Il periodo che il Paese, insieme al mondo intero, ha attraversato non sarà superato facilmente osservando le conseguenze enormi di cui il virus è stato responsabile. Il dramma dei morti sottolineato quotidianamente dai mezzi di informazione, ha riordinato le gerarchie degli interessi ponendo nuove priorità e riducendo l'importanza di altre vicende, ritenute nella fase attuale secondarie.
Ovviamente lo sport, incluso il calcio, ne ha risentito per molto tempo, perchè le attività erano impedite a tenersi per rispetto delle norme sanitarie valide fino a poco tempo fa. Con la lenta ma progressiva uscita dall'emergenza lo sport ha ripreso il suo posto nelle attenzioni delle persone, pur dovendo fare i conti con una realtà inedita, trasformata dal passaggio mortifero del Covid sull'intero territorio.

Il primo grande evento calcistico che ha potuto svolgersi è stata la Coppa Italia, assegnata al Napoli dopo aver battuto la Juventus che lecca le ferite vedendo il trofeo sfuggito, abituata com'è a prendersi la scena in ogni occasione.
Il tempo di festeggiare la vittoria del Napoli che già si pensa al campionato imminente, voltando pagina. La strada che separa dalla fine del torneo è ancora decisamente lunga e non esistono certezze immutabili. Ogni squadra ha i propri obiettivi verso cui tendere rendendo più che mai incerto il quadro considerato.
In tale situazione merita interesse la situazione della Roma, molto attiva nelle ultime ore su diversi fronti. Si avvicina l'impegno in campionato che la vedrà affrontare la Sampdoria tra le mura amiche dell'Olimpico, che riaprirà la prima volta per un incontro ufficiale dallo scoppio della pandemia. Filtrano novità sul modulo che Fonseca adotterà, soprattutto in riferimento ai giocatori cui dovrà farlo interpretare. Il numero magico è 4 2 3 1 per affrontare la Sampdoria. A difesa dei pali sarà indisponibile per infortunio Pau Lopez, che quindi cederà il posto ad Antonio Mirante, il quale ha dimostrato sempre grande responsabilità nel farsi trovare pronto all'occorrenza. In difesa la coppia centrale resta invariata con Mancini e Smalling confermati, mentre Kolarov e Bruno Peres ripartiranno dalle corsie laterali. Diawara e Veretout in posizione mediana pronti a dialogare con i centrocampisti, che saranno Perez, Pellegrini e Mkhitaryan chiamati ad innescare la vena offensiva dell'unico centravanti, Edin Dzeko. Dovrà ancora aspettare il suo momento Nicolò Zaniolo che rassicura i tifosi sulla sua condizione, godendosi qualche giorno di vacanza lontano dal campo ma sapendo che vi ritornerà molto presto.
Chi scenderà in campo mercoledì sera avrà il compito di guidare la squadra verso la vittoria e allontanare le polemiche intorno alla situazione societaria. Peserà insomma più dei canonici tre punti che muovono la classifica in senso positivo.