Welcome Back my friends! O meglio: Wilkommen Zurük meine freunde!
Con il ritorno della Bundesliga dopo il lungo letargo invernale, finalmente anche qui a Jumping Back to the last step si ritorna a pieno regime. 
In occasione del ritorno alla vita calcistica dei “crucchi”, onoriamoli al meglio, affacciandoci sin da subito in terra di Germania.

BUNDESLIGA
16° Giornata:

Lipsia - Bayern M. 1-1
Union B. - Hoffenheim 3-1
Eintracht F. - Schalke 04 3-0
Wolfsburg - Friburgo 6-0
Bochum - Herta B. 3-1
Stoccarda - Mainz 1-1
Colonia - Werder B. 7-1
Borussia D. - Augsburg 4-3
Borussia M. - Bayer L. 2-3

17° Giornata:
Schalke 04 - Lipsia 1-6
Bayern M. - Colonia 1-1
Hoffenheim - Stoccarda 2-2
Herta B. - Wolfsburg 0-5
Mainz - Borussia D. 1-2
Bayer L. - Bochum 2-0
Friburgo - Eintracht F. 1-1
Augsburg - Borussia M. 1-0 
Werder B. - Union B. 1-2

Prossimo Turno:
Lipsia - Stoccarda 
Friburgo - Augsburg
Mainz - Bochum
Hoffenheim - Borussia M.
Herta B. - Union B.
Werder B. - Wolfsburg
Bayern M. - Eintracht F.
Schalke 04 - Colonia
Bayer L. - Borussia D.

CLASSIFICA: BAYERN M. 36 - UNION B. 33 - LIPSIA 32 - EINTRACHT F. 31 - BORUSSIA D. 31 - FRIBURGO 31 - WOLFSBURG 29 - BAYER L. 24 - BORUSSIA M. 22 - WERDER B. 21 - COLONIA 21 - MAINZ 20 - HOFFENHEIM 19 - AUGSBURG 18 - STOCCARDA 16 - BOCHUM 16 - HERTA B. 14 - SCHALKE 04 9

