Direi buon inizio di stagione! La Juventus debutta nella prima giornata del campionato italiano della Serie A ottenendo una vittoria per tre reti a zero contro l'Udinese. Il campionato è ormai iniziato: questa pausa estiva di quasi tre mesi sembra essere volata via di fronte ai nostri occhi. Le amichevoli, gli allenamenti pre-stagione, le interviste, ci hanno portato all'inizio della stagione di Serie A 2023-2024. Quest'anno, sarà complicato fare pronostici su chiunque riuscirà ad alzare in cielo l'ambito trofeo, dato che le squadre che quest'anno punteranno alla vittoria saranno più che competitive: il Napoli, che si è aggiudicato lo scorso scudetto,  le due squadre di Milano, la Lazio che llo scorso anno ha disputato un buon campionato, La Dea, La Roma, e chissà magari, anche la Juventus. Il Napoli ha dominato nello scorso campionato, portandosi a casa un trofeo più che meritato: la squadra di Spalletti ha dimostrato di essere superiore delle altre, a mani basse. Le due squadre di Milano, Inter e Milan, sono sempre molto temute: il Milan ha vinto la Serie A due stagioni fa, disputando un campionato eccellente, l'Inter invece, ha dimostrato di essere molto pericolosa e soprattutto molto competitiva in Europa. La Lazio è davvero competitiva: lo scorso anno si è aggiudicata la medaglia d'argento nella classifica della Serie A, dietro solo al Napoli e anche se l'inizio di stagione non è stato dei migliori, ma staremo a vedere comuque le prestazioni dei laziali in futuro. Non dimentichiamoci ovviamente della Dea: quest'anno Gasp ha costruito una rosa davvero interessante, che potrà essere d'intralcio per le altre big che proveranno ad aggiudicarsi lo scudetto. Forse rivedremo l'Atalanta di qualche anno fa, quella che giocava meravigliosamente e soprattutto, ci faceva divertire. La Roma, con tanti punti di domanda, ma con anche diversi punti di forza, molto interessanti. Quest'anno la rosa giallorossa può sembrare meno competitiva rispetto la scorsa stagione, probabilmente lo è, ma sottovalutare una squadra dopo solo una giornata di campionato è una mossa piuttosto azzardata. Infine troviamo la Juventus: lo scorso anno è sicuramente da dimenticare, forse uno dei peggiori degli ultimi decenni: gioco confuso, penalizzazioni qua e là e non una buona chimica tra i giocatori. La Vecchia signora ha sicuramente sete di vendetta, voglia dimostrare che non è finita: già dal tour pre-stagione abbiamo visto una Juve differente: giocatori che si intendono, sorrisi che spesso mancavano e voglia di fare qualcosa di concreto. Sarà difficile per la Juve quest'anno, ma senza Coppe Europee, avrà la possibilità di concentrarsi maggiormente sul campionato e magari pensare di aggiudicarselo!

Bene, dopo questo piccolo e sintetizzato resoconto sulle probabili favorite alla vittoria del campionato 2023-2024, è giunto il momento di analizzare la prima partita della Juventus in questo nuovo campionato. Campionato iniziato con il piede giusto: come scritto in precedenza, la Juventus ha vinto per tre a zero in casa dell'Udinese. Buona partita dei bianconeri, bella da vedere e soprattutto non noiosa. L'udinese, durante il primo tempo era in leggera confusione, ma nella seconda frazione, anche se sotto di tre reti, ha avuto diverse occasioni che però non ha sfruttato nel migliore dei modi. Scelte azzardate da parte di Max Allegri nello schierare i giocatori, che però sembrano aver funzionato: Cambiaso titolare e Weah dal primo minuto. Entrambi gli esterni sono parecchio interessanti: di propongono spesso, servono i compagni e si sacrificano facendo su e giù per il campo. La formazione completa schierata dall'allenatore toscana è: Szczesny tra i pali; difesa a tre tutta brasiliana formata da Danilo, Bremer e Alex Sandro; centrocampo a cinque formato da Weah, Miretti, Locatelli, Rabiot e Cambiaso; infine attacco a due formato da Federico Chiesa ed il serbo Dusan Vlahovic. Tra questi undici giocatore, quello che più continua a stupirmi è senza dubbio Adrien Rabiot: personalmente devo lui delle scuse per le critiche degli anni passati, ma nella scorsa stagione e anche in questa, ha riscontrato una crescita esponenziale, essendo spesso il giocatore migliore e più cruciale in campo. Veramente una grande crescita del giocatore francese ex Paris Saint Germain, che forse ora lo sta rimpiangendo un po'! L'Udinese ha  una discreta squadra, che però sente purtroppo la mancanza di un giocatore, Destiny Udogie, che faceva la differenza tra i nerobianchi. Il difensore italiano di origine nigeriana è stato acquistato dal Tottenham, che ha sfruttato l'occasione senza pensarci una seconda volta.

Riassumendo brevemente la partita:

La Juventus si porta subito in vantaggio dopo nemmeno due minuti dal fischio d'inizio: il giocatore ad aprire le danze è Federico Chiesa, che dopo un anno difficile, ha smentito tutti: il giocatore toscano figlio d'arte recupera la palla dopo un errore della difesa nerobianca e senza pensarci due volte, fa partire il tiro, che dopo essere stato deviato, finisce in porta all'angolino basso alla destra di Silvestri. Grande rete di Chiesa, che subito corre verso le telecamere, facendo un gesto per zittire tutti quelli che fino a quel momento dubitavano di lui. La Juventus, presa dall'entusiasmo dopo la rete del vantaggio, raddoppia al ventesimo minuto: questa volta ci pensa Dusan Vlahovic. Mentre è nell'area di rigore avversaria, Alex Sandro tenta il cross, che però viene fermato dalla mano di Ebosele. Dato l'evidente fallo di mano, l'arbitro Rapuano fischia immediatamente calcio di rigore a favore della Juventus: dal dischetto parte Vlahovic, che con molta freddezza calcia un rigore imparabile per Marco Silvestri, raddoppio meritato. La Juventus è in evidente dominio sulla squadra di casa, e infatti, prima dello scadere del recupero della prima frazione, segna la terza rete del match: Andrea Cambiaso pennella un cross perfetto verso la testa di Adrien Rabiot, che con la porta libera dopo la brutta uscita del portiere avversario, riesce a trovare la rete. Grande giocata dell'esterno della Juventus, che si merita, secondo il mio parere, un posto da titolare nella rosa dopo tutto quello che ha dimostrato fin ora. Alla ripresa, durante la seconda frazione di gioco, nessuna delle due squadre trova la rete, riuscendo però a tenere alto il ritmo della partita: diverse occasioni qua e là, soprattutto per l'Udinese, che dopo i primi quarantacinque minuti da dimenticare si è ripresa. Anche la Juve ha qualche occasione, che però non sfrutta al meglio.

E, dopo sei minuti di recupero concessi, Antonio Rapuano fischia tre volte, decretando la fine della partita, che ha visto la Juventus uscire vincitrice. Contentezza nei volti dei giocatori bianconeri, ma soprattutto soddisfazione nel volto di Allegri. Concludendo, buon inizio di stagione per la Juventus, qualcosa di promettente e concreto, e data l'esclusione dalle Coppe Europee, ora solo testa alla Serie A, a fare bene e a migliorare, cercando di quei punti di domanda provocati dalla scorsa stagione!

Andrea, 14 anni