs Fischer: la doppietta di Janik Haberer all’8° e al 21°, spezzava subito qualsiasi velleità di vittoria da parte dei gialloneri, che ad essere onesti avevano tenuto il pallino del gioco per gran parte della gara, seppur non riuscendo mai a superare l’estremo difensore dei berlinesi. Anche buone nuove dicevamo, e infatti nell’ultimo turno un roboante 5-0 da parte degli uomini di Terzic: a farne le spese lo Stoccarda, liquidato in tredici minuti con i gol di Bellingham al 2° e di Sule al 13°. Giovanni Reyna al 44° siglava il tre a zero con cui si chiudeva la prima frazione, e chissà che questo gol non rappresenti la fine dell’incubo in cui era precipitato il giovanissimo americano del BvB: te lo auguro ragazzo, anche perché nonostante le pochissime gioie dello scorso anno, ti ho ripreso ancora all’asta di riparazione: guagliò, mi raccomando! Andiamo a vincere! Ritornando alla partita, ancora Bellingham per il 4-0 e Moukoko - quarto gol per lui -  al 72° fissava il punteggio sul 5-0 conclusivo. Diciannove i punti per il BvB, a una sola lunghezza dall’Eintracht e a due dal Friburgo terzo.
Anche per il Friburgo da registrare sia una battuta d’arresto che una vittoria: al cospetto del Bayern Monaco, la squadra di Streich subisce un inequivocabile 5-0: Gnabry, Choupo-Moting, Sane, Mane e Sabitzer, a regalare il successo a Nagelsmann. Una sconfitta che poteva annientare il Friburgo nell’animo e nel morale, e invece nell’ultimo turno arriva subito una vittoria a cancellare l’amara sconfitta: 2-0 contro il Werder Brema, grazie a Kubler e Grifo. L’esterno italiano autore di un ottimo inizio di stagione, con la rete siglata contro il Werder si è portato a quota quattro in classifica marcatori. Friburgo che ha senz’altro meritato la vittoria, ma l’espulsione al 14° di Friedl ha inevitabilmente avuto un peso determinante sull’esito della gara.
Dopo la vittoria contro il Friburgo, il Bayern incassa un altro +3 imponendosi 0-2 sul campo dell’Hoffenheim: del solito Musiala al 17° - sesto gol per il diciannovenne - e di Chopo-Mouting al 38°, le reti che hanno deciso la sfida. I bavaresi adesso vedono la vetta, distanti ormai soltanto un punto dall’Union Berlin, caduto clamorosamente contro il Bochum: al Vonovia Ruhrstadion, la squadra di Tomas Letsch supera quella di Fischer grazie alle marcature di Hofmann e Holtmann. Pantovic al 93° accorcia le distanze, facendosi solo parzialmente perdonare per il tiro dal dischetto fallito al 78°, errore che con il senno di poi costa carissimo alla compagine di Berlino.
Union che quindi non riesce a dar seguito alla vittoria conquistata contro il Dortmund, e frenata che sa di cambio al vertice ormai imminente. Sorpasso già alla dodicesima? L’Union ospiterà il Gladbach: partita che non sembra impossibile per i padroni di casa, ma il Borussia “bianco-nero” è sempre una squadra da prendere con le molle, nonostante i soli sedici punti raccolti finora. La squadra di Daniel Farke ha buone individualità e giocatori che rappresentano una memoria storica importante, come nel caso del terzino Bensebaini, più volte caldeggiato come partente sul mercato e invece è ancora lì, ad occupare la fascia sinistra di competenza, e come il centravanti Thuram, il quale sembrava vicinissimo all’Inter un paio di estati fa, e che proprio come il terzino algerino indossa ancora la stessa maglia. Fatte queste valutazioni, la capolista è obbligata a vincere se vuole restare tale, ma per sentirci più sicuri, giochiamo 1x. Il Bayern in casa contro il Mainz non dovrebbe avere particolari problemi, anche se questi primi mesi di Bundesliga sono stati abbastanza sorprendenti. A questo proposito l’impegno di coppa contro il Barcellona potrebbe costare qualche energia fisica e mentale ai campioni di Germania, che seppur con una qualificazione ormai certa, così come il primo posto nel girone, sicuramente non scenderanno in campo rimaneggiati, abituati come sono a conoscere solo la vittoria come risultato accettabile. Se la quota del segno “1” non supera - come probabile - il trenta per cento della posta investita, partita che eviterei. Eintracht - Borussia Dortmund è senz’altro la gara più interessante del prossimo turno. Venti e diciannove punti, ovvero quarta e quinta piazza rispettivamente per padroni di casa e ospiti: gol e over? Può essere. Difficile sbilanciarsi sui segni, è un match clou a tutti gli effetti, e in quanto tale da tripla. Il Friburgo fa visita allo Schalke 04, nel frattempo scivolato in ultima posizione in seguito a una serie negativa di cinque sconfitte consecutive, con le ultime in ordine cronologico subite per mano di Hoffenheim ed Herta Berlino: +3 per i brisgoviani e sesta sconfitta di fila per la squadra di Gelsenkirchen? I testa-coda sono sempre pericolosi, ma il Friburgo è una squadra quadrata e avendo una situazione di classifica ottima nel gruppo G di Europa League, che guida con dodici punti e con cinque lunghezze di vantaggio sul Qarabag secondo, più permettersi anche di gestirsi un pochino in vista del doppio impegno. Se il segno “2” si avvicina al raddoppio della posta, è una giocata che si può prendere in considerazione.
Anche Lipsia-Leverkusen è partita dai contenuti interessanti. Essendo entrambe squadre votate all’attacco, non è da escludere gol+over o il semplice over. Come segno può starci l’uno casalingo dei “tori”, anche se è una squadra assolutamente imprevedibile, capace di battere chiunque come si è visto in Champions contro il Real Madrid, e anche di cadere contro avversari non irresistibili come lo Shakhtar, sempre restando in tema coppa. In ogni caso vivono un buon momento, per cui per i più coraggiosi valido anche l’uno con over o con gol.

