Bentornati amici al consueto appuntamento con la rubrica europea Jumping Back To The Last Step.
Vi siamo mancati io e la mia amica rubrica? Non credo proprio, ma siamo comunque tornati: “a testa alta" come diceva Florenzi dopo aver perso per la duecentocinquantesima volta contro la Juve a Torino.
E questa di oggi è una rubrica dal sapore speciale, perché oltre alle giornate che si susseguono senza sosta in questo rush finale verso il mondiale “novembrino”, abbiamo anche gli esiti finali delle coppe, con i promossi agli ottavi di Champions e le dolorose retrocessioni in Europa e Conference League.
Insomma, puntata ricchissima:
Are you ready guys?
Come on!

PREMIER LEAGUE

Risultati 14° turno:
Leicester - Man City 0-1
Bournemouth - Tottenham 2-3
Brentford - Wolves 1-1
Brighton - Chelsea 4-1
Crystal Palace - Southampton 1-0
Newcastle - Aston Villa 4-0
Fulham - Everton 0-0
Liverpool - Leeds 1-2
Arsenal - Nottingham F. 5-0
Man Utd - West Ham 1-0
15° Giornata:
Leeds - Bournemouth
Man City - Fulham
Nottingham F. - Brentford
Wolves - Brighton
Everton - Leicester
Chelsea - Arsenal
Aston Villa - Man Utd 
Southampton- Newcastle
West Ham - Crystal Palace
Tottenham - Liverpool

CLASSIFICA: ARSENAL 31* - MAN CITY 29* - TOTTENHAM 26 - NEWCASTLE 24 - MAN UTD 23* - CHELSEA 21* - FULHAM 19 - BRIGHTON 18* - LIVERPOOL 16* - CRYSTAL P. 16* - BRENTFORD 15 - EVERTON 14 - WEST HAM 14 -BOURNEMOUTH 13 - LEEDS 12* - ASTON VILLA 12 - SOUTHAMPTON 12 - LEICESTER 11 - WOLVES 10 - NOTTINGHAM F. 9