Il 16° turno offre subito Lipsia-Bayern, ovvero due compagini che hanno chiuso il 2022 con ben 13 risultati utili consecutivi tra campionato e coppe. Bayern e Lipsia infatti, non perdono dal 17 Settembre, giorno in cui vennero rispettivamente superate da Augsburg (1-0) e Gladbach (3-0). Se per la Germania la spedizione mondiale è stata disastrosa, forse peggio per il Bayern, che nell’occasione ha perso sia Neuer che Lucas Hernandez, entrambi infortunatisi gravemente durante la rassegna iridata. I bavaresi sono corsi ai ripari, assicurandosi l’ex Gladbach Yann Sommer e il trentaduenne Blind, in uscita dall’Ajax. Il lungodegente Mane, viene sostituito come già da qualche tempo dall’ottimo Chopo-Mouting. Anche per il Lipsia la nota dolente Nkunku, miglior cannoniere stagionale dei tori rossi, come ormai da due anni a questa parte. Per i padroni di casa, è l’ex Milan Andrè Silva a colmare il vuoto lasciato dal francese. L’anticipo del venerdì si sblocca al minuto 37, quando Chopo-Mouting intercetta un bel cross dalla sinistra fornito da uno scatenato Gnabry, autore anche del palo che terrorizza i tifosi di casa all’8° minuto. Nonostante il vantaggio ospite, la partita è tiratissima, in perfetto equilibrio come evidenzierà anche il dato sul possesso palla a fine partita. Il Lipsia, con una striscia di sei vittorie consecutive in essere, non ci sta a sfigurare dinanzi ai suoi tifosi, e al 52° trova il pari: Silva raccoglie un pallone messo “alla buona” da Forsberg in area, si gira dall’out destro e mette sul secondo pallo dove Szoboszlai colpisce di testa in tuffo, palla al centro e da due passi è Halstenberg a spingere la sfera alle spalle di Sommer.
Il secondo tempo scorre senza particolari sussulti. Entrambe le parti sembrano pensare che un punto, tutto sommato, non è male. Punto sicuramente più negativo, quello guadagnato dal Bayern nella 17° giornata: ancora 1-1, stavolta contro il Colonia. Punto da considerare comunque guadagnato: gli ospiti si portano in vantaggio al 4° con Skhiri, e solo al 90°, Kimmich trova la rete - con una conclusione straordinaria - che vale il pari. Gol assolutamente da vedere. Il doppio pari per i bavaresi, non inficia la posizione in classifica, che è la medesima dell’ultimo decennio: la prima. 36, i punti raccolti dalla truppa guidata da Nagelsmann.
Alle spalle del Bayern si colloca l’Union Berlin, grazie a un doppio - rinvigorente - successo: i berlinesi superano brillantemente l’Hoffenheim al ritorno in campo per 3-1 (Doekhi [2],Leweling/Bebou), poi si impongono in casa del Werder Brema per 1-2 (Haberer,Behrens/Pieper). Sosta benedetta quindi per la squadra di Urs Fischer, che dalla 13° alla 15° giornata aveva raccolto solo un punticino. 33, i punti raccolti finora dalla compagine capitolina, adesso a sole tre lunghezze dalla vetta.
Scendendo di un punto e di un gradino, troviamo proprio la squadra che ha stoppato i bavaresi al rientro in campo: con 32 punti, il Lipsia staziona in terza posizione. La squadra allenata da Marco Rose, ha ritrovato subito il +3, grazie all’1-6 (A.Silva [2], Henrichs,Werner,Olmo,Poulsen/Kozuki) con cui hanno liquidato il povero Schalke 04, ormai sempre più vicino ad un soggiorno in cadetteria. Spalla a spalla per l’Europa, il trittico formato da Eintracht, Dortmund e Friburgo. I campioni in carica dell’Europa League, si liberano agevolmente dello Schalke nel 16° turno (3-0 Lindstrom,Borrè,Buta) poi si devono accontentare del pari in quello che di fatti era uno scontro Champions contro il Friburgo: gli ospiti si portano avanti con Kolo Muani (sesto centro per il francese) al 42°, e cinque primi dopo, è Ginter a fissare il punteggio sul definitivo 1-1.
Per gli uomini guidati da Streich, un punto che fa morale, dopo aver subito un roboante 6-0 (Wimmer, Wind[2] Gerhardt, Baku, Waldschmidt) per mano del Wolfsburg nel turno precedente, e che soprattutto consente al Friburgo di rimanere agganciato al treno Champions. Sei punti per il Dortmund, vittorioso nello spettacolare 4-3 contro l’Augsburg (Bellingham,Schlotterbeck, Bynoe Gittens, Reyna/ Maier,Demirovic,Colina) e in trasferta sul campo del Mainz per 1-2 (Ryerson,Reyna/Lee).
Un +6 che rivitalizza le chances europee dei gialloneri, autori di un percorso piuttosto altalenante che li ha in ogni caso lasciati lì, sempre in prossimità delle posizioni che contano.
Oltre al doppio bottino pieno, il BvB può soprattutto sorridere per il ritorno di Sebastian Haller: il francese ha superato i problemi di salute che lo attanagliavano, ed è finalmente tornato a disposizione di mister Terzic, riuscendo sin da subito a risultare determinante. Suo, infatti, il colpo di testa intercettato da  Giovanni Reyna e valso l’1-2 nell’ultima sfida.
In settima piazza ma a soli due punti dalla zona Europa, il Wolfsburg: dopo aver rifilato il tennistico 6-0 al malcapitato Friburgo, è l’Herta Berlino a soccombere sotto i colpi degli spietati “lupi” in maglia verde: all’Olympiastadion di Berlino, il risultato finale recita 0-5 (Svanberg, Arnold, Wind,Baku, Marmoush). Forse è presto per dirlo, ma la squadra di Niko Kovac sembra essere riuscita finalmente a incanalare il bel gioco mostrato sin dalla prime battute stagionali, limitando gli svarioni difensivi e riuscendo comunque a non perdere l’enorme mole offensiva e la concretezza degli uomini d’attacco. Di questo passo, sognare un posto al tavolo delle top di Germania, non è utopia. 