Union Berlin - Borussia M’Gladbach 1x
Eintracht F. - Borussia Dortmund over - gol+over
Lipsia - Leverkusen over 2,5 - gol+over - 1+over 1,5/2,5

LA LIGA
Risultati 9° Giornata:
Rayo Vallecano - Getafe 0-0
Girona - Cadiz 1-1
Valencia - Elche 2-2
Maiorca - Siviglia 0-1
Ath. Bilbao - Atl. Madrid 0-1
Celta Vigo - Real Sociedad 1-2
Real Madrid - Barcellona 3-1
Espanyol - Real Valladolid 1-0
Real Betis - Almeria 3-1
Villareal - Osasuna 2-0

10° Giornata:
Siviglia - Valencia 1-1
Getafe - Ath. Bilbao 2-2
Atl. Madrid - Rayo Vallecano 1-1
Cadiz - Real Betis 0-0
Real Valladolid - Celta Vigo 4-1 
Real Sociedad - Maiorca 1-0
Elche - Real Madrid 0-3
Almeria - Girona 3-2
Osasuna - Espanyol 1-0
Barcellona - Villareal 3-0

11° Giornata:
Rayo Vallecano - Cadiz 5-1
Real Valladolid - Real Sociedad 1-0
Valencia - Maiorca 1-2
Real Madrid - Siviglia 3-1
Espanyol - Elche 2-2
Betis - Atl. Madrid 1-2
Girona - Osasuna 1-1
Villareal - Almeria 2-1
Barcellona - Ath. Bilbao 4-0
Celta Vigo - Getafe 1-1

Prossimo Turno:
Maiorca - Espanyol
Almeria - Celta Vigo
Cadiz - Atl. Madrid
Siviglia - Rayo Vallecano
Valencia - Barcellona
Osasuna - Real Valladolid
Real Madrid - Girona
Ath. Bilbao - Villareal
Real Sociedad - Betis
Elche - Getafe

