Dite quello che volete, ma son certo che i detrattori dell’operazione Inter made in Cina staranno forse rosicando, perché l’Inter di Suning ha fatto un capolavoro impensabile. I pregiudizi verso il mondo cinese hanno tappato gli occhi ai più, eppure la realtà racconta una storia che probabilmente il mondo del calcio italiano rimpiangerà quando i cinesi molleranno l’Inter.

Non c’è un solo mese da quando i cinesi hanno rilevato l’Inter che non si parli di vendita di qua e di là. L’Inter è tornata grande tra le grandi, è l’unica squadra italiana ad essere arrivata in finale di Champions League dopo Cardiff ed il triplete nerazzurro rimane ancora un primato solo interista in Italia, sta tentando di essere la prima squadra italiana dopo la Juventus a raggiungere le due stelle, ha fatto un calciomercato a costo quasi “zero” con dei giocatori di primissimo livello e viene data nuovamente come favorita per arrivare in alto in Champions.

A prescindere da come finirà questa stagione, va detto che i cinesi hanno dimostrato affidabilità, serietà e programmazione vincente. In tutto ciò si aggiunge anche la questione stadio. Che potrebbe veramente sorgere con la proprietà cinese. Dopo la disfatta della via della Seta per ragioni geopolitiche quello cinese verso l’Inter è uno dei più grandi investimenti nel mondo dello sport europeo degno di nota e forse senza precedenti. Si stanno ponendo delle basi consolidate.

Gli avvoltoi pronti a prendere l’Inter sono dietro l’angolo, arrivano offerte da società e miliardari che fino all’altro giorno erano sconosciuti ai più. Sembra quasi che questi miliardari spuntano dal nulla come funghi d’autunno.
Non si sa quale sarà il futuro dell’Inter, se quella cinese sarà solo una passerella temporanea o un ponte vero che possa unire Cina ed Europa attraverso l’Inter, perché il progetto Inter made in Cina è molto di più che una semplice e banale questione calcistica. Basta pensare a come si comportano i capitali arabi.
All'assalto dell'Europa per conquistare un po' il nuovo mondo, come abbiamo fatto noi occidentali dopo lo sbarco di Cristoforo Colombo.
Ci saranno state sicuramente delle sbavature, degli errori, solo chi non fa, non sbaglia, ma quanti avrebbero scommesso che con i cinesi l'Inter sarebbe arrivata lì dove è oggi?