Nel prossimo turno, tre sfide intriganti: Leverkusen - Dortmund, Bayern-Eintracht e il derby berlinese tra Herta e Union. La squadra allenata da Xabi Alonso, seppur ancora piuttosto distante dalle posizioni di vertice, vive un ottimo momento, avendo inanellato due vittorie e sei punti nelle ultime due giornate: prima successo esterno contro il Gladbach (2-3 Bakker, Adli, Amiri/Stindl [2]) poi 2-0 contro il Bochum (Tapsoba,Hlozek) alla BayArena. La sfida contro i gialloneri si preannuncia ricca di gol e spettacolo, motivo per cui diventa difficile pronosticare un vincitore. Se dovessi puntare 1 centesimo, giocherei gol+over. Il Bayern in casa, pur non vivendo un momento entusiasmante, non può non essere favorita d’obbligo; Glasner ha rimesso in piedi i suoi dopo un inizio horror, ma sembra improbabile vederli uscire indenni dall’Allianz Arena. In ogni caso, mi farei un favore: non giocherei questo evento.
Un derby è sempre un derby, e i punti in palio valgono tantissimo, che siano per le zone d’élite o per scappare dai bassifondi. L’Union, comunque, non sembra poter temere nessuno, in una stagione di grazia che li vede clamorosamente gareggiare punto a punto contro la corazzata di Nagelsmann. Andrei sul segno “2”: scongiuri consentiti a Fischer & Co. 
Il Lipsia, in casa contro lo Stoccarda, dovrebbe riuscire a trovare vittoria e 16° risultato utile consecutivo.

Lipsia - Stoccarda 1
Herta B. - Union B. 2
Bayer L. - Borussia D. Gol + Over

PREMIER LEAGUE
20° Giornata:

Aston Villa - Leeds 2-1
Man Utd - Man City 2-1
Brighton - Liverpool 3-0
Everton - Southampton 1-2
Nottingham F. - Leicester 2-0
Wolves - West Ham 1-0
Brentford - Bournemouth 2-0
Chelsea - Crystal P. 1-0
Newcastle - Fulham 1-0
Tottenham - Arsenal 0-2

Recuperi 7° giornata:
Fulham - Chelsea 2-1 
Crystal P. - Man Utd 1-1
Man City - Tottenham 4-2

21° Giornata:
Liverpool - Chelsea 0-0
Bournemouth - Nottingham F. 1-1
Leicester - Brighton 2-2
Southampton - Aston Villa 0-1
West Ham - Everton 2-0
Crystal P. - Newcastle 0-0
Leeds - Brentford 0-0
Man City - Wolves 3-0
Arsenal - Man Utd 3-2
Fulham - Tottenham 0-1

Prossimo Turno:
Chelsea - Fulham 
Everton - Arsenal 
Aston Villa - Leicester
Brighton - Bournemouth 
Brentford - Southampton 
Wolves - Liverpool 
Man Utd - Crystal P.
Newcastle - West Ham
Nottingham F. - Leeds 
Tottenham - Man City

CLASSIFICA: ARSENAL 50** - MAN CITY 45* - NEWCASTLE 39* - MAN UTD 39* - TOTTENHAM 36 - BRIGHTON 31** - FULHAM 31 - BRENTFORD 30* - LIVERPOOL 29** - CHELSEA 29* - ASTON VILLA 28* - CRYSTAL P. 24* - NOTTINGHAM F. 21* - LEICESTER 18* - LEEDS 18** - WEST HAM 18* - WOLVES 17* - BOURNEMOUTH 17* - EVERTON 15* - SOUTHAMPTON 15
*= 1 partita in meno
**= 2 partite in meno