CLASSIFICA: REAL M. 31 - BARCELLONA 28 - ATL. MADRID 23 - R. SOCIEDAD 22 - BETIS 20 - ATH. BILBAO 18 - VILLAREAL 18 - OSASUNA 17 - VALENCIA 15 - RAYO VALLECANO 15 - R. VALLADOLID 14 - MAIORCA 12 - CELTA V. 11 - ESPANYOL 10 - ALMERIA 10 - SIVIGLIA 10 - GETAFE 10 - GIRONA 9 - CADIZ 7 - ELCHE 4

Prosegue il cammino senza sosta del Real Madrid: i blancos hanno inflitto una sonora sconfitta agli avversari di sempre nel clasico della nona giornata, vittoriosi per 3-1 allo stadio Bernabeu grazie alla rete del neo-pallone d’oro Benzema, che al 12° portava in vantaggio la squadra di Ancelotti, rete a cui facevano seguito quella di Federico Valverde al 35° e di Rodrygo al 92° su calcio di rigore. Per i blaugrana il gol di Ferran Torres, che al minuto 83 riapriva la sfida portando il risultato sul 2-1, purtroppo per i culés soltanto una vana speranza. Vittoria che lascia i blancos soli in testa alla classifica, distanziando proprio i rivali di tre lunghezze. Distanza rimasta invariata nelle ultime due giornate, con le storiche rivali che si sono “marcate” con rispettivi successi: il Real ha liquidato a domicilio l’Elche con uno 0-3 che non lascia dubbio a interpretazioni, e tre le reti con cui superavano pure il Siviglia nell’ultimo turno disputato; il Barça rispondeva con un 3-0 al Villareal nella decima giornata, e con il 4-0 con cui hanno annichilito i baschi del Bilbao, squadra che si stava esprimendo con gioco e risultati al punto da occupare addirittura la terza posizione prima di queste tre nefaste giornate che gli hanno visto raccogliere un solo punto, guadagnato in quel di Getafe, dove impattavano per 2-2. Il Bilbao cominciava questo tunnel negativo con la sconfitta casalinga subita per mano dell’Atletico Madrid, che si impose grazie al sigillo di Griezmann al 47°, rete che permetteva il sorpasso ai baschi in classifica, e persino di distanziarli di cinque lunghezze in seguito ai sette punti conquistati dall’Atleti nelle ultime tre: oltre alla vittoria contro il Bilbao, 1-1 contro il Rayo Vallecano e pesantissimo 1-2 al Benito Villamarin contro il Real Betis. I “verdi” di Siviglia dopo un avvio di stagione importante sono incappati in un’alternanza di prestazioni che li ha condotti fuori dalle prime quattro, nello specifico in quinta posizione a -2 dalla Real Sociedad.
Nella 9° giornata buon successo interno per gli uomini di Pellegrini che superavano per 3-1 l’Almeria, successo che arrivava grazie a una doppietta di William Carvalho e alla rete del solito Borja Iglesias, adesso a quota sette in classifica cannonieri. Dopo i tre punti ottenuti superando l’Almeria, un altro punticino incassato dal pari esterno contro il Cadiz, prima di vedersi sconfiggere tra le mura amiche dalla squadra del cholo Simeone. In ottica allenatori, clamoroso addio in casa Villareal: Unai Emery lascia il “sottomarino giallo” e si accasa all’Aston Villa, dove prende il posto dell’ex Liverpool Steven Gerrard. Il tecnico spagnolo, vincitore di una storica Europa League con il Villareal, lascia la squadra nelle mani di Quique Setien, dopo aver raccolto diciotto punti di cui sei nelle ultime tre; se non altro un buon modo per dirsi “addio”, forse temendo anche di non essere più considerato un intoccabile. In ogni caso, scelte che faccio sempre tremendamente fatica a capire, ma tant’è: this is football.
Buon momento anche per la Real Sociedad, che mette in cascina sei punti grazie alle vittorie ottenute nel nono e nel decimo turno contro Celta Vigo - superato per 2-1 - e Maiorca, battuto di misura per 1-0. Nell’ultima sfida di campionato invece, sconfitta maturata sul campo del Valladolid: 1-0 per la squadra di casa, grazie alla rete segnata da Sergio Leon al 16° della prima frazione. Sociedad che nonostante l’insuccesso nell’undicesima giornata è in quarta posizione con ventidue punti, ad un solo punto dall’Atletico Madrid. Nel prossimo turno spicca Valencia-Barcellona: partita non semplice per la squadra di Xavi, contrapposti agli uomini di Gennaro Gattuso in quel Mestalla teatro di antiche gioie per i “pipistrelli”. Ospiti chiaramente favoriti ma vittoria non scontata. Per il Real passeggiata di salute contro il Girona, e di certo non mi aspetto bassezze come scongiuri da parte di sor Carletto, signore distinto che certamente non ricorrerà a espedienti retrogradi quali amuleti vari e “cornicielli”… 
Real Sociedad-Betis partita godibile e dal valore importante pure per la classifica: pareggio? Qua ci vedo “x”, ragion per cui sicuramente una delle due vincerà. Partite complicate, nessuna che mi ispiri particolarmente fiducia: per la Liga no bet!