Passano i mesi ed è sempre l’Arsenal la regina d’Inghilterra: i “gunners” si sono imposti per cinque a zero contro il Nottingham Forest, portandosi a quota 31 punti. Martinelli al quinto minuto apre le danze, poi la doppietta di Reiss Nelson - subentrato a Saka - la rete di Thomas e quella di Martin Odegaard a completare il tabellino della gara. Un 5-0 che scaccia i fantasmi di un sorpasso in classifica ad opera del City di Gaurdiola, tenuto invece a due punti di distacco. City dicevamo a -2 dalla vetta, vittorioso per 0-1 sul campo delle “foxes”. A decidere la gara una magistrale punizione di Kevin De Bruyne, il quale con il suo destro magico va a mettere la palla nella parte interna dell’incrocio dei pali, con la stessa che capitola alle spalle del portiere. City che domina in lungo e in largo, ben oltre l’uno a zero conclusivo. Il Tottenham terzo in classifica a -3 e -5 da City e Arsenal, ma con una partita in più rispetto alle prime due della classe. Gli uomini di Antonio Conte iniziano in salita la trasferta sul campo del Bournemouth, sotto di due gol per via della doppietta messa a segno da Kieffer Moore, in gol al 22° e al 49°. La rete di Sessegnon al 57° scuote gli “spurs”, che prima trovano il pari con Ben Davies al 73°, poi addirittura ribaltano la gara al 92° grazie alla rete dell’ex Juve Bentancur. Una rete che fa impazzire di gioia il tecnico salentino, mai domo come questi ragazzi a “sua immagine e somiglianza”.
Altra grande vittoria per il Newcastle, sempre più realtà del campionato inglese: contro l’Aston Villa finisce quattro a zero per i padroni di casa. A relegare i “villians”, la doppietta di Callum Wilson, il gol di Joelinton e quello di Almiron, in rete da tre partite di fila e a quota sette marcature complessive. Newcastle che occupa la quarta piazza, davanti al Manchester United. La squadra di Ten Hag, uscendo vittoriosa dalla partita contro il West Ham, si porta a quota 23, ad un punto dal quarto posto e con una partita in meno. A decidere la gara, Marcus Rashford al 38°, sempre più al centro del progetto tattico del tecnico olandese.
Cade ancora il Liverpool, sconfitto in casa dal Leeds per uno a due: di Rodrigo Moreno e Summerville le reti che condannano i “reds” alla quarta sconfitta stagionale. Di Salah la rete del temporaneo pareggio. Dopo sei risultati utili consecutivi, arriva una sonora sconfitta per il Chelsea: il Brighton di De Zerbi si impone sui “blues” per quattro a uno; Trossard, gli autogol di Loftus-Cheek e di Chalobah, e infine Gross a mettere il punto conclusivo del 4-1. Del tedesco Havertz la rete del temporaneo 3-1.
Nel prossimo turno, Chelsea - Arsenal e Tottenham - Liverpool, le partite con maggiore appeal. Il derby di Londra assegna punti importantissimi, con i “blues” costretti a rincorrere le posizioni che valgono un piazzamento Champions, e la capolista che deve arrivare ai tre punti se vuole conservare ancora la testa della classifica. In questo momento la squadra allenata da Arteta sembra inarrestabile, per cui almeno sulla carta è favorita nel sentito derby di Londra. In chiave scommesse, probabilmente un gol per parte dovrebbe arrivare, per cui punterei sul gol.
Per il City scontro casalingo con il Fulham, e nonostante gli ospiti siano una buona squadra, tutto lascia pensare che De Bruyne e compagnia riescano ad aggiungere il +3 che potrebbe valere il trono inglese. Il Tottenham all’Hotspur Stadium, prova ad affossare il Liverpool, fermo a sedici punti anche se con una partita da recuperare; vincere per Kane e compagni significherebbe rinforzare l’attuale terzo posto, escludendo in maniera quasi definitiva Klopp e truppa dai discorsi che contano. Il Newcastle fa visita la Southampton: partita non facile, ma sfruttando la buona condizione di Callum e Almiron, i “magpies” possono continuare la serie positiva e confermarsi tra le quattro top della Premier League.
Man City - Fulham        1 + Julian Alvarez (combo o solo marcatore sì)
Chelsea - Arsenal         gol

LA LIGA

12° Giornata:
Maiorca - Espanyol 1-1
Almeria - Celta Vigo 3-1
Cadiz - Atl Madrid 3-2
Siviglia - Rayo Vallecano 0-1
Valencia - Barcellona 0-1
Osasuna - Real Valladolid 2-0
Real Madrid - Girona 1-1
Ath Bilbao - Villareal 1-0
Real Sociedad - Betis 0-2
Elche - Getafe 0-1
Prossimo Turno:
Girona - Ath Bilbao 2-1
Getafe - Cadiz
Real Valladolid - Elche 
Celta Vigo - Osasuna
Barcellona - Almeria
Atl Madrid - Espanyol
Real Sociedad - Valencia
Villareal - Maiorca
Betis - Siviglia
Rayo Vallecano - Real Madrid