50 punti in 19 partite per la regina Arsenal. Un cammino clamoroso, oltre ogni più rosea aspettativa per gli stessi tifosi “gunners”, che oltre a godersi il primato, hanno finalmente visto i loro beniamini valicare l’Hotspur Stadium, casa dei nemici di sempre del Tottenham: 0-2 per gli uomini di Arteta, con Lloris - autore della papera con cui si aprono le danze al 14° - e Odegaard, che al 36° spegne definitivamente le speranze di Conte. Se neppure lo stadio “degli incubi” fa più paura, figurarsi il Manchester di Ten Hag: contro i “red devils”, Saka e compagni si impongono per 3-2, andandosi a prendere il +3 al 91° con Eddie Nketiah, autore di una fantastica doppietta. L’altro gol per i gunners, arriva proprio da Saka, ormai autentico trascinatore di questo Arsenal dei sogni con 7 gol e 7 assist.
Per il Manchester United, la rete del vantaggio firmata Rashford, e quella del temporaneo 2-2 realizzata da Lisandro Martinez. 39, invece, i punti in classifica del Man Utd, che prima di vedersi superare dall’Arsenal aveva trionfato nel derby contro il City per 2-1 (B. Fernandes,Rashford/Grealish). Un altro punticino arriva dal recupero della 7° giornata, in casa del Crystal Palace: 1-1, con gol di Bruno Fernandes e Olise. 4 punti che consenro ai diavoli rossi di stazionare sul gradino più basso del podio, accanto al Newcastle. 4 infatti, anche i punti raccolti dalla squadra di Howe, frutto della vittoria contro il Fulham (1-0 Isak) e del pari a reti bianche contro il Crystal Palace.
A cinque punti dalla vetta, il City di Guardiola: gli “Sky blues” si rifanno della sconfitta nel derby superando per 4-2 il Tottenham nel recupero della 7° giornata: Kane e compagni si erano portati sul doppio vantaggio nella prima frazione, grazie all’ex Juve Kulusevski e a Emerson; nella ripresa, Julian Alvarez, Haaland e soprattutto Mahrez (2), infliggono tutto il loro peso offensivo alla retroguardia londinese. Nell’ultimo turno, altri tre punti contro il Wolverampton, annientato dalla sete di gol dell’ indomito vichingo, autore di una straordinaria tripletta. 19 partite 25 gol: non ci sono più aggettivi. Semplicemente Haaland.

Tempi duri per Antonio Conte: la doppia batosta inflitta da Arsenal e City, ridimensiona non poco le ambizioni Champions degli spurs, adesso quinti con 36 punti in 21 partite disputate. Già, perchè a differenza di chi la precede in graduatoria, la squadra di Conte non ha partite da recuperare, il che potrebbe voler dire -6 dalla zona “grandi orecchie”. Se non altro, nell’ultimo turno, grazie a una meravigliosa conclusione di capitan Kane, il Tottenham è tornato al successo, superando per 0-1 il Fulham. Rete storica, quella del capitano: con 266 gol, l’inglese è il miglior marcatore della storia del club al pari di Jimmy Greaves. Una bella soddisfazione per un giocatore che ha dato i migliori anni della sua carriera al club londinese. Well Done Harry!
Con i suoi 31 punti in classifica, e ben due gare da recuperare, merita senza alcun dubbio menzione il Brighton di De Zerbi: la squadra in forza all’ex tecnico di Shakthar e Sassuolo, ha inflitto un netto 3-0 al Liverpool di Klopp (March[2], Welbeck), questo incredibilmente relegato a metà classifica in una stagione che sarebbe assolutamente da dimenticare se non fosse che è ancora in corsa in Champions League. Il successivo pari per 2-2 contro il Leicester (Mitoma,Ferguson/Albrighton,Barnes) ha un po’ rallentato la corsa dei “seagulls”, i quali si sono visti privare anche di uno dei loro uomini “copertina” dal mercato: l’esterno Trossard, che proprio sotto la guida di De Zerbi si stava esprimendo come mai prima, ha cambiato casacca, andando a rinfoltire la già straordinaria rosa di mezze punte in forza all’Arsenal. Il Brighton comunque, continua a diversi e stupire, andando ben oltre ciò che si può chiudere a una piccola squadra di provincia.
Nel prossimo turno, il testa/coda tra Everton e Arsenal non dovrebbe impensierire particolarmente gli ospiti, anche se tra i padroni di casa figurano nomi che lasciano di stucco: Pickford, Yerry Mina, Gueye, Mykolenko, e soprattutto Calvert-Lewin; davvero assurdo che una squadra con un potenziale simile sia addirittura in fondo alla classifica. Man Utd e Chelsea, rispettivamente contro Crystal Palace e Fulham, dovrebbero ritrovare sorriso e +3, mentre il Tottenham, dopo aver rivisto la luce nell’ultima gara disputata, rischia nuovamente di andare in contro alle tenebre, nel remake del recupero contro il Man City: stavolta si gioca all’Hotspur…il risultato sarà diverso? Per me, no.