PREMIER LEAGUE
Risultati 11° Giornata:
Brentford - Brighton 2-0
Leicester - Crystal Palace 0-0
Fulham - Bournemouth 2-2
Wolves - Nottingham F. 1-0
Tottenham - Everton 2-0
Aston Villa - Chelsea 0-2
Leeds - Arsenal 0-1
Man Utd - Newcastle 0-0
Southampton - West Ham 1-1
Liverpool - Man City 1-0

12° Giornata:
Brighton - Nottingham 0-0
Crystal Palace - Wolves 2-1
Bournemouth - Southampton 0-1 
Brentford - Chelsea 0-0
Newcastle - Everton 1-0
Liverpool - West Ham 1-0
Man Utd - Tottenham 2-0
Fulham - Aston Villa 3-0
Leicester - Leeds 2-0
Arsenal - Man City (rinviata)

13° Giornata:
Nottingham F. - Liverpool 1-0
Everton - Crystal Palace 3-0
Man City - Brighton 3-1
Chelsea - Man Utd 1-1
Aston Villa - Brentford 4-0
Leeds - Fulham 2-3
Southampton - Arsenal 1-1
Wolves - Leicester 0-4
Tottenham - Newcastle 1-2
West Ham - Bournemouth 2-0

Prossimo turno:
Leicester - Man City
Bournemouth - Tottenham
Brentford - Wolves
Brighton - Chelsea
Crystal Palace - Southampton
Newcastle - Aston Villa
Fulham - Everton
Liverpool - Leeds
Arsenal - Nottingham F.
Man Utd - West Ham