CLASSIFICA: R. MADRID 32 - BARCELLONA 31 - ATL MADRID 23 - BETIS 23 - ATH BILBAO 22* - R. SOCIEDAD 22 - OSASUNA 20 - VILLAREAL 18 - R. VALLECANO 18 - VALENCIA 15 - R. VALLADOLID 14 - MAIORCA 13 - ALMERIA 13 - GETAFE 13 - GIRONA 13* - ESPANYOL 11 - CELTA VIGO 11 - SIVIGLIA 10 - CADIZ 10 - ELCHE 4
*= una partita in più
Anche la corona spagnola è indossata dalla stessa squadra sin dalla prima giornata. Se non altro, per una volta, una singola volta, hanno dimostrato di essere umani pure dalle parti di Madrid: 1-1 per la squadra di Ancelotti contro un orgoglioso Girona, che strappa un punto pesantissimo al Bernabeu, sia sul piano salvezza - fuori dalla zona retrocessione grazie a quel punticino - sia sul piano dell’alta classifica, dove si gioca l’eterno conflitto tra blancos e blaugrana. Vini jr al 70° porta avanti il Real, e vuoi per il minuto del gol, vuoi pure per il livello tecnico dell’avversario, lasciava presagire di essere di fronte all’ennesima vittoria dei campioni d’Europa e di Spagna. Dieci minuti dopo però, arriva un calcio di rigore in favore del Girona, e l’eterno Stuani - glaciale - fa uno a uno. Pareggio che sembrava il risultato in uscita pure sulla ruota di Valencia, dove si fronteggiavano gli uomini di Gattuso e quelli di Xavi: partita bloccata, con un ovvio predominio del campo da parte degli ospiti, pericolosi in diverse circostanze, ma senza riuscire a violare l’estremo difensore dei “pipistrelli”. Quando tutto sembra finito, arriva lui, Robert Lewandowski: alza il gambone sul cross di Raphinha e tocca, quel tanto che basta a superare Mamardashvili.
Vittoria pesantissima per il Barça, che si porta così a un solo punto dal Real capolista, riuscendo in parte a vanificare il successo dei blancos nello scontro diretto. Dietro alle big - che fanno ormai campionato a parte - è lotta serratissima, con Atletico Madrid, Betis, Bilbao e Real Sociedad distanziate di un solo punto, con le prime due a 23 e le ultime a 22. A definire la situazione, la vittoria sul campo della Sociedad da parte del Betis: la squadra di Pellegrini si è imposta per 0-2 grazie ai gol nel finale di Juan Cruz e Borja Iglesias, quest’ultimo all’ottavo centro stagionale.
Vittoria di misura per l’Athtletic contro il Villareal: al San Mames, è Inaki Williams a sbloccare la sfida al minuto 59, rete che resisterà fino alle fine delle ostilità, portando il Bilbao a ridosso della zona Champions. L’Atletico Madrid invece, esce battuto dal campo del Cadiz: tre a due per i padroni di casa, frutto delle reti siglate da Bongonda Alex e Sobrino. Un autogol di Lucas Hernandez all’85° e Joao Felix all’89°, avevano portato la gara sul momentaneo 2-2, prima che Sobrino facesse esplodere di gioia i supporter di casa all’ultimo sussulto offensivo. Nel turno alle porte, il Real è ospite del Rayo Vallecano, ovvero una delle poche squadre in grado di fermare la corsa del Barcellona in questi primi mesi di Liga. Secondo voi il Real si può fermare per due partite di fila? Non ci giurerei. Sono sempre trasferte complicate ma Benzema e compagni sono camaleontici e pronti a gare di battaglia o fioretto. Affascinante invece il derby andaluso tra Betis e Siviglia, con i primi quest’anno senza dubbio superiori ai secondi, ma i derby sono partite a parte e la squadra di Sampaoli ha comunque le armi per poter far male ai “verdi” della città. Il Barcellona in casa contro l’Almeria non può sbagliare, inoltre la partita si appresta ad essere da annali del calcio per via dell’improvvisa decisione di Piquè di appendere gli scarpini al chiodo. Da amanti di questo sport non si può far altro che applaudire la carriera di un difensore tra i più forti di questa generazione, e per quanto vinto di diritto tra i migliori della storia. Il segno 1 probabilmente sarà quotato a meno del 20% della puntata, per cui andrebbe abbinato ad un over o ad un marcatore, tipo il solito Lewandowski. 
Barcellona - Almeria                     1+Lewandowski
Rayo Vallecano - Real Madrid     Benzema (marcatore si)