Tottenham - Man City 2+gol
Man Utd - Crystal P. 1
Chelsea - Fulham 1
Everton - Arsenal 2

LA LIGA
17° Giornata:
Celta Vigo - Villareal 1-1
Real Valladolid - Rayo V. 0-1
Girona - Siviglia 2-1
Osasuna - Maiorca 1-0
Real Sociedad - Ath Bilbao 3-1
Getafe - Espanyol 1-2
Almeria - Atl Madrid 1-1
Cadiz - Elche 1-1
Betis - Barcellona (1 febbraio
Real Madrid - Valencia (2 febbraio)

18° Giornata:
Maiorca - Celta Vigo 1-0
Rayo V. - Real Sociedad 0-2
Espanyol - Betis 1-0
Atl Madrid - Real Valladolid 3-0
Siviglia - Cadiz 1-0
Villareal - Girona 1-0
Elche - Osasuna 1-1
Barcellona - Getafe 1-0
Ath Bilbao - Real Madrid 0-2
Valencia - Almeria 2-2

Prossimo Turno:
Almeria - Espanyol 
Cadiz - Maiorca
Girona - Barcellona
Siviglia - Elche
Getafe - Betis
Real Valladolid - Valencia
Osasuna - Atl Madrid
Celta Vigo - Ath Bilbao
Real Madrid - Real Sociedad
Villareal - RayoVallecano

CLASSIFICA: BARCELLONA 44* - REAL MADRID 41* - REAL SOCIEDAD 38 - ATL MADRID 31 - VILLAREAL 31 - BETIS 28* - OSASUNA 28 - ATH BILBAO 26 - RAYO VALLECANO 26 - MAIORCA 25 - GIRONA 21 - VALENCIA 2O*- ESPANYOL 20 - ALMERIA 19 - SIVIGLIA 18 - GETAFE 17 - CELTA VIGO 17 - REAL VALLADOLID 17 - CADIZ 16 - ELCHE 6

Continua il duello a distanza tra Barça e Real: in attesa dei recuperi della 17° giornata che vedranno i primi affrontare il Betis, i secondi avversi al Valencia di Gattuso, entrambe le contendenti alla corona di Spagna sono uscite vittoriose dall’impegno del 18° turno. La squadra allenata da Xavi, si è imposta per 1-0 sul Getafe, grazie alle rete di Pedri al 35°, mentre il Real ha superato 0-2 il sempre arcigno Bilbao, con Benzema a 24° e Toni Kroos allo scadere. Barça e Real, hanno avuto di tenere viva la fiamma della rivalità anche in Supercoppa, dove si sono sfidate nell’atto finale, che ha visto i blaugrana trionfare abbastanza nettamente per 1-3. Gavi, Lewandowski e Pedri, portano i cules avanti di tre, e solo al 92°, Benzema riesce a salvare l’onore delle armi. Il Barcellona ha mostrato un calcio bellissimo, fatto di un palleggio non fine a se stesso, bensì veloce e verticale. Un autentico piacere per gli occhi. Fa specie pensare che una squadra del genere, sia relegata in Europa League.
Continua l’ottimo momento della Real Sociedad: 5, le vittorie consecutive dei “bianco-azzurri”, che dopo aver inanellato i successi contro Siviglia, Osasuna e Almeria, si sono dapprima imposti nel derby basco, superando il Bilbao per 3-1 (Sorloth,Take,Oyarzabal/Alvarez), poi hanno raccolto un altro +3 in casa del Rayo Vallecano, sconfitto per 0-2 (Sorloth, Barrenetxea).
In attesa che le prime della classe si rimettano in pari con le giornate, la squadra di Alguacil si trova ora a soli tre punti dal Real, a sei dalla poltrona più ambita. Come se non bastasse, la serie positiva messa in piedi da los “txuri-urdin”, li ha portati ad un comodo +7 sulle inseguitrici Atletico e Villareal, entrambe quarte con 31 punti. Oltre alla posizione in classifica, Atleti e Villareal condividono anche il cammino, con 4 punti raccolti nelle ultime due giornate. I madrileni sono usciti con un pareggio dalla sfida contro l’Almeria (1-1 Correa/-Toure), poi hanno battuto con un secco 3-0 il Valladolid (Morata,Griezmann,Hermoso). Per il “submarino amarillo”, pareggio contro il Celta (1-1 Moreno/Larsen) e vittoria contro il Girona (1-0 Parejo [rig.]).
Distanziato di tre punti, ma con la partita da recuperare contro il Barça, il Betis rimane almeno sulla carta ancora agganciato al gruppo in lizza per i posti di vertice, quantomeno per l’ultimo a disposizione, che è in ogni caso a portata di mano. Per gli andalusi un periodo non proprio felice, aggravato dalla doppia eliminazione in Supercoppa - per mano proprio del Barça - e in Copa del Rey - eliminato agli ottavi dall’Osasuna. In campionato, la sconfitta in trasferta contro l’Espanyol (1-0 Braithwaite), ha confermato il momento di crisi per Pellegrini e truppa, che sembrano aver smarrito solidità e brillantezza mostrata in Liga ed Europa League fino a qualche mese fa.
Il prossimo turno, seppur impegnato nel derby con il Girona, dovrebbe rappresentare un’opportunità di fuga per il Barça. Il Real di Ancelotti infatti, ospita al Bernabeu proprio quella Real Sociedad che la incalza in classifica. Favori del pronostico che ovviamente pendono dalla parte dei “blancos”, ma è una sfida tutt’altro che scontata, a differenza del derby catalano, che non dovrebbe lasciare scampo al modesto Girona.
Anche Osasuna-Atl Madrid è una sfida interessante e dall’esito incerto: i primi sono distanziati dalla squadra di Simeone di soli tre punti, e in casa sono compagine ostica per tutti. Il pareggio non è un risultato improbabile, anche alla luce di un andamento piuttosto altalenante dei capitolini.

