Allora, io non sono un giornalista che deve scrivere pezzi pieni di riferimenti con tanti giri di parole ma sono un tifoso.
Vado perciò al sodo: se salta Massimiliano Allegri, oltre a rimetterci puliti 21 milioni di euro più bonus che percepisce l'attuale allenatore, l'unico cui si potrebbe affidare la Juventus di credibile è il classe '79 Roberto De Zerbi, se non va a finire al Brighton, perchè altrimenti in giro in questo momento non c'è veramente nessuno.
Il rischio a questo punto sarebbe anche maggiore se, optando per una soluzione interna, si andasse su nomi tipo Massimo Carrera che è stato esonerato dal Bari ed è un annetto che non allena oppure Cannavaro e pure gira la voce Barzagli con una sorta di autogoverno dei giocatori che da che esiste il calcio ha sempre portato a pessimi risultati.
Non pensiamo davvero a nomi fantasiosi tipo Tuchel Zidane o Pochettino che chiederebbero uno stipendio monstre e certo la Juve non può spendere 30 milioni l'anno per due allenatori tasse comprese. Poi seriamente col rischio di rovinarsi la carriera, dato i giocatori che ci sono, verrebbero a Torino?
Quindi, a meno che non siano del tutto fusi di testa i nostri dirigenti, preferendo un Ferrara bis, al 90 per cento arriva il bresciano De Zerbi che causa guerra ha dovuto lasciare la guida dello Šachtar con cui aveva perso solo una partita in Ucraina.
Ora, per me De Zerbi è un ottimo allenatore emergente, che a 43 anni dopo pure un esperienza all'estero si meriterebbe pure la grande occasione.
Già però mi immagino come De Zerbi e le sue idee entrerebbero in sintonia con la rosa e lo spogliatoio bianconero... un Sarri bis insomma.
Il credo di De Zerbi sono il 4-3-3, i ritmi alti, gli schemi, la difesa CHE ACCETTA L'UNO CONTRO UNO e che sale, due esterni del tridente con piedi invertiti, le sovrapposizioni dei terzini ecc.

Caro De Zerbi, allora questa è la formidabile compagine che Allegri ha fatto passare come brocchi e l'abbiamo dovuto cacciare a furor di popolo (immaginatevi la voce di Andrea Agnelli che snocciola ste frasi). Ecco il suo baluardo difensivo per tenere la difesa alta e giocare uno contro uno: Bonucci!
Poi come terzini di spinta quel fenomeno di Cuadrado che fra un po' ci prende la pensione alla Juventus e assoluti stantuffi offensivi come Danilo De Sciglio, grande intuizione del nostro ex allenatore e Alex Sandro che da almeno 5 stagioni fa schifo e giuoca con l'entusiasmo di chi è convinto che se lo avessimo lasciato andar via 5 anni fa sarebbe diventato un campione!


Veramente se non fosse sportivamente tragica, sarebbe comica. Dove De Zerbi avrebbe i giocatori per fare il suo calcio?
Purtroppo come ogni mister giovane alla prima grande occasione cercherebbe di portare il suo gioco e le sue idee non rendendosi conto del materiale umano che ha a disposizione!
Di Maria se dovesse fare il lavoro di Berardi finirebbe la carriera in un mese!
L'errore è stato pensare che Di Maria potesse venire alla Juve a fare la stagione piena. Di Maria doveva essere l'Altafini moderno, uno da mettere titolare nelle partite importanti o da far entrare nei secondi tempi, non si doveva perdere Dybala a zero o comunque doveva essere presa un' alternativa di pari valore.

Analizziamo il centrocampo bianconero. Pogba tra una cosa e l'altra se torna per febbraio è tanto, Paredes Rabiot sono giocatori che hanno bisogno di rifiatare alla lunga soffrono i ritmi alti, l' unico è Mckennie. Poi ci sarebbe Locatelli che De Zerbi conosce bene il resto sono ragazzi. La Juventus che doveva fare il 4-3-3 ha 4 CENTROCAMPISTI più Pogba. Non si può chiedere a Miretti Fagioli di risollevare la Juve! Non si può chiedere a Soulè di sostituire Dybala!
Vlahovic certamente sarebbe uno che beneficerebbe del gioco di De Zerbi sicuramente
, ma certamente nè Kean nè Kostic possono fare quel lavoro che nel Sassuolo faceva Jeremie Boga e Chiesa non lo rivedremo sui suoi livelli per un pezzo.
C'è il rischio che allontanando ora Allegri ed andando su De Zerbi dopo magari qualche risultato iniziale positivo che c'è sempre con un cambio allenatore si vada incontro a situazioni in cui si subiscono goleade.