LIGUE 1

13° Giornata:
Lens - Tolosa 3-0
Psg - Troyes 4-3
Strasburgo - Marsiglia 2-2
Auxerre - Ajaccio 1-0
Monaco - Angers 2-0
Nantes - Clermont 1-1
Rennais - Montpellier 3-0
Brest - Reims 0-0
Lorient - Nizza 1-2
Lione - Lille 1-0
Prossimo Turno:
Troyes - Auxerre 1-1
Ajaccio -  Strasburgo 
Angers - Lens
Lorient - Psg
Clermont - Montpellier
Nizza - Brest
Reims - Nantes 
Tolosa - Monaco
Lille - Rennais
Marsiglia - Lione
CLASSIFICA: PSG 35 - LENS 30 - RENNAIS 27 - LORIENT 27 - MARSIGLIA 24 - MONACO 24 - LILLE 22 - LIONE 20 - CLERMONT 18 - NIZZA 16 - TOLOSA 16 - TROYES 14* - REIMS 13 - AUXERRE 13* - MONTPELLIER 12 - NANTES 12 - STRASBURGO 10 - BREST 10 - AJACCIO 8 - ANGERS 8
*= una partita in più
Continua la corsa del Paris Saint Germain verso l’undicesimo trionfo in Ligue 1: 4-3 contro il Troyes, in una gara tutt’altro che facile per gli uomini di Galtier, messi a dura prova per gran parte della sfida e persino sotto in due circostanze in seguito alla doppietta di Mama Balde, in gol al 3° e al 52°; in mezzo ai gol dell’attaccante guineano, la rete dello spagnolo Carlos Soler, a cui fa seguito quella di Messi al 55° per il momentaneo 2-2, poi Neymar porta avanti i capitolini e Mbappè su rigore chiude definitivamente la sfida. A rendere più ricco il tabellino marcatori, Palaversa all’88° che mette a segno il 4-3 finale. Psg che sale così a 35 punti, ovvero con cinque lunghezze di vantaggio sul Lens secondo. Dal canto suo, il Lens continua a stupire: 3-0 contro il Tolosa, grazie alle tripletta del pupillone Openda, arrivato così a quota sette in tredici presenze. Se il Lens continua a mietere vittime in favore di una classifica straordinaria, in flessione invece il Lorient, battuto tra le mura casalinghe dal Nizza e con due punti raccolti nelle ultime tre di campionato. A condannare la squadra di Le Bris, le reti di Atal e Laborde, giunte dopo il vantaggio dei padroni di casa ad opera della stellina Ouattara, stavolta non abbastanza per arrivare all’intera posta in palio, ne per garantirsene la metà. Sconfitta che permette al Rennais di effettuare l’aggancio a quota 27 punti, grazie al 3-0 con cui battono il Montpellier: Terrier, Kalimuendo e Gouiri, il trittico offensivo al completo nel tabellino marcatori.
Ennesimo passo falso del Marsiglia, che non riesce ad andare oltre il pari in trasferta contro lo Strasburgo: 2-2 al Estade de la Meinau. Ospiti sul doppio vantaggio grazie alle reti di Bamba Dieng e Issa Kabore, rispettivamente in gol all’8° e al 35°; nella seconda frazione Mothiba e Gameiro rimettono in piedi la sfida, strappando un punto insperato fino al minuto 93. Un punto che muove comunque la classifica della squadra di Tudor, riuscendo ad avvicinarsi di un passetto al Lorient.
Il Monaco vince 2-0 contro l’Angers e aggancia proprio il Marsiglia a quota 24: Embolo al 54° e Golovin al 70° regalano il successo alla squadra allenata da Clement; nel primo tempo Ben Yedder dal dischetto fallisce, mandando nel cestino anche la mia giocata…mortacci! Non tutti i mali vengono per nuocere, e il rigore fallito dal francese costa i 3 punti all’amico Peppe all’Eurolega: mi spiaze Peppe…succede!
Nel prossimo turno c’è una delle sfide più sentite di Francia: Marsiglia-Lione. Il Lione viene da tre punti presi contro il Lille, grazie alla rete del solito Lacazette che al 74° fa 1-0 e ottavo gol stagionale. La squadra di Blanc sembra aver trovato una buona quadratura nel 3-4-1-2 disegnato dal tecnico francese, con Aouar di nuovo con un ruolo centrale nello scacchiere dell’OL e Dembele che affianca capitan Lacazette. A fare le spese di questo nuovo assetto Tete, autentico trascinatore dei “lionnesi” nelle prime gare stagionali. Per entrambe le compagini un derby che vale tantissimo ai fini della classifica, considerando che il Rennais sembra ormai una squadra destinata a restare in alto, e che il Lens non molla di un centimetro; i posti che valgono l’Europa che conta sono solo tre, e se l’OM può restare agganciata anche con un’eventuale sconfitta grazie ai punti raccolti finora, per la squadra di Blanc uscire con zero punti da questa partita significherebbe abbandonare quasi definitivamente i sogni di una possibile rimonta: la battaglia si preannuncia infuocata. Lorient - Psg è di fatti un big match, e come tale va rispettato anche in termini di scommesse: non è una partita facile, e la qualità degli avanti di Le Bris possono far male alla retroguardia parigina; il match è ovviamente impari, ma una sorpresa non è impossibile. In ogni caso, punterei sulla vena realizzativa di entrambe le squadre, andando a puntare sul gol, magari abbinato a vittoria o pareggio degli ospiti. Il Lens in trasferta contro il fanalino di coda Angers, dovrebbe riuscire a continuare il momento positivo, anche se i testa-coda sono sempre particolarmente insidiosi. Le caratteristiche della compagine sangue-oro però, dovrebbero ben sposarsi con il tipo di partita che si troveranno ad affrontare; se la quota permette, la doppia chance x2 in combo con l’under 3,5 non sarebbe male.
Lorient - Psg      x2+gol
Angers - Lens    x2+under 3,5