CLASSIFICA: ARSENAL 28* - MAN CITY 26* - TOTTENHAM 23 - NEWCASTLE 21 - CHELSEA 21* - MAN UTD 2O*- FULHAM 18 - LIVERPOOL 16* - BRIGHTON 15* - WEST HAM 14 - BRENTFORD 14 - EVERTON 13 - CRYSTAL P. 13* - BOURNEMOUTH 13 - ASTON V. 12 - SOUTHAMPTON 12 - LEICESTER 11 - LEEDS 9* - WOLVES 9 - NOTTINGHAM F. 9 
*= 2 gare in meno
In Premier è ancora l’Arsenal a primeggiare, uscito indenne dalla difficile trasferta di Leeds: 0-1 grazie al gol realizzato da Saka al 35°. Nella dodicesima giornata, i “gunners” sono scampati al match della verità contro il Manchester City di Guardiola: rinviata infatti la partita più attesa del turno infrasettimanale, a causa della gara che la squadra di Arteta doveva recuperare in Europa League contro gli olandesi del Psv, partita che per la cronaca vedeva l’ennesimo successo di un inizio stagione trionfale per i londinesi. A questo proposito, da segnalare però il mezzo passo falso sul campo del Southampton nell’ultima giornata, la tredicesima: gli ospiti erano passati in vantaggio con Xhaka all’11°, per poi sfiorare in varie occasioni il gol del possibile KO. Nonostante un sostanziale dominio del gioco, Jesus e compagni non riuscivano a trovare il raddoppio, e al 65°, Armstrong li puniva trovando il gol del pari, gol che fissava il punteggio sull’1-1 con cui si concludeva la sfida. Ventotto i punti per l’Arsenal in undici partite, un ruolino di marcia comunque incredibile, con soli cinque punti lasciati per strada. Il City però è lì, a sole due lunghezze, e pensare che erano usciti sconfitti - verrebbe da dire “come al solito” - contro il Liverpool di Klopp, vittoriosi grazie alla rete di Salah che si ritrovava a tu per tu con il portiere grazie ad un preciso lancio di Alisson e una marcatura deficitaria di Cancelo, abilmente superato dall’ egiziano che poi superava con altrettanta facilità Ederson. Dopo la tempesta c’è la quiete e tre punti sulla strada dei “Sky blues”: 3-1 contro il Brighton di De Zerbi, “coccolato” alla vigilia dalle parole di Guardiola, che come da copione adula gli allenatori che trova sul suo cammino per poi “ammazzarli” sul campo. Tre punti frutto dell’ormai solita doppietta di Haaland - a quota diciassette gol in undici gare - e del gol di Kevin De Bruyne, autore del 3-1; sul 2-0 è il belga Trossard a rimettere in discussione la sfida, al quarto gol dall’arrivo dell’allenatore italiano, al sesto complessivo. Nonostante due sconfitte consecutive, si conferma terza forza della Premier il Tottenham di Antonio Conte, uscito con le ossa rotte dal match contro il Manchester United, vittorioso per 2-0 nel turno infrasettimanale grazie ai gol di Fred e Bruno Fernandes. Alla sconfitta arrivata per mano degli uomini di Ten Hag, seguiva quella casalinga subita dal Newcastle: 1-2 al Hotspur Stadium. Callum Wilson al 31° e Almiron al 40°, portavano i “magpies” sul punteggio di 0-2; a dimezzare lo svantaggio, Kane al 54°, gol purtroppo non sufficiente a rimettere in piedi la sfida. Una doppia batosta che arrivava dopo la bella vittoria contro l’Everton dell’undicesimo turno: ormai tre giornate fa, Kane e compagni si imponevano sui “toffees” per 2-0 grazie al gol del capitano inglese e alla rete del centrocampista danese Hojbjerg, al terzo gol stagionale. Una tre giornate trionfale invece per il Newcastle: sette punti per la squadra di Eddie Howe, che oltre a battere il Tottenham, pareggiavano nell’undicesimo turno contro il Manchester United - per intenderci la gara che doveva finire con molti secondo il sottoscritto, e che infatti è finita 0-0, giusto per avvalorare la mia competenza e l’infallibilità sul pronosticare gli eventi - e si imponevano nel dodicesimo proprio contro l’Everton di Frankie Lampard, con il punteggio di 1-0. A siglare la rete da tre punti, il paraguaiano Miguel Almiron, sempre più uomo decisivo di questo Newcastle, con ben sei gol messi a segno in dodici presenze. Cinque punti per il Chelsea di Potter: andando con ordine temporale, vittoria esterna contro l’Aston Villa, pareggio ancora in trasferta contro il Brentford e pareggio interno contro il Manchester United; 0-2 contro i “villians”, ad opera di Mason Mount, autore di una doppietta, contro le “api” di Brentford pareggio a reti bianche e infine 1-1 contro i “red devils”, sfida che si sbloccava all’87° grazie al rigore realizzato da Jorginho, al quale rispondeva al minuto 94 il primo gol inglese di Casemiro. Ricapitolando, cinque i punti anche per il Manchester United, per via del doppio pari con Chelsea e Newcastle e grazie ai tre punti conseguiti contro il Tottenham. Il Liverpool sembrava rinato grazie all’importante successo ottenuto contro il City, al quale aveva fatto seguito un altro 1-0 contro il West Ham, ad opera di un ritrovato Darwin Nunez. Dicevo sembrava rinato, e invece nell’ultimo turno clamoroso tonfo contro il Nottingham Forest: a decidere la sfida in favore del Nottingham il gol del nigeriano Taiwan Awoniyi al 55°, rete al quale i “reds” non riuscivano a rispondere, in una partita onestamente stregata per Salah e compagni, i quali avevano dominato la sfida dall’inizio alla fine, tenendo un possesso palla superiore al 70%. Purtroppo le partite non si vincono “ai punti” come nella boxe, e il risultato finale dice che il Liverpool si ferma ancora. Sedici i punti dei reds, lontani ben dodici dalla capolista Arsenal e a cinque lunghezze dal Newcastle quarto, anche se con una partita in più da recuperare. Una stagione particolarmente complicata per il Liverpool, ma il tempo per tornare nei posti che competono ai vicecampioni d’Europa c’è. Vedremo.