La Juventus è una compagine che se non si copre, non sta bassa non respira rallentando i ritmi prende goleade perchè non dura 90 minuti e nella fascia centrale è DEBOLE. Le grandi squadre hanno un asse forte che parte dal portiere passa per i due centrali difensivi poi per i due centrocampisti in mezzo fino ad arrivare alla punta. La Juve attualmente manca di due centrali forti che Bonucci è andato e Bremer trasmette insicurezzaSzczesny dà meno sicurezza a volte di Perin. La Juve di Pirlo era migliore in difesa con Buffon le volte che giocava in coppa che col polacco( ho detto tutto). Paredes è appena arrivato e sicuramente è quello che in prospettiva può diventare importante mentre Locatelli Rabiot Mckennie da anni si sono dimostrati mezzi giocatori. Davanti Vlahovic è completamente in rotta con la squadra nel senso che non si intendono proprio lo servono male, lo fanno stare lontano dalla porta non gli arriva una palla da calciare...

Allegri quando anche l'anno scorso diceva che la Juventus può lottare al massimo per il terzo o quarto posto aveva ragione ed ha ragione pure quest' anno.
Il problema di Allegri è che da che è tornato risulta vittima del suo personaggio. 
Allegri deve fare soprattutto due cose: smettere di fare i cambi a cavolo, da fenomeno che ve la raddrizzo con De Sciglio al posto di Milik.
Poi deve ritrovare l'umiltà del primo anno quando portò la squadra a fare la finale di Champions e trovò soluzioni nuove  come Vidal trequartista. 
Su alcune cose gli va dato ragione. Se la Juve parte forte dura mezzora poi si sfascia e va in barca.

Il problema più grosso della Juventus attuale è che va sotto a centrocampo dove la palla la tengono più gli avversari. Questo problema va risolto. Il motivo è la scarsa gamba e qualità dei nostri centrocampisti. Allora perchè non metterne 4? magari Mckennie trequartista con Paredes Locatelli Rabiot se recuperano e davanti Milik con Di Maria a supporto sacrificando Vlahovic . Cuadrado terzino per non perdere tutto il gioco in fascia e a sinistra magari anche azzardare Kostic terzino (e Alex Sandro non è in forma cosa che capita spesso) con Danilo in mezzo con Bremer fintanto che Bonucci non ritrovi la forma.
Almeno per la prima ora di gioco, poi provare a cambiarla con Vlahovic.
Vlahovic Milik se non c'è qualcuno che cuce il gioco non possono fare reparto da soli ,non sono giocatori da uno due che dialogano tra loro. Milik non è Mandzukic nè Vlahovic Higuain.

Tenere la supremazia a centrocampo nella parte centrale del campo con il rombo e 4 centrocampisti . Recuperare il gioco sulle fascie perso a centrocampo col rombo con terzini offensivi e di spinta
Che Mckennie da trequartista prende 5 sono il primo a saperlo ma almeno pressa alto i portatori di palla avversario impedendo loro di sviluppare il loro gioco. 
Personalmente credevo che col 4-4-2 o il 3-5-2 e Milik più Vlahovic la Juve svoltasse ma poi in mezzo la compagine è troppo, troppo in inferiorità numerica, gli esterni di centrocampo non riescono a stringere Milik e Vlahovic soprattutto in fase difensiva non riesce a fare quel lavoro che facevano il Pipita e Mariuone.
Col 4-3-3 è la stessa cosa, i tre centrocampisti della Juve non possono stare senza schermatura, non ce la fanno contro gli avversari, se la punta centrale resta alta e non va sempre ad aiutarli vanno sotto.
L'unica strategia che questa rosa attuale limitata permette è tener botta un'ora con il rombo o altro modulo coperto e poi andare sull'ampiezza sui cambi gioco ed i cross con le sostituzioni facendo entrare Vlahovic e giocare col 4-4-2 .

In conclusione il materiale umano di questa Juventus è quello che è, sta ottenendo risultati un pochino, non tantissimo sotto al valore dei giocatori. Ad Allegri si chiede di recuperare quella serietà ed umiltà che aveva il primo anno. Basta battute, basta sorrisini nelle interviste e cambi incomprensibili, documentarsi e trovare soluzioni tattiche nuove come aveva fatto nel 2015 per risolvere il primo problema della Juventus a centrocampo la palla contro avversari forti non la vedono mai.
Non è adesso il momento di cambiare. Con un mister diverso di mentalità ed una rosa che non ha scelto c'è il rischio di prendere goleade da parte degli avversari.
Il prossimo anno con mi auguro altri dirigenti più capaci si può anche cambiare allenatore e cercare di fare qualcosa di differente.