BUNDESLIGA

Risultati 12° Giornata:
Werder Brema - Herta B. 1-0
Bayern M. - Mainz 6-2
Lipsia - Bayer Leverkusen 2-0
Wolfsburg - Bochum 4-0
Stoccarda - Augsburg 2-1
Eintracht F. - Borussia Dortmund 1-2
Union Berlin - Borussia M’Gladbach 2-1
Schalke 04 - Friburgo 0-2
Colonia - Hoffenheim 1-1
Prossimo Turno:
Borussia M’Gladbach - Stoccarda 3-1
Borussia Dortmund - Bochum
Mainz - Wolfsburg 
Hoffenheim - Lipsia
Augsburg - Eintracht F.
Herta B. - Bayern Monaco
Werder Brema - Schalke 04
Bayer Leverkusen - Union Berlin
Friburgo - Colonia

CLASSIFICA: UNION B. 26 - BAYERN M. 25 - FRIBURGO 24 - BORUSSIA D. 22 - EINTRACHT F. 20 - LIPSIA 19 - BORUSSIA M. 19* - HOFFENHEIM 18 - WERDER B. 18 - MAINZ 18 - COLONIA 17 - WOLFSBURG 14 - AUGSBURG 14 - HERTA B. 11 - STOCCARDA 11* - BAYER L. 9 - BOCHUM 7 - SCHALKE 04 6
*= una partita in più
I “metalmeccanici” non mollano, resistono all’assalto alla vetta del Bayern e la conservano: 2-1 per l’Union Berlin in casa contro il Gladbach, frutto delle “zuccate” di Behrens al 79° e dell’olandese Doekhi fuori tempo massimo. Tre punti pesantissimi per i berlinesi - ora a quota 26 - che riscattano con questa vittoria l’imprevista caduta del turno scorso sul campo del Bochum. Il Bayern è lì, a -1, e aspetta senza patemi di occupare il posto che gli spetta, continuando a infilare risultati tennistici a chiunque le capiti a tiro: 6-2 al povero Mainz, con i gol di Gnabry, Musiala, Mane, Goretzka, Tel e Choupo-Moting. Per il Mainz Widmer e Ingvartsen a rendere il passivo meno disonorevole. Se per Musiala ormai sono finiti gli aggettivi, avendo messo a referto 7 gol e 5 assist in 11 presenze, non stupisce meno il francesino Mathys Tel, che minorenne qual è, ha già due gol in Bundesliga in quattro apparizioni: “not bad” [sorriso]
Seconda vittoria consecutiva per il Friburgo, che dopo il “ceffone” subito dal Bayern, non si è svilito affatto, e si è preso sei punti che li tengono lì, in terza posizione e aggrappati con forza al treno guidato dall’Union, a sole due lunghezze dai berlinesi. Friburgo che vince 0-2 sul campo dello Schalke grazie alla doppietta di Vincenzo Grifo, che sale a quota sei marcature in campionato. 
Vittoria anche per il Dortmund sul campo dell’Eintracht: 1-2 per i gialloneri, in gol con Brandt al 20° e Bellingham al 52°. Kamada al 26°, aveva ristabilito la parità, prima che l’inglesino del BvB mettesse a segno la rete del definitivo sorpasso. Spendo sempre parole al miele per Musiala, ma anche Bellingham vive una crescita simile a quella del giovane tedesco, con tre gol in campionato e addirittura quattro in Champions decisivi per la qualificazione agli ottavi. 
