Poco merito e gioia in questo risultato. Molta perplessità, sconforto e noia a larghi tratti. 
Pensare di aver fatto 4 gol e non essere per nulla convinti della prestazione, solo a noi tifosi del Milan poteva capitare. 
Diciamo che nella proiezione sui 180 minuti ed eliminata la regola del gol fuoricasa, vale un 2 a 0. Ma quanti di noi, escluso "Cardinale l'enterteiner", avrebbero preferito un 2 a 0, risultato perfetto alla Liedholm, piuttosto che vedere questo sfregio al calcio? 

Che poi onestamente, il buono e meritevole Slavia si presenta a San Siro con ben 3 palle nitide sullo 0 a 0 (e noi lì... spettatori... proprio come la nostra difesa inerme).
Si riordina dopo l'espulsione (anche correttamente cominata da un arbitro severo ma preparato) e quindi subisce, quindi riparte e poi segna. C'è un breve tracollo, figlio dell'immensa differenza di categoria tra le due squadre... che però non sarà preludio alla goleada. Anzi, lo Slavia segna di nuovo e poi, esaurito il gasolio, deve lasciare spazio all'incantesimo di Leao. 
L'onore delle armi, si potrebbe dire per poi archiviare i nostri rivali, come avevamo fatto con il Rennes: "hanno fatto quello che potevano."

Ma invece io, che sono un Milanista di quelli che non si rassegnano, ancora una volta non posso tacere!
Ce la dobbiamo prendere severamente con i nostri, molto severamente, per una prestazione abulica che addirittura ha portato il pubblico di Sansiro a spazientirsi e fischiare nel secondo tempo, dopo avere sopportato a larghi tratti una squadra di boriosi e lenti fraseggiatori del nulla. 
Viviamo di guizzi e lampi, ma siamo senza ritmo, senza verve e senza idee tattiche.
O almeno, il dubbio è che le idee sicuramente Pioli le racconti ai giocatori... ma poi o non c'è l'animo o non c'è la capacità tecnica forse, di metterle in pratica in modo efficace.
Quanti movimenti a vuoto abbiamo visto fare, senza palla dai nostri esterni e trequartisiti... mai assecondati, mai provati, osando con un po' di carattere, credendo nei propri mezzi tecnici?
E guai a chi avrà il coraggio di contestare Leao perché sembra ciondolare. Sembra... poi però è l'unico che illumina... Spero abbiate visto anche voi, prima di fare qualsiasi commento, quante volte ha dettato la penetrazione e quante volte sconsolato è tornato indietro, inascoltato e mai servito in profondità da gente come Adli che non guarda oltre la propria ombra, o come Gabbia dai ferri da stiro al posto dei piedi o ancora Tomori e Kjaer.

Mentre scrivo l'elenco di questi "suggeritori di passaggio" mi accorgo però che c'è qualcosa che non va...
Ragazzi! Noi costruiamo le azioni con questa gente qua! Diamo in mano il pallino ai giocatori della rosa con la più scarsa tecnica e visione (checché ne pensi Pioli...) dico io: come possiamo pensare di trovare sbocchi? 
Cosa ci fa Bennacer in alto! Lui è il nostro vertice basso, cosa insiste Pioli con Adli!

Poi vabbè, lo sappiamo: per com'è stata fatta la campagna acquisti, siamo "naturalmente" imbottiti di mezze ali d'attacco. Anche se prestate ad altri ruoli, quello è il loro istinto. Comunque questo errore di principio, può solo giustificare eventualmente la mancanza sistematica di filtro, nelle ripartenze avversarie, ma non può essere la giustificazione per tutto.
Come può giustificare gli errori o la lentezza dell'impostazione dell'azione o le distrazioni in fase difensiva quando siamo schierati o su rimesse da palla inattiva?
Non può e non deve! Qui manca la preparazione tattica, cari miei! Manca il lavoro a Milanello! 

Non possiamo sorvolare sul fatto che non si è notata minimamente, se non per soli 10 minuti a fine primo tempo, la nostra superiorità numerica. L'organizzazione tattica dei Cechi, per chi lo vuole osservare, ci ha dato un chiaro esempio di come una squadra allenata "da squadra", si organizza e si muove in modo pulito e compatto, al di là della carenza tecnica del singolo.
I nostri 11 hanno dimostrato invece di essere 11 singoli giocatori. Poi ci sono nel mazzo, quelli che in partite così possono sempre fare la differenza, ma non è questo ciò che noi amiamo chiamare "il gioco del calcio". 
È sembrato in particolare vena Pulisic, si sentiva in telecronaca. Io dico che la farraginosità della manovra è dimostrata proprio da Pulisic, che tiene palla cerca lo sfondamento o il dialogo... E non trova nessuno se non sé stesso! Reijnders, pur avendo realizzato un bel gol, domandiamoci: della sua prestazione, in termini di gioco prodotto, cosa ci rimane? E Loftus-Cheek? Stesso identico discorso... Di Theo non parlo perché di una prestazione da 5 in pagella dopo una vittoria 4 a 2 cosa vuoi dire: speriamo meglio nella prossima...
Ma poi alla fine tutti, tranne Leao, stiracchiano il 6 di voto e qualcuno, come i nostri centrali difensivi, non ci arrivano nemmeno alla sufficienza. 

Sono molto molto perplesso e per nulla soddisfatto. Segnamo tanto sì, ma male... e subiamo troppo con facilità disarmante contro chiunque. Il passaggio del turno è tutt'altro che archiviato e ci sarà ancora una volta da dover sudare in trasferta, una volta in più, perché non si è trovata la forza morale di chiudere la pratica per poi organizzare qualche turno di riposo. 
E Domenica c'è l'Empoli.
Annotate: non è inferiore allo Slavia... e Leao non ci sarà a toglierci le castagne da fuoco. E nemmeno Florenzi; gli unici due da cui riesci a cavare qualche buon cross o assist. 
Ci vuole una bella sveglia.