Monza 18-2-2024 deve essere il giorno deciso dal fato per fare capire anche al più zuccone dei milanisti che Pioli è OUT.
La partita, così fisicamente giocata, è solo l'atto pratico materiale conclusivo di una gara, già nella teoria, persa di vista giovedì dopo il Rennes. Una tappa di campionato da non considerare, tra l'andata e il ritorno di coppa, vista la evidente completa mancanza di preparazione al match.

Si è visto nel ritmo sonnolento e negli errori banali di quasi tutti i giocatori partiti dall'inizio, Adli per primo. I primi 45 interminabili minuti di sbadiglio, però sono ancora nulla se pensiamo che poi sono stati "conditi" nel finale da 10 minuti di follia e approssimazione.
Dopo il lungo stop per gli infortunati brianzoli (nota: lì un fischio contro il Milan nello scontro tra compagni di squadra... decisione assurda che, se in saletta avessero osservato al var con occhio 'nerazzurro' ci avrebbero dato il rigore su Theo, altro che fallo...) i già sonnecchianti nostri centrocampisti e difensori (tranne un indomito Gabbia: valore aggiunto nella rosa e lucido anche nelle interviste) erano evidentemente già in spogliatoio a sorseggiare il thè... Mentre però gli altri, i Monzesi, erano ancora in campo...

Al rientro in campo via i nuovi per i vecchi; sconfessando di fatto se stesso e palesando l'errore marchiano sull'approccio alla partita... peccato a questo punto, averlo fatto solo a metà; perché i rimanenti, in particolare Jovic ha continuato sulla scia della follia del primo tempo, lasciandoci in 10 per tutto il secondo tempo e giocandosi, spero, la riconferma per il prossimo anno, perché non sei da Milan, non c'hai la testa per stare nel Milan, provocazione subita o no... Ci toccherà non contare su di lui per qualche partita e non era proprio il momento. 

Andiamo oltre e annotiamo ancora una volta le stesse cose: il tema tattico e le scelte di Pioli sono state fallimentari, tanto quanto l'approccio mentale. 5 giocatori su 11 sono i cambi operati sulla formazione titolare. Ancora una volta lo stesso errore scolastico, dopo le già innumerevoli ripetute situazioni in cui ci abbiamo sbattuto pesantemente la testa. Quante volte è stato dimostrato che i cambi si fanno a risultato acquisito? Metti prima i giocatori forti, archivi la partita (e con questo Monza non era impresa difficile...) e poi fai riposare in gestione.
Ah! Già... Pioli non sa gestire i risultati... comunque se voleva ancora avere la riprova che non si può cambiare una squadra che vince per metà, eccoci qua...

Chukweze se c'è ancora qualcuno che me lo nomina meglio che si tolga i galloni da tifoso rossonero. E c'è anche chi ancora esalta Adli o lo reputa degno di essere nel novero dei titolari... 
Diverso il discorso tecnico su Okafor e anche su Jovic, vittime della rigidità mister. Due giocatori seconde punte che dovrebbero essere complementari in un 442 e che vengono usati malissimo da chi mette il modulo davanti alle caratteristiche dei giocatori, mortificandone le qualità ed esasperandone le debolezze: chiedere allo svizzero di fare Leao è da pazzi, chiedere a Jovic di fare Giroud lo è ancora di più. 

Sta di fatto che, rovinata la partita, il nostro Guardiola parmigiano si rimangia il suo genio, lo ripone nel cassetto, e ti mette in campo quelli bravi, quelli che per lo meno nel 2024 stanno dando un senso alla loro presenza e i risultati si vedono in pochi minuti: Pulisic e Reijnders sveltiscono la manovra e la rendono più pericolosa. Se metti quelli capaci, compreso anche poi Giroud, qualcosa sai che salta fuori. Non è un caso che la partita va sul 2 a 2, nonostante fossimo in 10. Siamo più forti così e lo sapevamo anche ben prima di iniziare! Farlo subito no? Doppie energie buttate all'inseguimento, vanificate comunque poi per i soliti squilibri e amnesie tattiche a regalare letteralmente altri due gol al Monza. Uno che corre incontrastato verso l'area e segna il suo primo gol probabilmente da quando è professionista e un gol dell'ex, sul primo palo dove Maignan, privo di tempestività e reazione, è sembrato scendere a terra come fosse non il nostro Magic Mike originale, ma piuttosto il fratello impacciato.

Non ho parlato di Leao e c'è un motivo: Leao è la stessa faccia della stessa medaglia di Pioli. Se il mister non è preparato e sul pezzo, Leao è da sempre la sua più specchiata cartina a tornasole. L'inconsistenza di Leao nel secondo tempo è stata infatti pari a quella di Okafor e Chukweze nel primo. Il susseguirsi di errori nel suggerimento dei passaggi e la completa mancanza di sintonia con Theo oggi, lascia pensare legittimamente che questo tipo di giocatori, quando subentrano, sono così svogliati da divenire addirittura controproducenti. Una partita da 4 in pagella insomma... che sommato al tutto il resto, porta inevitabilmente al risultato vergognoso di Monza. 

La disfatta comunque, in soldoni, è inutile girarci intorno, è a carico totale di Pioli signori miei, altroché imputare al singolo giocatore l'errore di dettaglio nella situazione della scelta atletica o tecnica. Se sbagliano in 11 un tempo intero non è per loro... è per il manico... e io sono piuttosto stufo. Stanco di lui, delle sue scelte azzardate senza motivo... delle sue conferenze stampa; e visto che non si possono cambiare 10 giocatori ogni anno... ma almeno l'allenatore si può cambiare? 
Ho spesso detto e ribadito più volte: la squadra è congegnata talmente male che siamo da 1X2 in ogni partita, con qualsiasi avversario. Aggiungo ora che lo siamo davvero sì, da 1X2, ma solo se giochiamo con quelli bravi, non con gli altri! Perché i singoli campioni ancora ci tolgono le castagne dal fuoco, con il loro guizzo, mentre purtroppo i mediocri invece non ci riescono e quello che ti possono offrire è il primo tempo di Monza. 

Concludo sottolineando che se il Rennes avesse avuto minimamente l'idea di provare la rimonta giovedì prossimo, dopo aver visto questa partita, avrà molti spunti e tanta voglia di mettere in campo ciò che, probabilmente per un certo timore reverenziale, non è riuscito a mettere a San Siro. 
Se era questa l'idea di "gestione" della settimana ponderata dal Mister, per fare rifiatare col Monza e poi dedicarsi alla coppa, bene credo che abbia fallito miseramente nella pratica. Troveremo quindi un gruppo frustrato, alcuni giocatori abbattuti, nessuno rilassato mentre dall'altro lato ci ritroveremo un Rennes legittimato a crederci...
Volevi non faticare e adesso invece la fatica sarà doppia! I miei complimenti...