Non preoccuparti Jude, c’è spazio anche per te nel mio cuore “hipster”, ma Jamal occupa lo spazio più grande, non fartene una colpa.
Borussia con 22 punti, supera in classifica proprio la squadra di Glasner, ferma a 20. Il Lipsia supera il Bayer in casa, imponendosi 2-0 grazie alla coppia Nkunku-Werner, rispettivamente con 9 e 4 gol a referto. I “tori” salgono a quota 19 e inguaiano la squadra allenata da Xabi Alonso, ormai non solo distante anni luce dalle posizioni importanti, persino sprofondata in zona retrocessione. Fa impressione vedere una squadra che annovera tra gli altri Schick, Diaby, Frimpong, Hincapie, annaspare tra le sabbie mobili del fondo classifica; per certi versi ricorda la situazione vissuta dallo Schalke in occasione della clamorosa retrocessione, o anche dal Borussia Dortmund qualche anno fa, quando in seguito a un’incredibile serie di risultati negativi, venne esonerato “l’eroe” popolare Jurgen Klopp. Ovviamente auguriamo a Xabi e alle “aspirine” di risollevarsi e non ritrovarsi in torbide acque fino alla fine del campionato.
Di certo affrontare l’Union Berlin in questa giornata alle porte, non è compito facile, ne l’avversario migliore per poter pensare a una pronta ripartenza, ma adesso non è più questione di prendere punti pensando alla Champions o a posti europei, sono punti necessari a “sopravvivere” in attesa di tempi migliori. Quella tra Bayer e Union è la partita più indiziata a sorprese, con Bayern, Dortmund e Friburgo attesi da impegni sulla carta più o meno agevoli: i bavaresi vanno a Berlino ospiti dell’Herta, il Dortmund attende sotto il “muro giallo” il Bochum e il Friburgo tra le mura amiche dell’Europa-Park affronta il Colonia; le partite sono sempre da giocare, ma di certo è un turno abbastanza buono per le prime della classe, con il solo Colonia che può rappresentare una possibile minaccia sul cammino del Friburgo. In ogni caso i brisgoviani in casa sono molto costanti, al tempo stesso “le capre” hanno un ruolino non proprio entusiasmante in trasferta, avendo raccolto sinora due sonore sconfitte contro Mainz (5-0) e Gladbach (5-2), una vittoria contro il Wolfsburg (2-4) e un pari contro il Bochum (1-1); se non altro dai precedenti si denota una tendenza comunque a violare la porta avversaria, quindi ci potrebbe stare una doppia chance con gol in favore dei padroni di casa.
Herta B. - Bayern Monaco 2
Borussia D. - Bochum 1
Friburgo - Colonia 1x + gol