Osasuna - Atl Madrid x
Girona - Barça 2 + over 1,5
Real Madrid - Real Sociedad 1x + gol

LIGUE 1
19° Giornata:

Lens - Auxerre 1-0
Marsiglia - Lorient 3-1
Lione - Strasburgo 1-2
Lille - Troyes 5-1
Angers - Clermont 1-2
Montpellier - Nantes 0-3
Reims - Nizza 0-0
Tolosa - Brest 1-1
Monaco - Ajaccio 7-1
Rennais - Psg 1-0

Prossimo Turno:
Lorient - Rennais
Troyes - Lens
Marsiglia - Monaco
Nizza - Lille
Clermont - Nantes
Auxerre - Montpellier
Brest - Angers
Strasburgo - Tolosa
Ajaccio - Lione
Psg - Reims

CLASSIFICA: PSG 47 - LENS 44 - MARSIGLIA 42 - MONACO 37 - RENNAIS 37 - LILLE 34 - LORIENT 32 - CLERMONT 28 - LIONE 25 - NIZZA 25 - REIMS 25 - TOLOSA 23 - NANTES 21 - TROYES 18 - MONTPELLIER 17 - AJACCIO 15 - BREST 15 - AUXERRE 13 - ANGERS 8

Brutta battuta d’arresto per il Paris Saint Germain: i campioni in carica perdono per 1-0 nella insidiosa trasferta contro il Rennais. A sentenziare Messi e compagnia, il gol di Hamari Traore al 65°. Per i parigini si tratta della seconda sconfitta nelle ultime tre partite, un trand a cui non assisteva da tempo dalle parti della capitale francese. Forte del vantaggio accumulato, la poltrona di Francia appartiene ancora alla squadra di Galtier: 47 punti, ora però con soli tre punti di vantaggio sul Lens. I “sangue-oro” si sono imposti di misura sull’Auxerre, grazie al penalty realizzato da Frankowski al 59°. a dispetto del punteggio striminzito, la squadra guidata da Haise a condotto e gestito la gara, meritando ampiamente il successo. 
Con 42 punti prosegue la rincorsa Champions del Marsiglia: la compagine della Costa Azzurra ha battuto al Velodrome il Lorient per 3-1, grazie alle marcature di Kolasinac e degli “italiani” Sanchez e Veretout, rispettivamente al sesto e al terzo centro stagionale in campionato. Non poteva esserci inizio migliore di 2023 per la squadra di Tudor, che in questo primo scorcio sa solo vincere: tre vittorie in altrettante partite, quattro se si aggiunge l’1-0 con cui ha eliminato il Rennais dalla Coppa di Francia. 
Se per l’OL le cose vanno bene, non si disperano di certo nel principato di Monaco: addirittura sette, i gol con cui hanno annichilito gli isolani dell’Ajaccio, di cui tre del solito Ben Yedder, adesso a quota 11 in classifica marcatori, e due del compagno Embolo, con una sola rete in meno a referto. Disasi e Diatta, in gol al 2° e al 6°, fanno sin da subito capire che sarà una giornata da incubo per gli “orsi”, che tuttavia, all’11° vanno in gol con Belaili, probabilmente scatenando le ire del franco-tunisino Ben Yedder. 37, i punti per il Monaco, in quarta posizione al pari del Rennais. 
Appena fuori dalla zona Europa, troviamo il Lille, con 34 punti. La squadra allenata da Paulo Fonseca si è imposta per 5-1 contro il Troyes (David [2], Bayo [2], Virginius/Balde). Percorso balbettante per il Lille, che esprime un buon gioco, ha anche in David uno degli uomini più prolifici della Ligue 1 (12 gol in 19 partite), ma non riesce ad avere la continuità necessaria per aggredire l’alta classifica. 