Nel prossimo turno il City è ospite delle “volpi” di Leicester: partita non semplicissima contro la squadra di Brendan Rodgers finalmente in un buon momento dopo un inizio disastroso: sette punti nelle ultime tre, e sei nelle ultime due, grazie alle vittorie contro Wolverampton (0-4) in trasferta e Leeds al King Power Stadium (2-0). All’undicesima pareggio casalingo a reti inviolate contro il Crystal Palace (FR27: giocatevi Daka…si). Ovviamente la vittoria degli sky blues è comunque probabile. Forse giocherei 2+gol. Anche il Chelsea è atteso da una sfida complicata in trasferta contro il Brighton; giocata da evitare. La regina Arsenal all’Emirates contro il Nottingham per continuare a sognare; qui non si può sbagliare, a maggior ragione dopo il pari nell’ultimo turno. Segno 1, anche se temo che la quota sia troppo bassa per puntarci. A limite si potrebbe mettere qualcosina su Gabriel Jesus marcatore si. Il Newcastle in casa contro l’Aston Villa potrebbe riuscire a continuare la sua corsa ai posti che contano, a maggior ragione in un momento di confusione per l’imminente arrivo di Emery sulla panchina dei villians, arrivo che diventerà ufficiale solo dal 1° novembre. Liverpool-Leeds è un’altra gara che “puzza” di trappola, ma si punta sul fatto che i reds non possono più sbagliare: andiamo sul segno uno, convinti!

Klopp: “eccallà…tutto questo perchè me so fatto na foto co a maja da Lazio e ora questo me sta a portà na  jella che manco a morte senza a veste

Tranquillo Klopp…a me piace il Liverpool…
Liverpool-Leeds 1
Leicester-Man City 2+Gol
Newcastle-Aston Villa 1
Arsenal - Nottingham Forest Gabriel Jesus (marcatore si)

Bene amici, siamo giunti alla fine di questa puntata. Mentre concludo, l’Inter batte 4-0 il Viktoria Plzen e si guadagna una meritatissima qualificazione: complimenti! Bravissimi! Una qualificazione che sarebbe dovuta arrivare già al Camp Nou per quanto visto, ma va bene così. Il Napoli manco a dirlo a gonfie vele pure oggi, e il Milan si è riscattato alla grandissima contro la Dinamo imponendosi 0-4: ora l’ultimo sforzo e si va agli ottavi…daje!

Che dire della Juve: la qualificazione era ormai compromessa e il Benfica ha dimostrato di essere una squadra molto forte, meritando pienamente il passaggio agli ottavi. Se non altro, abbiamo scoperto Iling: wow! Che impatto! Il Chelsea paga venti milioni per Casadei, nel frattempo perde un talento come questo a parametro zero…bah! Buon per la Juve se le premesse sono queste.

Ciao guys!
Alla prossima!
#JBLS