CAPITOLO EUROPEO

CHAMPIONS LEAGUE

Finiti i gironi di Champions, Europa e Conference League, abbiamo i verdetti definitivi delle nostre compagini nazionali.
Nel gruppo A il Napoli si guadagna primo posto e ottavi, seppur sconfitto per 2-0 nell’ultimo match del girone. Il Liverpool è uscito vincitore dal proprio stadio, ma gli azzurri hanno giocato con il piglio giusto, andando ad aggredire gli inglesi e trovando persino il vantaggio con Ostigard, poi cancellato dal braccio in fuorigioco del difensore. Sul finire i gol di Salah e Nunez, valgono solo per le statistiche e come gioie personali: il 4-1 dell’andata pesa, e i partenopei vincono meritatamente il girone.
Per la squadra di Spalletti il vero ostacolo era rappresentato solo dagli uomini di Klopp, per cui superare il turno non è un’autentica impresa, arrivare primi sì. 
VOTO: 9
Nel gruppo C
l’Inter di Simone Inzaghi vola agli ottavi grazie ai 4 punti conseguiti contro il Barça. Nell’ultima gara a qualificazione comunque già conquistata, arriva la sconfitta contro il Bayern, avversario oggettivamente impari e che vince il girone non lasciando neanche le briciole agli avversari. Il Napoli è stato bravo, bravissimo, ma superare il turno eliminando i blaugrana era impresa impensabile pure nel cuore dei nerazzurri più ottimisti. Per certi versi, a sto giro, arrivare secondi potrebbe essere persino una fortuna, considerando che nella stessa urna dei milanesi si aggira il Paris Saint Germain…
VOTO: 9+
Nel gruppo E
i rossoneri di Pioli superano il turno alle spalle del Chelsea. Il Salisburgo e la Dinamo Zagabria si sono dimostrati avversari ostici sia per i “blues” che per il “diavolo”, e infatti a dividere prima e seconda ci sono solo tre punti, nonostante il doppio successo di Havertz e compagnia contro Leao e famiglia. Tutto da copione comunque: i rossoneri proseguono il cammino e trovano gli ottavi dopo ben nove anni di astinenza.

VOTO: 7,5

Nel gruppo H la Juventus chiude con soli tre punti, che per grazia divina valgono l’accesso allo spareggio di Europa League. Un autentico disastro quello dei bianconeri, usciti non solo sconfitti dal doppio confronto con francesi e portoghesi, persino “schiaffeggiati” in terra israeliana dal Maccabi.
Nell’ultima gara, un moto d’orgoglio ha portato a una prestazione importante, anche se culminata comunque con una sconfitta. Con l’anno nuovo, i rientri a pieno regime di Pogba e Chiesa daranno maggiori certezze ai torinesi, a quel punto tra le squadre più forti dell’Europa League, competizione che potrebbe anche rivelarsi una seconda via d’accesso a un posto nella prossima coppa campioni, casomai non dovesse arrivare la qualificazione alla stessa in campionato.
VOTO: 3

AGLI OTTAVI:

NAPOLI - LIVERPOOL
PORTO - BRUGES
BAYERN MONACO - INTER
TOTTENHAM - EINTRACHT FRANCOFORTE
CHELSEA - MILAN
REAL MADRID - LIPSIA
MANCHESTER CITY - BORUSSIA DORTMUND
BENFICA - PSG

RETROCESSE IN EUROPA LEAGUE: 
AJAX - BAYER LEVERKUSEN - BARCELLONA - SPORTING CP - SALISBURGO - SHAKTHAR DONETSK - SIVIGLIA - JUVENTUS
Un plauso a Porto e Bruges, prima e seconda del gruppo B, designate come accade puntualmente come “agnelli sacrificali” e che invece piuttosto spesso fanno lo scalpo a squadre con maggiore blasone e appeal. Questa volta sono Atletico Madrid e Bayer Leverkusen a piangere per mano di portoghesi e belgi, con gli spagnoli clamorosamente fuori da tutto. 

EUROPA LEAGUE
Nel gruppo C di Europa League, la Roma agguanta la qualificazione all’ultima giornata, superando allo stadio Olimpico il Ludogorets. Un girone che inutile negarlo, iniziava con ambizioni ben diverse, con un avversario si ostico come il Betis, ma che nel doppio confronto è sembrato comunque alla portata dei giallorossi, non riuscendo però a ottenere più del punto conquistato in terra iberica. Sanguinosa poi la prima uscita contro i bulgari del Ludogorets, la quale ha permesso a questi di presentarsi alla trasferta romana con due risultati buoni per ottenere il passaggio del turno. Solo una grandissima prestazione di Zaniolo, ha permesso alla Roma di proseguire il percorso nella seconda coppa, in attesa di giocarsi il sanguinoso spareggio con una delle retrocesse dalla Champions. Troppo poco per poter ottenere un voto positivo. Unica nota lieta, uno Zaniolo finalmente all’altezza di quel ragazzo che illuminava la scena nella splendida notte di Roma-Porto, sperando che quanto visto sia fuoco vivo, non solo la fiammella di un giovedì sera.
VOTO: 5

