Saranno rivali, ma sono cugine, Inter e Milan, hanno in comune tanta storia, tanta rivalità sportiva, ma anche un vizietto che ora sta prendendo pienamente forma dalle parti della casa del diavolo.
Quando l'Inter di Conte, meritatamente, vinse lo scudetto impedendo alla Juventus il traguardo storico di dieci scudetti consecutivi, cosa epocale che in SerieA probabilmente nessuno riuscirà più a sfiorare, si spera, come vetta, ci si aspettava di tutto che un vero indebolimento della squadra. Ciao, Conte, ciao Hakimi, ciao Lukaku.
Eppure, si dirà, l'Inter, nonostante tutto, vinse due coppette, e perse uno scudetto in tasca grazie al bimestre nero febbraio/marzo. Dipende da che prospettiva si vogliono guardare le cose. Perchè se si vuole essere oggettivamente onesti, l'Inter si era sì indebolita, ma la Juventus di Allegri che era data in partenza per favorita, se avesse avuto il ritmo che ha avuto nella seconda parte della stagione, avrebbe vinto lo scudetto senza battere ciglio. Nonostante un centrocampo tutt'altro che strabiliante e una difesa tutt'altro che superlativa. L'Inter fu un caso di scuola, perchè una società storica ed affermata, dopo che vince uno scudetto, non si indebolisce, visto che dovrebbe difendere il titolo. Così non è stato.
Ed ora, si replica. Sull'altra sponda.
Il Milan ha trascinato il rinnovo del contratto di Maldini in modo sconcertante per le lunghe, cosa che ha avuto delle conseguenze e le ripercussioni si stanno vedendo sul calciomercato. Non può più puntare su Ibra, che ha già dato, e farebbe bene a ritirarsi con onore pensando al suo futuro piuttosto che giocare ad un ruolo di comparsa tutt'altro che esaltante, e sta puntando il suo nuovo progetto su Origi, un giocatore che in casa Liverpool non giocava praticamente mai, riserva, seppure da riserva fece bene e su Charles De Ketelaere. Giocatore giovanissimo belga che le inglesi sembrano aver mollato. E se la Premier League molla un giocatore che potrebbe avere del gran talento e delle enorme potenzialità delle domande bisogna sinceramente farsele. In più c'è la questione Leao che non sta facendo vivere sonni tranquilli ai tifosi. Insomma il Milan visto soprattutto il mercato che stanno facendo le concorrenti, Inter e Juventus in primis, ne sta uscendo indebolita come squadra rispetto alle attese e non sarà cosa sua difendere lo scudetto perchè sulla carta l'avrebbe già perso.
Sarà una cosa da Inter e Juve, con i bianconeri leggermente favoriti. Ed i milanisti farebbero bene a guardarsi le spalle perchè c'è la Roma di Mourinho che sarà una bella gatta da pelare. Certo, poi c'è la legge del campo, che a volte non coincide con quello che la carta racconta, e questo è il bello del calcio, perchè se fosse tutto già scritto, sarebbe anche inutile scendere in campo.
Bisogna però interrogarsi su quello che accade a Milano ultimamente. Certo, magari finirà, come ha scritto un tifoso nei social, che visto che l'anno scorso davamo il Milan fuori dal piazzamento Champions ed ha vinto lo scudetto, che quest'anno, che lo diamo fuori dalla lotta scudetto, dopo averlo vinto, magari vincerà la Champions.
D'altronde anche gli asini volano.