Nel prossimo turno, bellissima sfida tra Marsiglia e Monaco: due squadre che giocano un calcio propositivo, motivo per cui ci si attende spettacolo e gol. Difficile dire chi stia meglio, osservando i risultati: punterei su un semplice over. 
Vita facile per il Psg contro il Reims: dopo la sconfitta subita per mano del Rennais nell’ultimo turno, difficile pensare che i capitolini incappino nell’ennesimo passo falso, a maggior ragione contro una formazione di metà classifica.

Psg - Reims 1 + Mbappè 
Marsiglia - Monaco Over 2,5

Considerazioni Serie A
I dodici punti che distanziano il Milan dal Napoli suonano come una sentenza sul campionato 2022/23: gli azzurri hanno mostrato una continuità che né i rossoneri né le altre pretendenti al titolo, sembrano avere nelle corde. 50 punti per il Napoli: solo l'Arsenal in Europa è riuscita a tenere lo stesso passo incessante della squadra plasmata da Spalletti. 
La sola Juventus, capace di inanellare una serie positiva di otto vittorie, pareva possedere lo spirito per disturbare i partenopei nella loro corsa impetuosa al terzo tricolore. La pesante sentenza, oltre all’umiliazione inflitta da Spalletti ad Allegri, hanno certificato la differenza di qualità che in questo momento esiste tra il Napoli e il resto della Serie A. Nonostante un gioco tutt’altro che entusiasmante, la classifica ha finito per rivalutare opinioni e sentenze sputate su Mourinho e la Roma, ora esattamente come da obiettivi sbandierati in zona Champions, con gli stessi punti della spumeggiante Lazio di Sarri, e dei nerazzurri favoriti al titolo ai nastri di partenza. Clamorosamente, i giallorossi sono ad una sola lunghezza dal secondo posto; ciò può voler dire solo due cose: o la Roma è più forte di quanto si pensasse, o il campionato italiano è al punto più basso di sempre, o almeno da quanto io ne abbia memoria. La seconda affermazione, dovrebbe permettere al lettore di intuire quale sia la mia opinione.
In ogni caso, qualche risposta ce la darà domenica sera Napoli-Roma. Onestamente, mi aspetto grossomodo la partita a cui abbiamo assistito qualche mese fa all'Olimpico, anche se stavolta ci sarà in maglia giallorossa l'amuleto Dybala, assente invece nella gara d'andata. Con l'argentino in campo, la Roma ha conosciuto la sconfitta solo nella trasferta friulana contro l'Udinese, e qualcosa vorrà pur dire. L'argentino cambia volto e speranze dell'undici di Mourinho, anche se in questo momento, più che alle magie del "ventuno", per valicare il Maradona ci vorrebbe la benedizione del Santo Padre:
Spallè, mi raccomando eh! Famm sta tranquill…senza esagerare! Nun me fa ntussecà! Osimhen, Kvara...piano piano! Pure 1-0 sono tre punti! Ma poi ne avete 12 di vantaggio...un punticino lasciatelo ogni tanto! Che sfaccì*!
Un abbraccio amici.

#JBLS
FR27