Nel gruppo F i cugini chiudono con 8 punti, gli stessi di Feyenoord, Midtjylland e Sturm Graz. 8 punti che però pesano in maniera diversa per olandesi e danesi, rispettivamente primi e secondi. Per gli uomini di Sarri è solo Conference League, ovvero la “competizione dei perdenti” come soprannominata una ventina di giorni fa dal direttore sportivo “sbiadito”: quando lanci il boomerang devi stare attento al vento, sennò non lo afferri, ti arriva dietro la testa! Il destino ha voluto che proprio quel Feyenoord che consacrava definitivamente il trofeo vinto dalla Roma come “vaso da notte”, facesse lo scalpo alla Lazio: Ahhh! Che Goduria pazzesca!
VOTO: IL FEYE SI' - LA LAZIO NO

AGLI OTTAVI:
ARSENAL - FENERBAHCE - BETIS - UNION SAINT-GILLOISE - REAL SOCIEDAD - FEYENOORD - FRIBURGO - FERENCVAROS
AI PLAYOFF:
PSV - RENNAIS - ROMA - UNION BERLIN - MAN UTD - MIDTJYLLAND - NANTES - MONACO
RETROCESSE IN CONFERENCE LEAGUE:
BODO/GLIMT - AEK LARNACA - LUDOGORETS - BRAGA - SHERIFF TIRASPOL - LAZIO - QARABAG - TRABZONSPOR 

CONFERENCE LEAGUE

Nel gruppo A di Conference League, la Fiorentina ottiene 13 punti, gli stessi dell’Istanbul Basaksehir. A condannare i viola allo spareggio, il doppio confronto gli ottomani, vittoriosi all’andata per 3-0 e sconfitti a Firenze con una sola rete di scarto. A pesare sui risultati, un Gollini non proprio impeccabile, ad essere buoni. Per i gigliati il secondo posto era il minimo sindacale, ma la poca esperienza in campo internazionale di gran parte del gruppo, il mancare da tanti anni nelle competizioni europee, può far pagare uno scotto e rappresentare un’attenuante. La Fiorentina ha le carte in regola per proseguire il percorso in Conference: nessuna delle retrocesse dall’Europa League può fare terrore alla squadra di Italiano, che se affronteranno con la giusta mentalità il confronto passeranno senza dubbi alla fase successiva.
VOTO: 5,5

AGLI OTTAVI:
BASAKSEHIR - WEST HAM - VILLAREAL - NIZZA - AZ ALKMAAR - DJUGARDENS - SIVASSPOR - SLOVAN BRATISLAVA
AI PLAYOFF:FIORENTINA - ANDERLECHT - LECH POZNAN - PARTIZAN BELGRADO - DNIPRO - GENT - CLUJ - BASILEA

SERIE A

Oggi Atalanta-Napoli, domani Roma-Lazio e Juventus-Inter: Boom! Che giornata ragazzi!
Il Napoli
senza Kvaravaggio prova a violare anche il Gewiss Stadium: partita difficile, ma se i partenopei vincono pure a Bergamo…
Il derby d’Italia tra la sesta e l’ottava del campionato fa impressione considerando il dominio dei bianconeri fino a qualche tempo fa e considerando che i nerazzurri hanno vinto un campionato e sfiorato il secondo di fila. Le condizioni di classifica comunque non toglieranno fascino a questa classica nostrana, anzi, per motivi diversi forse sarà ancor di più infuocata.
Il derby di Roma di Domenica pomeriggio rappresenta una grande occasione di riscatto per i biancocelesti dopo le brutture europee: tanti auguri di una pronta ripartenza!
Ci siamo eh! Ultimi sforzi poi ci riposiamo per un mese e mezzo.

Buon week-end calcistico gente! 

#JBLS
FR27